Nelle aree metropolitane, la continua espansione delle infrastrutture ha determinato un incremento progressivo delle pressioni sull’ambiente naturale, urbano e periurbano, aggravando i fenomeni di disturbo ecologico e compromettendo la biodiversità, le funzioni ecosistemiche e la stabilità degli spazi verdi urbani. La ricerca si fonda sui principi, sulle teorie e sulle metodologie fondamentali della pianificazione ecologica, integrando strumenti di analisi spaziale come Guidos Toolbox, Conefor 2, Fragstats 4 e ArcGIS 10.5, al fine di esplorare e ottimizzare metodi quantitativi per la pianificazione di reti ecologiche in contesti metropolitani. L’obiettivo della Ricerca è fornire un supporto metodologico e tecnico alla pianificazione ecologica delle aree metropolitane, affrontando in modo efficace la riduzione e la frammentazione degli spazi verdi nel processo di urbanizzazione e promuovendo un equilibrio sostenibile tra conservazione ecologica e sviluppo socio-territoriale. Lo studio ha inizialmente delineato un quadro teorico per la pianificazione delle reti ecologiche urbane e degli spazi verdi, conducendo un’analisi comparativa a livello internazionale per esaminare in modo sistematico le differenze tra paesi e regioni in termini di principi, metodologie e sistemi normativi applicati alla pianificazione ecologica. Sulla base di tale quadro, e integrando i fondamenti teorici dell’ecologia del paesaggio con l’analisi di casi studio concreti, la ricerca ha sintetizzato le esperienze pratiche e i metodi quantitativi adottati nei diversi contesti territoriali, valutandone efficacia e adattabilità in condizioni ecologiche differenti e ponendo così una solida base teorica per sviluppi futuri. Basandosi sui risultati e sul riassunto sopra esposti, lo studio ha infine proposto un approccio integrato di pianificazione quantitativa (MI-ENP), che combina i vantaggi di più modelli e metodi per la costruzione e l’ottimizzazione della rete ecologica. L’area metropolitana di Guangzhou è stata scelta come zona sperimentale per validare e approfondire il metodo. Nel caso di studio, il metodo MI-ENP è stato utilizzato per identificare e classificare le principali aree sorgenti ecologiche nell’area metropolitana di Guangzhou, per costruire una superficie di resistenza ecologica basata su un nuovo sistema di pesatura dei fattori di resistenza, per selezionare modelli ad alta efficienza nella costruzione della rete ecologica e per definire la priorità spaziale nel posizionamento dei corridoi ecologici. Inoltre, è stata valutata in modo sistematico la razionalità e l’applicabilità di diverse opzioni relative alla larghezza dei corridoi ecologici, proponendo una strategia di ottimizzazione della rete ecologica orientata alle specie. Questo metodo mira a fornire una solida base metodologica e un valido supporto tecnico per la pianificazione delle reti ecologiche e la conservazione della biodiversità nelle aree metropolitane.

I principi dello spazio verde urbano nella costruzione ecologica in Cina e in Occidente. Sperimentazione quantitativa e innovazione nella pianificazione della rete ecologica urbana locale

GENG, LIANFENG
2025

Abstract

Nelle aree metropolitane, la continua espansione delle infrastrutture ha determinato un incremento progressivo delle pressioni sull’ambiente naturale, urbano e periurbano, aggravando i fenomeni di disturbo ecologico e compromettendo la biodiversità, le funzioni ecosistemiche e la stabilità degli spazi verdi urbani. La ricerca si fonda sui principi, sulle teorie e sulle metodologie fondamentali della pianificazione ecologica, integrando strumenti di analisi spaziale come Guidos Toolbox, Conefor 2, Fragstats 4 e ArcGIS 10.5, al fine di esplorare e ottimizzare metodi quantitativi per la pianificazione di reti ecologiche in contesti metropolitani. L’obiettivo della Ricerca è fornire un supporto metodologico e tecnico alla pianificazione ecologica delle aree metropolitane, affrontando in modo efficace la riduzione e la frammentazione degli spazi verdi nel processo di urbanizzazione e promuovendo un equilibrio sostenibile tra conservazione ecologica e sviluppo socio-territoriale. Lo studio ha inizialmente delineato un quadro teorico per la pianificazione delle reti ecologiche urbane e degli spazi verdi, conducendo un’analisi comparativa a livello internazionale per esaminare in modo sistematico le differenze tra paesi e regioni in termini di principi, metodologie e sistemi normativi applicati alla pianificazione ecologica. Sulla base di tale quadro, e integrando i fondamenti teorici dell’ecologia del paesaggio con l’analisi di casi studio concreti, la ricerca ha sintetizzato le esperienze pratiche e i metodi quantitativi adottati nei diversi contesti territoriali, valutandone efficacia e adattabilità in condizioni ecologiche differenti e ponendo così una solida base teorica per sviluppi futuri. Basandosi sui risultati e sul riassunto sopra esposti, lo studio ha infine proposto un approccio integrato di pianificazione quantitativa (MI-ENP), che combina i vantaggi di più modelli e metodi per la costruzione e l’ottimizzazione della rete ecologica. L’area metropolitana di Guangzhou è stata scelta come zona sperimentale per validare e approfondire il metodo. Nel caso di studio, il metodo MI-ENP è stato utilizzato per identificare e classificare le principali aree sorgenti ecologiche nell’area metropolitana di Guangzhou, per costruire una superficie di resistenza ecologica basata su un nuovo sistema di pesatura dei fattori di resistenza, per selezionare modelli ad alta efficienza nella costruzione della rete ecologica e per definire la priorità spaziale nel posizionamento dei corridoi ecologici. Inoltre, è stata valutata in modo sistematico la razionalità e l’applicabilità di diverse opzioni relative alla larghezza dei corridoi ecologici, proponendo una strategia di ottimizzazione della rete ecologica orientata alle specie. Questo metodo mira a fornire una solida base metodologica e un valido supporto tecnico per la pianificazione delle reti ecologiche e la conservazione della biodiversità nelle aree metropolitane.
20-mag-2025
Italiano
VALORANI, Carlo
MARIANO, Carmela
RICCI, Laura
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/211136
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-211136