Background: inguinal hernia repair is the most performed surgery in the world; in particular, chronic postoperative pain (CPIP) is, together with recurrences, the main surgical complication found, negatively affecting daily life resumption and generating social costs. This research aims to comprehend how the choice of open versus laparoscopic surgical approach can determine the incidence of CPIP. Materials and methods: the research included a meta-analysis and an inferential and predictive statistical elaboration on a multicentric sample, which analyzed in particular some aspects related to follow-up in CPIP and recurrences, comparing patients undergoing open or laparoscopic inguinal hernia correction. Results: The meta-analysis reported an advantage in terms of CPIP in laparoscopic procedures compared to open, with a Risk Ratio of 0.45 (95% CI = 0.30, 0.67), a heterogeneity coefficient of 23%, and a P-value < 0.0001. The statistical analysis emphasized that the Odds Ratio of developing CPIP was 3.74 times compared to laparoscopic cases (95% CI 1.531369 - 11.225893), with a daily life resumption of 12.02 (SD 4.11) in open approach, compared to 7.74 (SD 5.54) in case of laparoscopy; in addition, a predictive model estimated that a patient undergoing open surgery had an 11.8% chance of perceiving CPIP at 1 year’s follow-up. Discussion: patients undergoing laparoscopic inguinal hernioplasty experience less CPIP, have fewer complications, and a faster return to normal daily activities, generating lower social costs than the traditional open technique.

Background: la riparazione chirurgica dell’ernia inguinale è l’intervento più eseguito al mondo; in particolare, il dolore cronico postoperatorio (CPIP) è, assieme alle recidive, la principale complicanza chirurgica riscontrata, influenzando negativamente la daily life resumption, generando costi sociali. Lo scopo della ricerca è comprendere quanto la scelta dell’approccio chirurgico, open e laparoscopico, possa determinare l’incidenza di CPIP. Materiali e metodi: la ricerca è stata bipartita in una meta-analisi ed una elaborazione statistica inferenziale e predittiva su un campione multicentrico, che analizza in particolare gli aspetti legati al follow-up nel CPIP e nelle recidive, comparando i pazienti sottoposti a correzione dell’ernia inguinale per via aperta o laparoscopica. Risultati: La meta-analisi ha accertato un vantaggio in termini di CPIP in caso procedura laparoscopica rispetto alla open, con un Risk Ratio pari a 0.45 (95% CI = 0.30, 0.67), un coefficiente di eterogeneità I^2 pari al 23%, e con un P-value < 0.0001. L’analisi statistica ha dimostrato che l’Odds Ratio di sviluppare CPIP era di 3.74 volte rispetto ai casi laparoscopici (95% CI 1.531369 – 11.225893), con una life resumption di 12.02 (SD 4.11) giorni postchirurgici in caso di approccio open, rispetto a 7.74 (SD 5.54) in caso di procedura laparoscopica; in aggiunta, mediante un modello predittivo è stato stimato che un paziente sottoposto a chirurgia open avesse una chance del 11.8 % di percepire CPIP a distanza di 1 anno. Discussione: i pazienti sottoposti a ernioplastica inguinale laparoscopica percepiscono minor CPIP, ed hanno minori complicanze e un ritorno più rapido alle consuete attività quotidiane, generando minori costi sociali rispetto alla tecnica tradizionale aperta.

Costi sociali dei difetti di parete addominale: up-to-date in chirurgia open versus TAPP

DE LUCA, ALESSANDRO
2025

Abstract

Background: inguinal hernia repair is the most performed surgery in the world; in particular, chronic postoperative pain (CPIP) is, together with recurrences, the main surgical complication found, negatively affecting daily life resumption and generating social costs. This research aims to comprehend how the choice of open versus laparoscopic surgical approach can determine the incidence of CPIP. Materials and methods: the research included a meta-analysis and an inferential and predictive statistical elaboration on a multicentric sample, which analyzed in particular some aspects related to follow-up in CPIP and recurrences, comparing patients undergoing open or laparoscopic inguinal hernia correction. Results: The meta-analysis reported an advantage in terms of CPIP in laparoscopic procedures compared to open, with a Risk Ratio of 0.45 (95% CI = 0.30, 0.67), a heterogeneity coefficient of 23%, and a P-value < 0.0001. The statistical analysis emphasized that the Odds Ratio of developing CPIP was 3.74 times compared to laparoscopic cases (95% CI 1.531369 - 11.225893), with a daily life resumption of 12.02 (SD 4.11) in open approach, compared to 7.74 (SD 5.54) in case of laparoscopy; in addition, a predictive model estimated that a patient undergoing open surgery had an 11.8% chance of perceiving CPIP at 1 year’s follow-up. Discussion: patients undergoing laparoscopic inguinal hernioplasty experience less CPIP, have fewer complications, and a faster return to normal daily activities, generating lower social costs than the traditional open technique.
5-feb-2025
Inglese
Background: la riparazione chirurgica dell’ernia inguinale è l’intervento più eseguito al mondo; in particolare, il dolore cronico postoperatorio (CPIP) è, assieme alle recidive, la principale complicanza chirurgica riscontrata, influenzando negativamente la daily life resumption, generando costi sociali. Lo scopo della ricerca è comprendere quanto la scelta dell’approccio chirurgico, open e laparoscopico, possa determinare l’incidenza di CPIP. Materiali e metodi: la ricerca è stata bipartita in una meta-analisi ed una elaborazione statistica inferenziale e predittiva su un campione multicentrico, che analizza in particolare gli aspetti legati al follow-up nel CPIP e nelle recidive, comparando i pazienti sottoposti a correzione dell’ernia inguinale per via aperta o laparoscopica. Risultati: La meta-analisi ha accertato un vantaggio in termini di CPIP in caso procedura laparoscopica rispetto alla open, con un Risk Ratio pari a 0.45 (95% CI = 0.30, 0.67), un coefficiente di eterogeneità I^2 pari al 23%, e con un P-value < 0.0001. L’analisi statistica ha dimostrato che l’Odds Ratio di sviluppare CPIP era di 3.74 volte rispetto ai casi laparoscopici (95% CI 1.531369 – 11.225893), con una life resumption di 12.02 (SD 4.11) giorni postchirurgici in caso di approccio open, rispetto a 7.74 (SD 5.54) in caso di procedura laparoscopica; in aggiunta, mediante un modello predittivo è stato stimato che un paziente sottoposto a chirurgia open avesse una chance del 11.8 % di percepire CPIP a distanza di 1 anno. Discussione: i pazienti sottoposti a ernioplastica inguinale laparoscopica percepiscono minor CPIP, ed hanno minori complicanze e un ritorno più rapido alle consuete attività quotidiane, generando minori costi sociali rispetto alla tecnica tradizionale aperta.
Inguinal Hernia; TAPP; Pain; Social Cost; Life Resumption
DESAPHY, Jean Francois
TESTINI, Mario
Università degli studi di Bari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/210179
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIBA-210179