La tesi indaga le particolarità dell’architettura per il turismo di vacanza e mira a costruire un quadro teorico mancante riguardo l’architettura che dà forma a questo momento di straordinarietà, posto in antitesi con la vita ordinaria e volto a costruire e sperimentare mondi alternativi e ideali. In tale contesto la continua esaltazione dell’alterità rispetto al quotidiano suggerisce l’ipotesi di partenza della ricerca: le teorie dell’architettura moderna e contemporanea risultano inadatte al settore progettuale della vacanza, vi è quindi la necessità di indagare tematiche “altre”, capaci di interpretare lo specifico ambito, altrimenti inteso come sre¬golato e stravagante. La letteratura di settore è stata per lunghi anni mancante, per apparire solo negli ultimi anni con un approccio storico, mantenendo quindi un distacco rispetto a temi e problemi di un settore vivo. La ricerca indaga i temi progettuali che contrad¬distinguono l’architettura per la vacanza, al fine di fornire alla pra¬tica progettuale e alla critica, le conoscenze utili a comprendere le peculiarità di un settore significativo e trascurato, che rispetto alle teorie del progetto appare semplicisticamente fuori dalle righe. Si tratta di una tesi di tipo esplorativo, al fine di ampliare la com¬prensione dell’argomento ed esplorare nuovi concetti. La prima parte della tesi contestualizza una dimensione sociale e introspettiva, al fine di comprendere quali siano le particolari istanze che i turisti portano con sé, in una disposizione d’animo definita “dimensione della vacanza”. Tra i numerosi testi consultati per la costruzione del quadro teorico, i più significativi per la proget¬tazione si sono rivelati, non i manuali di architettura, bensì i trattati di sociologia del turismo, perché contestualizzano la dimensione della vacanza nei suoi connotati caratterizzanti, fortemente so¬ciali e talvolta esistenziali. Segue un’in¬terpretazione critica che individua dei temi chiave, formu¬lando strategie progettuali che possano soddisfare tali aspettative, sino a conferire fisicità a tale dimensione. Emergeranno non solo temi progettuali, ma anche possibili degenerazioni, sino a vivide questioni etiche da sottoporre a ricercatori e progettisti. Alla fase di interpretazione critica, ne segue una verifica, in cui i temi saranno confrontati e integrati attraver¬so interviste ad alcuni professionisti del settore. I temi progettuali scelti, frutto di una personale interpretazione critica, sono suddivisi in cinque mo¬menti chiave: la costruzione di un altrove, il bilanciamento della bol¬la ambientale, il posizionamento rispetto al contesto, le modalità e i dispositivi di accesso e la configurazione di uno stile di vita peculiare. L’ulti¬mo tema, relativo alla “communitas”, introduce il capitolo che tratta delle possibili degenerazioni a cui si presta il settore, quando il vincolo di ospitalità si rompe e vi è la sopraffazione di una comunità sull’altra. I temi ricercati sono quelli capaci di fare perno sui meccanismi che regolano l'architettura per la vacanza, al fine di offrire degli approcci progettuali capaci di mettere in relazione concetti e spazi e di reificare la dimensione della vacanza nei suoi rituali, personali e collettivi.

Dimensione e Forma della vacanza. Istanze e temi di architettura per il turismo

FILIPPI, LORENZO DAVID
2025

Abstract

La tesi indaga le particolarità dell’architettura per il turismo di vacanza e mira a costruire un quadro teorico mancante riguardo l’architettura che dà forma a questo momento di straordinarietà, posto in antitesi con la vita ordinaria e volto a costruire e sperimentare mondi alternativi e ideali. In tale contesto la continua esaltazione dell’alterità rispetto al quotidiano suggerisce l’ipotesi di partenza della ricerca: le teorie dell’architettura moderna e contemporanea risultano inadatte al settore progettuale della vacanza, vi è quindi la necessità di indagare tematiche “altre”, capaci di interpretare lo specifico ambito, altrimenti inteso come sre¬golato e stravagante. La letteratura di settore è stata per lunghi anni mancante, per apparire solo negli ultimi anni con un approccio storico, mantenendo quindi un distacco rispetto a temi e problemi di un settore vivo. La ricerca indaga i temi progettuali che contrad¬distinguono l’architettura per la vacanza, al fine di fornire alla pra¬tica progettuale e alla critica, le conoscenze utili a comprendere le peculiarità di un settore significativo e trascurato, che rispetto alle teorie del progetto appare semplicisticamente fuori dalle righe. Si tratta di una tesi di tipo esplorativo, al fine di ampliare la com¬prensione dell’argomento ed esplorare nuovi concetti. La prima parte della tesi contestualizza una dimensione sociale e introspettiva, al fine di comprendere quali siano le particolari istanze che i turisti portano con sé, in una disposizione d’animo definita “dimensione della vacanza”. Tra i numerosi testi consultati per la costruzione del quadro teorico, i più significativi per la proget¬tazione si sono rivelati, non i manuali di architettura, bensì i trattati di sociologia del turismo, perché contestualizzano la dimensione della vacanza nei suoi connotati caratterizzanti, fortemente so¬ciali e talvolta esistenziali. Segue un’in¬terpretazione critica che individua dei temi chiave, formu¬lando strategie progettuali che possano soddisfare tali aspettative, sino a conferire fisicità a tale dimensione. Emergeranno non solo temi progettuali, ma anche possibili degenerazioni, sino a vivide questioni etiche da sottoporre a ricercatori e progettisti. Alla fase di interpretazione critica, ne segue una verifica, in cui i temi saranno confrontati e integrati attraver¬so interviste ad alcuni professionisti del settore. I temi progettuali scelti, frutto di una personale interpretazione critica, sono suddivisi in cinque mo¬menti chiave: la costruzione di un altrove, il bilanciamento della bol¬la ambientale, il posizionamento rispetto al contesto, le modalità e i dispositivi di accesso e la configurazione di uno stile di vita peculiare. L’ulti¬mo tema, relativo alla “communitas”, introduce il capitolo che tratta delle possibili degenerazioni a cui si presta il settore, quando il vincolo di ospitalità si rompe e vi è la sopraffazione di una comunità sull’altra. I temi ricercati sono quelli capaci di fare perno sui meccanismi che regolano l'architettura per la vacanza, al fine di offrire degli approcci progettuali capaci di mettere in relazione concetti e spazi e di reificare la dimensione della vacanza nei suoi rituali, personali e collettivi.
22-mag-2025
Italiano
CARPENZANO, Orazio
CARPENZANO, Orazio
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/210513
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-210513