L’aria e le superfici sono frequentemente contaminate da microrganismi patogeni e opportunisti, spesso resistenti agli antibiotici; la diretta conseguenza della loro persistenza nell’ambiente sanitario è rappresentata dalle Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (ICPA) e infezioni correlate all’assistenza (ICA). Per queste ragioni è importante prendere in considerazione progetti e soluzioni innovativi ed ecosostenibili, proposte da alcune aziende, volte all’ottimizzazione delle principali fasi attinenti alla gestione dei presidi medico chirurgici e ospedalieri, allo scopo di migliorare la salubrità di questi ambienti contrastando l’insorgenza delle infezioni nosocomiali. In questo contesto, il progetto triennale di dottorato affidatomi, finalizzato a testare l’efficacia di proposte green di contrasto alle ICA attraverso soluzioni che vanno dal presidio medico chirurgico alla micrologistica ospedaliera avanzata, ha riguardato lo studio di:1)nuovi presidi ed apparecchiatura ad azione disinfettante(Enozo) a basso impatto ambientale nei confronti di ceppi multiresistenti emergenti;2)progetti per la disinfezione delle mani degli operatori sanitari (sistema Hand Hygiene Programm Premium);3)programma per la verifica delle attività di pulizia (OR Program) e disinfezione delle sale operatorie e degli altri ambienti nosocomiali;4)carrelli ed armadi smart, servizi innovativi di micrologistica ospedaliera per consentire di monitorare e standardizzare i processi e le procedure in ambito clinico. Alcuni dei risultati di questi studi sono stati discussi in congressi, convegni e pubblicazioni. Il trattamento con ozono spray prodotto dall’apparecchio Enozo non ha soddisfatto i risultati attesi, a differenza delle salviette e a base di perossido di idrogeno e di altri presidi che hanno mostrato un’evidente e significativa azione antimicrobica nei confronti di tutti i microrganismi esaminati. Il sistema Hand Hygiene Program Premium ha portato ad una una progressiva attenzione nei confronti della pratica di disinfezione delle mani da parte di tutte le categorie di operatori sanitari coinvolte nello studio. L’OR Program ha permesso di evidenziare uno scarso livello di pulizia delle sale operatorie; inoltre alla rimozione del gel durante le operazioni di riprocessazione della sala operatoria, corrispondeva quasi sempre una riduzione della Carica Batterica Totale.Gli indicatori di sintesi utili all’esecuzione delle analisi costo-beneficio degli arredi tradizionali e di quelli smart hanno indicato questa seconda opzione come la più vantaggiosa. Le soluzioni a base di disinfettanti green testate hanno evidenziato l’esistenza di soluzioni efficaci contro i microrganismi multiresistenti testati; tuttavia, può accadere che la pulizia e la disinfezione convenzionali eseguite dagli operatori, non riescano ad eliminare tutti gli agenti patogeni dall'ambiente.Per queste ragioni è necessario mettere in atto programmi di prevenzione delle ICA, come quelli dell’Hand Hygiene Program per il miglioramento della compliance della disinfezione delle mani degli operatori sanitari rispetto alle raccomandazioni dell’OMS e dell’OR Program, utile per la valutazione della pulizia delle sale operatorie. Per quanto riguarda gli arredi automatizzati, le apparecchiature smart consentono di risparmiare risorse economiche rispetto all’approccio manuale. Se questi risultati positivi fossero confermati da ulteriori studi eseguiti su larga scala, l’implementazione di queste soluzioni negli ambienti socio-sanitari e assistenziali, potrebbe portare ad un miglioramento della qualità igienico-sanitaria degli ambienti stessi e ad una gestione ospedaliera basata sull’ ecosostenibilità e su scelte costo-efficaci.

Dal Presidio Medico Chirurgico alla micrologistica ospedaliera avanzata: proposte e soluzioni innovative

LOPUZZO, MARCO
2025

Abstract

L’aria e le superfici sono frequentemente contaminate da microrganismi patogeni e opportunisti, spesso resistenti agli antibiotici; la diretta conseguenza della loro persistenza nell’ambiente sanitario è rappresentata dalle Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (ICPA) e infezioni correlate all’assistenza (ICA). Per queste ragioni è importante prendere in considerazione progetti e soluzioni innovativi ed ecosostenibili, proposte da alcune aziende, volte all’ottimizzazione delle principali fasi attinenti alla gestione dei presidi medico chirurgici e ospedalieri, allo scopo di migliorare la salubrità di questi ambienti contrastando l’insorgenza delle infezioni nosocomiali. In questo contesto, il progetto triennale di dottorato affidatomi, finalizzato a testare l’efficacia di proposte green di contrasto alle ICA attraverso soluzioni che vanno dal presidio medico chirurgico alla micrologistica ospedaliera avanzata, ha riguardato lo studio di:1)nuovi presidi ed apparecchiatura ad azione disinfettante(Enozo) a basso impatto ambientale nei confronti di ceppi multiresistenti emergenti;2)progetti per la disinfezione delle mani degli operatori sanitari (sistema Hand Hygiene Programm Premium);3)programma per la verifica delle attività di pulizia (OR Program) e disinfezione delle sale operatorie e degli altri ambienti nosocomiali;4)carrelli ed armadi smart, servizi innovativi di micrologistica ospedaliera per consentire di monitorare e standardizzare i processi e le procedure in ambito clinico. Alcuni dei risultati di questi studi sono stati discussi in congressi, convegni e pubblicazioni. Il trattamento con ozono spray prodotto dall’apparecchio Enozo non ha soddisfatto i risultati attesi, a differenza delle salviette e a base di perossido di idrogeno e di altri presidi che hanno mostrato un’evidente e significativa azione antimicrobica nei confronti di tutti i microrganismi esaminati. Il sistema Hand Hygiene Program Premium ha portato ad una una progressiva attenzione nei confronti della pratica di disinfezione delle mani da parte di tutte le categorie di operatori sanitari coinvolte nello studio. L’OR Program ha permesso di evidenziare uno scarso livello di pulizia delle sale operatorie; inoltre alla rimozione del gel durante le operazioni di riprocessazione della sala operatoria, corrispondeva quasi sempre una riduzione della Carica Batterica Totale.Gli indicatori di sintesi utili all’esecuzione delle analisi costo-beneficio degli arredi tradizionali e di quelli smart hanno indicato questa seconda opzione come la più vantaggiosa. Le soluzioni a base di disinfettanti green testate hanno evidenziato l’esistenza di soluzioni efficaci contro i microrganismi multiresistenti testati; tuttavia, può accadere che la pulizia e la disinfezione convenzionali eseguite dagli operatori, non riescano ad eliminare tutti gli agenti patogeni dall'ambiente.Per queste ragioni è necessario mettere in atto programmi di prevenzione delle ICA, come quelli dell’Hand Hygiene Program per il miglioramento della compliance della disinfezione delle mani degli operatori sanitari rispetto alle raccomandazioni dell’OMS e dell’OR Program, utile per la valutazione della pulizia delle sale operatorie. Per quanto riguarda gli arredi automatizzati, le apparecchiature smart consentono di risparmiare risorse economiche rispetto all’approccio manuale. Se questi risultati positivi fossero confermati da ulteriori studi eseguiti su larga scala, l’implementazione di queste soluzioni negli ambienti socio-sanitari e assistenziali, potrebbe portare ad un miglioramento della qualità igienico-sanitaria degli ambienti stessi e ad una gestione ospedaliera basata sull’ ecosostenibilità e su scelte costo-efficaci.
15-apr-2025
Italiano
micrologistica; ICA; disinfettanti
CAGGIANO, GIUSEPPINA
DESAPHY, Jean Francois
Università degli studi di Bari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/210178
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIBA-210178