La storia dell'avanzata verso ovest dell'Armata Rossa segna l'inizio delle violenze sessuali sui civili di origine tedesca. A partire dal controverso episodio di Nemmersdorf la propaganda di entrambe le parti alimenta le storie degli stupri da parte dell'Armata Rossa. Dall'ottobre 1944 iniziano i racconti delle violenze sessuali che raggiungono il culmine con la presa di Berlino durante la quale i sovietici passano dalla tattica della conquista a quella del dominio stanziale rapendo e violentando le berlinesi in modo ripetuto. Da queste violenze nasce la possibilità di abortire.

Le violenze sessuali dell’armata rossa nella parte orientale del Reich tra mito e realtà – La doppia sconfitta della “Razza Superiore”

COCCIA, LAURA
2015

Abstract

La storia dell'avanzata verso ovest dell'Armata Rossa segna l'inizio delle violenze sessuali sui civili di origine tedesca. A partire dal controverso episodio di Nemmersdorf la propaganda di entrambe le parti alimenta le storie degli stupri da parte dell'Armata Rossa. Dall'ottobre 1944 iniziano i racconti delle violenze sessuali che raggiungono il culmine con la presa di Berlino durante la quale i sovietici passano dalla tattica della conquista a quella del dominio stanziale rapendo e violentando le berlinesi in modo ripetuto. Da queste violenze nasce la possibilità di abortire.
3-dic-2015
Italiano
Hademar
CAREDDA, Giorgio
FRAJESE, VITTORIO
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/211608
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-211608