D. B. Rjazanov, E. Peluso, A. Tasca: ricezione e diffusione del pensiero di Karl Marx e Friedrich Engels nell'esilio comunista (1926-1933)

The history of Italian Marxism is in some ways emblematic of a tradition of political thought that, since its inception, has oscillated between the search for theoretical originality and the need to distance itself from its positivist foundations. During the 1920s, when the entire spectrum of anti-fascist forces went underground or fled the country, Marxism experienced a new phase of crisis and renewal. With the flight of numerous Italian anti-fascist leaders to France, the debate on Marx was also fuelled by the circulation of new texts and new interpretations disseminated in Europe during the 1920s and 1930s, starting with the Marx-Engels Institute in Moscow. Figures such as D. B. Rjazanov, E. Peluso and A. Tasca were protagonists of a lively and fermenting debate that fuelled attempts to renew the theoretical figure of Karl Marx. This phase of theoretical confrontation in the face of the defeat suffered by fascism proved decisive for Italian Marxism in the post-war period.

La storia del marxismo italiano è per certi versi emblematica di una tradizione di pensiero politico che ha fin dalla sua fondazione oscillato tra la ricerca dell'originalità teorica e la necessità di distaccarsi dalla sua fondazione positivistica. Nel corso degli anni '20, quando l'intero arco delle forze antifasciste passava o alla clandestinità o al fuoriuscitismo, il marxismo vive una nuova fase di crisi e di rinnovamento. Con la fuga di numerosi dirigenti antifascisti italiani in Francia il dibattito su Marx si nutre anche della circolazione di nuovi testi e di nuove interpretazioni veicolate in Europa nel corso degli anni '20 e '30 a partire dal dell'Istituto Marx-Engels di Mosca. Figure come D. B. Rjazanov, E. Peluso e A. Tasca saranno protagoniste di un dibattito vivo e in fermento, che alimenterà i tentativi di rinnovamento teorico della figura di Karl Marx. Una fase di confronto teorico di fronte alla sconfitta subita dal fascismo che risulterà decisiva per il marxismo italiano del secondo dopoguerra.