Le malattie muscoloscheletriche lavoro-correlate (UL-WMSDs) rappresentano una delle principali problematiche ergonomiche nei contesti industriali, causando un significativo impatto sulla salute dei lavoratori e sulla produttività aziendale. Questo studio si concentra sull'analisi del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, utilizzando il metodo OCRA (OCcupational Repetitive Actions), specifico per valutare il rischio associato a movimenti ripetitivi degli arti superiori. Esso prevede la quantificazione del rischio attraverso l'osservazione e la misurazione di variabili come frequenza dei movimenti, forza impiegata, postura e durata dell'esposizione. L'analisi è stata condotta su un campione di 27 maschi (34,6 anni ± 11,7), con esperienza lavorativa manuale negli ultimi due anni, destrimani e in assenza di patologie acute agli arti superiori. Sono stati raccolti dati relativi a 4320 avvitature, suddivise in modo equo sulla base delle variabili prese in esame: due tipologie di avvitatore e cinque tipologie di braccio di supporto. L’obiettivo è stato quello di determinare quale configurazione è in grado di esporre i lavoratori ad un minore rischio di sviluppo di UL-WMSDs. I risultati ottenuti mostrano una significativa differenza nel livello di rischio tra le diverse configurazioni di avvitatore e supporto. In particolare, la configurazione BC25PK ha mostrato una significativa riduzione del rischio ergonomico in quanto in grado di eliminare la forza muscolare richiesta durante i compiti di avvitatura. I risultati ottenuti sono stati convertiti in classi di rischio per facilitarne l’integrazione nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), offrendo alle aziende uno strumento pratico per gestire i livelli di rischio e pianificare interventi correttivi mirati. Le conclusioni dello studio sottolineano l'importanza di una valutazione ergonomica dettagliata per prevenire le UL-WMSDs. L'applicazione del metodo OCRA si è rivelata uno strumento efficace per individuare le aree di intervento e per migliorare le condizioni di lavoro, con benefici diretti sulla salute dei lavoratori e sull'efficienza produttiva. L'integrazione di soluzioni ergonomiche, supportata da una formazione adeguata del personale, è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sostenibile e sicuro.
Hydro-N-omics (migliorare l'ergonomia nell'industria agricola idroponica per facilitare la sostenibilità ambientale)
BORTOLETTO, ALESSANDRO
2025
Abstract
Le malattie muscoloscheletriche lavoro-correlate (UL-WMSDs) rappresentano una delle principali problematiche ergonomiche nei contesti industriali, causando un significativo impatto sulla salute dei lavoratori e sulla produttività aziendale. Questo studio si concentra sull'analisi del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, utilizzando il metodo OCRA (OCcupational Repetitive Actions), specifico per valutare il rischio associato a movimenti ripetitivi degli arti superiori. Esso prevede la quantificazione del rischio attraverso l'osservazione e la misurazione di variabili come frequenza dei movimenti, forza impiegata, postura e durata dell'esposizione. L'analisi è stata condotta su un campione di 27 maschi (34,6 anni ± 11,7), con esperienza lavorativa manuale negli ultimi due anni, destrimani e in assenza di patologie acute agli arti superiori. Sono stati raccolti dati relativi a 4320 avvitature, suddivise in modo equo sulla base delle variabili prese in esame: due tipologie di avvitatore e cinque tipologie di braccio di supporto. L’obiettivo è stato quello di determinare quale configurazione è in grado di esporre i lavoratori ad un minore rischio di sviluppo di UL-WMSDs. I risultati ottenuti mostrano una significativa differenza nel livello di rischio tra le diverse configurazioni di avvitatore e supporto. In particolare, la configurazione BC25PK ha mostrato una significativa riduzione del rischio ergonomico in quanto in grado di eliminare la forza muscolare richiesta durante i compiti di avvitatura. I risultati ottenuti sono stati convertiti in classi di rischio per facilitarne l’integrazione nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), offrendo alle aziende uno strumento pratico per gestire i livelli di rischio e pianificare interventi correttivi mirati. Le conclusioni dello studio sottolineano l'importanza di una valutazione ergonomica dettagliata per prevenire le UL-WMSDs. L'applicazione del metodo OCRA si è rivelata uno strumento efficace per individuare le aree di intervento e per migliorare le condizioni di lavoro, con benefici diretti sulla salute dei lavoratori e sull'efficienza produttiva. L'integrazione di soluzioni ergonomiche, supportata da una formazione adeguata del personale, è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sostenibile e sicuro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/213941
URN:NBN:IT:UNIPD-213941