La ricerca parte dal presupposto che l’analisi delle controversiae agrorum è stata spesso caratterizzata dalla proposizione di un confronto tra il sistema gromatico e quello delle actiones, finalizzato a dirimere i quesiti relativi alla reale natura delle stesse e al loro eventuale ruolo nel sistema processuale romano. A fronte di una maggiore attenzione dedicata dalla dottrina ai regolamenti di confini in ambito privatistico, il presente studio si pone come obiettivo quello di operare un’analisi delle fonti gromatiche, relative alle singole controversiae agrorum pubblicistiche, con quelle più prettamente giuridiche e con le fonti epigrafiche, delle numerose testimonianze di dispute sui confini e l’occupazione di terre pubbliche nate tra res publicae e privati, tra res publicae e altre res publicae, tra comunità legate a Roma da vincoli federali, o ancora tra comunità locali che si trovavano sotto l’influenza romana. Lo scopo è quello di comprendere in quali forme la tutela delle terre pubbliche sarebbe sfociata nello ius ordinarium e come si sarebbe coordinata con gli istituti del processo civile, ivi compresi gli interdetti, e dell’arbitrato pubblico e internazionale romani.

Controversiae agrorum pubblicistiche e processo civile romano. Problemi e prospettive di ricerca.

SCIVOLETTO, ANDREA
2025

Abstract

La ricerca parte dal presupposto che l’analisi delle controversiae agrorum è stata spesso caratterizzata dalla proposizione di un confronto tra il sistema gromatico e quello delle actiones, finalizzato a dirimere i quesiti relativi alla reale natura delle stesse e al loro eventuale ruolo nel sistema processuale romano. A fronte di una maggiore attenzione dedicata dalla dottrina ai regolamenti di confini in ambito privatistico, il presente studio si pone come obiettivo quello di operare un’analisi delle fonti gromatiche, relative alle singole controversiae agrorum pubblicistiche, con quelle più prettamente giuridiche e con le fonti epigrafiche, delle numerose testimonianze di dispute sui confini e l’occupazione di terre pubbliche nate tra res publicae e privati, tra res publicae e altre res publicae, tra comunità legate a Roma da vincoli federali, o ancora tra comunità locali che si trovavano sotto l’influenza romana. Lo scopo è quello di comprendere in quali forme la tutela delle terre pubbliche sarebbe sfociata nello ius ordinarium e come si sarebbe coordinata con gli istituti del processo civile, ivi compresi gli interdetti, e dell’arbitrato pubblico e internazionale romani.
23-giu-2025
Italiano
TASSI, Elena
DILIBERTO, Oliviero
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
282
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/213685
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-213685