This doctoral dissertation examines the “Quattro libri de dubbi”, an encyclopedic work by Ortensio Lando, published in Venice in 1552 by Gabriel Giolito’s printing house. The research is presented in two volumes. The first volume offers a critical edition of the editio princeps (1552), accompanied by a biographical profile of the author, a textual note, and three appendices: the transcription of the “Miscellaneae quaestiones” (a collection of philosophical problems in latin published by Lando in 1550); the commentary by monsignor Annibale Novelli on the expurgated version of the “Dubbi” issued by Giovanni Bazachi in 1597; and the paratextual letters included by Giolito in the 1552 and 1556 editions of the “Dubbi”, as well as in the “Miscellaneae quaestiones”. The second volume functions as a companion to the edition of the “Quattro libri de dubbi”, guiding readers through an interpretive journey aimed at uncovering the intertextual and cultural networks underlying Lando’s inquiries. Special attention is given to the connections between Lando’s questions and the broader literary, philosophical, ethical, and scientific traditions of both classical antiquity and early modernity. Each chapter investigates the thematic structures and intellectual stimuli that shape the four books, tracing the principal sources and conceptual frameworks that Lando drew upon in formulating his doubts. In this way, the study seeks to contribute to a history of ideas, offering a comprehensive commentary that maps the epistemological landscape from which the “Dubbi” emerge and with which they engage. Ultimately, the objective is to shed light on the intellectual convictions and cultural matrices that fueled Lando’s speculative project

La tesi di dottorato ha come oggetto di studio i “Quattro libri de dubbi” di Ortensio Lando, operetta enciclopedica pubblicata a Venezia nel 1552, presso la tipografia di Gabriel Giolito. L’elaborato è distinto in due volumi, il primo dei quali è dedicato all’edizione rigenerata dell’editio princeps dei “Dubbi” (1552), corredata da un profilo biografico dell’autore, da una nota al testo e da tre appendici nelle quali si trascrivono le “Miscellaneae quaestiones” (opera di problemi in latino stampata da Lando nel 1550); il commento di monsignor Annibale Novelli all’edizione espurgata dei “Dubbi” pubblicata da Giovanni Bazachi nel 1597; le lettere che Giolito allega alle due edizioni dei “Dubbi” (1552 e 1556) e alle “Miscellaneae quaestiones”. Il secondo volume è invece pensato per affiancare la lettura dell’edizione dei “Quattro libri de dubbi”, accompagnando lettrici e lettori in un viaggio che mira a individuare le connessioni esistenti tra i quesiti landiani e la cultura letteraria, filosofica, etica e scientifica antica e moderna. L’obiettivo dei capitoli di questo volume, infatti, è scandagliare tematiche e suggestioni presenti nei diversi libri, tentando di rintracciare le fonti principali utilizzate da Lando per dare sostanza ai suoi problemi, nell’ottica di una storia delle idee. Quel che si desidera presentare è un commento di ampio respiro, volto a tracciare le coordinate generali per comprendere le culture e i saperi da cui i “Dubbi” derivano e con cui dialogano, indagando le convinzioni e le idee che hanno fornito a Ortensio Lando la linfa vitale per far crescere e proliferare le sue interrogazioni

I "Quattro libri de dubbi" di Ortensio Lando (1. Ortensio Lando, "Quattro libri de dubbi". L'editio princeps rigenerata; 2. I "Dubbi" tra cultura antica e Rinascimento)

PASTORI, LUCA
2025

Abstract

This doctoral dissertation examines the “Quattro libri de dubbi”, an encyclopedic work by Ortensio Lando, published in Venice in 1552 by Gabriel Giolito’s printing house. The research is presented in two volumes. The first volume offers a critical edition of the editio princeps (1552), accompanied by a biographical profile of the author, a textual note, and three appendices: the transcription of the “Miscellaneae quaestiones” (a collection of philosophical problems in latin published by Lando in 1550); the commentary by monsignor Annibale Novelli on the expurgated version of the “Dubbi” issued by Giovanni Bazachi in 1597; and the paratextual letters included by Giolito in the 1552 and 1556 editions of the “Dubbi”, as well as in the “Miscellaneae quaestiones”. The second volume functions as a companion to the edition of the “Quattro libri de dubbi”, guiding readers through an interpretive journey aimed at uncovering the intertextual and cultural networks underlying Lando’s inquiries. Special attention is given to the connections between Lando’s questions and the broader literary, philosophical, ethical, and scientific traditions of both classical antiquity and early modernity. Each chapter investigates the thematic structures and intellectual stimuli that shape the four books, tracing the principal sources and conceptual frameworks that Lando drew upon in formulating his doubts. In this way, the study seeks to contribute to a history of ideas, offering a comprehensive commentary that maps the epistemological landscape from which the “Dubbi” emerge and with which they engage. Ultimately, the objective is to shed light on the intellectual convictions and cultural matrices that fueled Lando’s speculative project
22-mag-2025
Italiano
La tesi di dottorato ha come oggetto di studio i “Quattro libri de dubbi” di Ortensio Lando, operetta enciclopedica pubblicata a Venezia nel 1552, presso la tipografia di Gabriel Giolito. L’elaborato è distinto in due volumi, il primo dei quali è dedicato all’edizione rigenerata dell’editio princeps dei “Dubbi” (1552), corredata da un profilo biografico dell’autore, da una nota al testo e da tre appendici nelle quali si trascrivono le “Miscellaneae quaestiones” (opera di problemi in latino stampata da Lando nel 1550); il commento di monsignor Annibale Novelli all’edizione espurgata dei “Dubbi” pubblicata da Giovanni Bazachi nel 1597; le lettere che Giolito allega alle due edizioni dei “Dubbi” (1552 e 1556) e alle “Miscellaneae quaestiones”. Il secondo volume è invece pensato per affiancare la lettura dell’edizione dei “Quattro libri de dubbi”, accompagnando lettrici e lettori in un viaggio che mira a individuare le connessioni esistenti tra i quesiti landiani e la cultura letteraria, filosofica, etica e scientifica antica e moderna. L’obiettivo dei capitoli di questo volume, infatti, è scandagliare tematiche e suggestioni presenti nei diversi libri, tentando di rintracciare le fonti principali utilizzate da Lando per dare sostanza ai suoi problemi, nell’ottica di una storia delle idee. Quel che si desidera presentare è un commento di ampio respiro, volto a tracciare le coordinate generali per comprendere le culture e i saperi da cui i “Dubbi” derivano e con cui dialogano, indagando le convinzioni e le idee che hanno fornito a Ortensio Lando la linfa vitale per far crescere e proliferare le sue interrogazioni
BERISSO, MARCO
NAVONE, MATTEO
SALMON, LAURA
Università degli studi di Genova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/210839
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIGE-210839