Introduzione: Il carico di lavoro in generale influenza il benessere degli infermieri e la qualità delle cure. Il carico di lavoro può essere declinato in una dimensione fisica, mentale ed emotiva. Gli studi del carico di lavoro infermieristico sono numerosi ma quelli che leggono il concetto carico di lavoro su tre dimensioni (dimensione fisica, mentale e emotiva) sono pochissimi. Inoltre i ricercatori si sono poco soffermati su quanto l’organizzazione del lavoro possa incidere sull’aumentata percezione del carico di lavoro infermieristico e sull’influenza che una tipologia di carico può avere su un altro. Obiettivo: Lo studio ESSENCE intende valutare (a) come le diverse variabili relative ai pazienti, infermieri e workflow influenzano la percezione del carico di lavoro generale; (b) valutare quali siano le variabili associate al carico infermieristico fisico, mentale ed emotivo partendo dall’analisi dei contesti lavorativi tenendo conto delle caratteristiche dell’infermiere, del paziente, dell’unità operativa e dell’azienda ospedaliera; (c) evidenziare l’eventuale predittività dell’organizzazione del lavoro sul carico di lavoro. Materiali e Metodi: Studio di tipo osservazionale, descrittivo, trasversale e prospettico basato sulla teoria Job Demands e Job Resources ed alla teoria dei Sistemi Adattivi Complessi. La fase pilota dello studio si è svolta a partire da febbraio 2021 in un ospedale privato convenzionato a Roma e successivamente lo studio è stato ampliato ad altre due aziende sanitarie pubbliche una a Roma e l’altra a Lecce. Attualmente lo studio è ancora in corso e coinvolge anche altri centri nel sud e nel nord Italia. Sono stati arruolati infermieri che lavorano nei reparti di degenza di aree medico-chirurgiche. L’infermiere è stato chiamato a completare un questionario relativo al carico di lavoro percepito durante turni di lavoro di mattina e pomeriggio scelti in maniera random in un periodo di tempo di tre settimane. Sono state eseguite analisi descrittive dei dati e regressioni multivariate. Risultati: Abbiamo ricevuto in totale 334 survey che descrivevano il carico di lavoro infermieristico riguardante 125 turni di lavoro sui tre centri coinvolti. Nel primo studio le variabili complessità assistenziale, l'isolamento, l’appartenenza a varie aree cliniche specialistiche, l’adeguatezza dello staff in turno, l’esperienza lavorativa dell’infermiere, la documentazione sanitaria, e le attività non programmate si sono dimostrate essere associate in modo significativo al carico di lavoro percepito dall’infermiere in generale. Il rapporto infermiere-paziente, utilizzato fino ad oggi come determinante del carico di lavoro infermieristico, ha dimostrato di non essere associato in modo significativo con il carico di lavoro generale. Nel secondo studio che esplorava le dimensioni specifiche, il carico di lavoro fisico è stato determinato dalla complessità assistenziale, numero di pazienti e loro isolamento, skill-mix del personale, adeguatezza dello staff in turno, esperienza lavorativa dell’infermiere, educazione di altri (studenti o professionisti), la documentazione sanitaria, e svolgere attività non programmate; il carico di lavoro mentale è stato determinato dalla complessità e dall'isolamento del paziente, dall'adeguatezza dello staff e skill-mix e dalle attività non programmate; e il carico di lavoro emotivo è stato associato a tutte le variabili, ad eccezione dell'adeguatezza dello staff in turno e l’educazione di altre persone. Nel terzo studio, l'organizzazione del lavoro degli infermieri risulta significativamente associata ai carichi di lavoro infermieristici fisici, mentali ed emotivi e il carico di lavoro fisico determina anche carico di lavoro mentale ed emotivo. Conclusioni: Questo studio ha contribuito in modo significativo alla letteratura identificando alcuni determinanti del carico di lavoro generale e delle dimensioni del carico di lavoro fisico, mentale ed emotivo. Variabili relative ai pazienti, agli infermieri ed al workflow influenzano in modo diverso le dimensioni del carico di lavoro negli infermieri dell’area medico-chirurgica. Inoltre luoghi di lavoro disorganizzati generano carico di lavoro su tutte le dimensioni. Pertanto, le aziende sanitarie, i manager e gli infermieri devono esplorare i contesti lavorativi per identificare le turbolenze nel lavoro infermieristico e implementare strategie per migliorare i contesti lavorativi e il carico percepito dall’infermiere

Essence: studio osservazionale del carico di lavoro di assistenza infermieristica nei pazienti ricoverati in medicina e chirurgia con diversa complessità assistenziale

FERRAMOSCA, FEDERICA MARIA PIA
2023

Abstract

Introduzione: Il carico di lavoro in generale influenza il benessere degli infermieri e la qualità delle cure. Il carico di lavoro può essere declinato in una dimensione fisica, mentale ed emotiva. Gli studi del carico di lavoro infermieristico sono numerosi ma quelli che leggono il concetto carico di lavoro su tre dimensioni (dimensione fisica, mentale e emotiva) sono pochissimi. Inoltre i ricercatori si sono poco soffermati su quanto l’organizzazione del lavoro possa incidere sull’aumentata percezione del carico di lavoro infermieristico e sull’influenza che una tipologia di carico può avere su un altro. Obiettivo: Lo studio ESSENCE intende valutare (a) come le diverse variabili relative ai pazienti, infermieri e workflow influenzano la percezione del carico di lavoro generale; (b) valutare quali siano le variabili associate al carico infermieristico fisico, mentale ed emotivo partendo dall’analisi dei contesti lavorativi tenendo conto delle caratteristiche dell’infermiere, del paziente, dell’unità operativa e dell’azienda ospedaliera; (c) evidenziare l’eventuale predittività dell’organizzazione del lavoro sul carico di lavoro. Materiali e Metodi: Studio di tipo osservazionale, descrittivo, trasversale e prospettico basato sulla teoria Job Demands e Job Resources ed alla teoria dei Sistemi Adattivi Complessi. La fase pilota dello studio si è svolta a partire da febbraio 2021 in un ospedale privato convenzionato a Roma e successivamente lo studio è stato ampliato ad altre due aziende sanitarie pubbliche una a Roma e l’altra a Lecce. Attualmente lo studio è ancora in corso e coinvolge anche altri centri nel sud e nel nord Italia. Sono stati arruolati infermieri che lavorano nei reparti di degenza di aree medico-chirurgiche. L’infermiere è stato chiamato a completare un questionario relativo al carico di lavoro percepito durante turni di lavoro di mattina e pomeriggio scelti in maniera random in un periodo di tempo di tre settimane. Sono state eseguite analisi descrittive dei dati e regressioni multivariate. Risultati: Abbiamo ricevuto in totale 334 survey che descrivevano il carico di lavoro infermieristico riguardante 125 turni di lavoro sui tre centri coinvolti. Nel primo studio le variabili complessità assistenziale, l'isolamento, l’appartenenza a varie aree cliniche specialistiche, l’adeguatezza dello staff in turno, l’esperienza lavorativa dell’infermiere, la documentazione sanitaria, e le attività non programmate si sono dimostrate essere associate in modo significativo al carico di lavoro percepito dall’infermiere in generale. Il rapporto infermiere-paziente, utilizzato fino ad oggi come determinante del carico di lavoro infermieristico, ha dimostrato di non essere associato in modo significativo con il carico di lavoro generale. Nel secondo studio che esplorava le dimensioni specifiche, il carico di lavoro fisico è stato determinato dalla complessità assistenziale, numero di pazienti e loro isolamento, skill-mix del personale, adeguatezza dello staff in turno, esperienza lavorativa dell’infermiere, educazione di altri (studenti o professionisti), la documentazione sanitaria, e svolgere attività non programmate; il carico di lavoro mentale è stato determinato dalla complessità e dall'isolamento del paziente, dall'adeguatezza dello staff e skill-mix e dalle attività non programmate; e il carico di lavoro emotivo è stato associato a tutte le variabili, ad eccezione dell'adeguatezza dello staff in turno e l’educazione di altre persone. Nel terzo studio, l'organizzazione del lavoro degli infermieri risulta significativamente associata ai carichi di lavoro infermieristici fisici, mentali ed emotivi e il carico di lavoro fisico determina anche carico di lavoro mentale ed emotivo. Conclusioni: Questo studio ha contribuito in modo significativo alla letteratura identificando alcuni determinanti del carico di lavoro generale e delle dimensioni del carico di lavoro fisico, mentale ed emotivo. Variabili relative ai pazienti, agli infermieri ed al workflow influenzano in modo diverso le dimensioni del carico di lavoro negli infermieri dell’area medico-chirurgica. Inoltre luoghi di lavoro disorganizzati generano carico di lavoro su tutte le dimensioni. Pertanto, le aziende sanitarie, i manager e gli infermieri devono esplorare i contesti lavorativi per identificare le turbolenze nel lavoro infermieristico e implementare strategie per migliorare i contesti lavorativi e il carico percepito dall’infermiere
2023
Italiano
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/209774
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA2-209774