This thesis analyzes the legal profiles of sustainability in corporate communication in the textile and fashion sector, adopting a comparative approach between the Italian and Brazilian legal systems. After an in-depth analysis of the environmental, social and economic impacts of the supply chain, conducted from an intersectional and decolonial perspective, the work focuses on the legal framework governing corporate sustainability communication, with a focused - and non-exhaustive - selection of the instruments deemed most relevant in the contexts of the European Union, Italy, Mercosur and Brazil. Legal measures related to transparency, traceability, consumer protection and sustainability reporting are examined, highlighting convergences, critical issues and potential for mutual learning. Next, the investigation extends to the role of private regulation and voluntary instruments of corporate self-regulation, such as codes of ethics, ESG standards and certifications. The research concludes with a case study in the Como silk district, which allowed direct observation of the implementation of corporate sustainability, with a focus on certification for gender equality. It is believed that the primary objective of the research was achieved, as legal instruments, both binding and voluntary, present in both of the countries analyzed were identified, which - although embedded in different regulatory and institutional frameworks - show elements of convergence, evolution and potential harmonization. However, the need for constant updating of the topics covered is recognized, given the continuous evolution of the sector. In addition, a number of relevant best practices in the textile-fashion sector emerged, demonstrating how corporate communication can be an effective tool for orientation toward sustainability. In conclusion, it is argued that to the extent that sustainability communication adopts an intersectional view and is based on criteria of transparency and accountability, it can contribute significantly to the transformation of the entire fashion industry supply chain.

La presente tesi analizza i profili giuridici della sostenibilità nella comunicazione aziendale del settore tessile e moda, adottando un approccio comparato tra l'ordinamento italiano e quello brasiliano. Dopo un'analisi approfondita degli impatti ambientali, sociali ed economici della filiera, condotta secondo una prospettiva intersezionale e decoloniale, il lavoro si concentra sul quadro normativo che disciplina la comunicazione della sostenibilità aziendale, con una selezione mirata – e non esaustiva – degli strumenti ritenuti più rilevanti nei contesti dell'Unione Europea, dell'Italia, del Mercosur e del Brasile. Vengono esaminate le misure giuridiche relative alla trasparenza, alla tracciabilità, alla tutela dei consumatori e alla rendicontazione di sostenibilità, evidenziando convergenze, criticità e potenzialità di apprendimento reciproco. Successivamente, l'indagine si estende al ruolo della regolamentazione privata e degli strumenti volontari di autoregolamentazione aziendale, quali codici etici, standard ESG e certificazioni. La ricerca si conclude con un caso studio nel distretto serico comasco, che ha permesso di osservare direttamente l'attuazione della sostenibilità aziendale, con particolare attenzione alla certificazione per la parità di genere. Si ritiene che l'obiettivo primario della ricerca sia stato raggiunto, in quanto sono stati identificati strumenti giuridici, sia vincolanti sia volontari, presenti in entrambi i Paesi analizzati, i quali – pur inseriti in quadri normativi e istituzionali differenti – evidenziano elementi di convergenza, evoluzione e potenziale armonizzazione. Tuttavia, si riconosce la necessità di un costante aggiornamento dei temi trattati, data la continua evoluzione del settore. Sono emerse, inoltre, numerose buone pratiche rilevanti nel settore tessile-moda, a dimostrazione di come la comunicazione aziendale possa costituire un efficace strumento di orientamento verso la sostenibilità. In conclusione, si argomenta che, nella misura in cui la comunicazione della sostenibilità adotta una visione intersezionale e si fonda su criteri di trasparenza e responsabilità, essa può contribuire in modo significativo alla trasformazione dell'intera filiera del settore moda.

I profili giuridici della sostenibilità nella comunicazione aziendale nel settore tessile e moda – prospettive Italo-Brasiliane

NUNES, MELINA SAMMA
2025

Abstract

This thesis analyzes the legal profiles of sustainability in corporate communication in the textile and fashion sector, adopting a comparative approach between the Italian and Brazilian legal systems. After an in-depth analysis of the environmental, social and economic impacts of the supply chain, conducted from an intersectional and decolonial perspective, the work focuses on the legal framework governing corporate sustainability communication, with a focused - and non-exhaustive - selection of the instruments deemed most relevant in the contexts of the European Union, Italy, Mercosur and Brazil. Legal measures related to transparency, traceability, consumer protection and sustainability reporting are examined, highlighting convergences, critical issues and potential for mutual learning. Next, the investigation extends to the role of private regulation and voluntary instruments of corporate self-regulation, such as codes of ethics, ESG standards and certifications. The research concludes with a case study in the Como silk district, which allowed direct observation of the implementation of corporate sustainability, with a focus on certification for gender equality. It is believed that the primary objective of the research was achieved, as legal instruments, both binding and voluntary, present in both of the countries analyzed were identified, which - although embedded in different regulatory and institutional frameworks - show elements of convergence, evolution and potential harmonization. However, the need for constant updating of the topics covered is recognized, given the continuous evolution of the sector. In addition, a number of relevant best practices in the textile-fashion sector emerged, demonstrating how corporate communication can be an effective tool for orientation toward sustainability. In conclusion, it is argued that to the extent that sustainability communication adopts an intersectional view and is based on criteria of transparency and accountability, it can contribute significantly to the transformation of the entire fashion industry supply chain.
4-giu-2025
Italiano
La presente tesi analizza i profili giuridici della sostenibilità nella comunicazione aziendale del settore tessile e moda, adottando un approccio comparato tra l'ordinamento italiano e quello brasiliano. Dopo un'analisi approfondita degli impatti ambientali, sociali ed economici della filiera, condotta secondo una prospettiva intersezionale e decoloniale, il lavoro si concentra sul quadro normativo che disciplina la comunicazione della sostenibilità aziendale, con una selezione mirata – e non esaustiva – degli strumenti ritenuti più rilevanti nei contesti dell'Unione Europea, dell'Italia, del Mercosur e del Brasile. Vengono esaminate le misure giuridiche relative alla trasparenza, alla tracciabilità, alla tutela dei consumatori e alla rendicontazione di sostenibilità, evidenziando convergenze, criticità e potenzialità di apprendimento reciproco. Successivamente, l'indagine si estende al ruolo della regolamentazione privata e degli strumenti volontari di autoregolamentazione aziendale, quali codici etici, standard ESG e certificazioni. La ricerca si conclude con un caso studio nel distretto serico comasco, che ha permesso di osservare direttamente l'attuazione della sostenibilità aziendale, con particolare attenzione alla certificazione per la parità di genere. Si ritiene che l'obiettivo primario della ricerca sia stato raggiunto, in quanto sono stati identificati strumenti giuridici, sia vincolanti sia volontari, presenti in entrambi i Paesi analizzati, i quali – pur inseriti in quadri normativi e istituzionali differenti – evidenziano elementi di convergenza, evoluzione e potenziale armonizzazione. Tuttavia, si riconosce la necessità di un costante aggiornamento dei temi trattati, data la continua evoluzione del settore. Sono emerse, inoltre, numerose buone pratiche rilevanti nel settore tessile-moda, a dimostrazione di come la comunicazione aziendale possa costituire un efficace strumento di orientamento verso la sostenibilità. In conclusione, si argomenta che, nella misura in cui la comunicazione della sostenibilità adotta una visione intersezionale e si fonda su criteri di trasparenza e responsabilità, essa può contribuire in modo significativo alla trasformazione dell'intera filiera del settore moda.
moda sostenibile; diritto comparato
JACOMETTI, VALENTINA
Università degli Studi dell'Insubria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/212481
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNINSUBRIA-212481