High levels of solar radiation and delays in achieving universal energy access (SDG7) in sub-Saharan Africa have led international actors in the development and energy sectors to promote household off-grid solar systems as an ideal solution, an alternative to traditional power grids for rural electrification. Guided by the mantra of base-of-the-pyramid markets and energy leapfrogging, international stakeholders such as development agencies, philanthropists, and financial institutions have supported international companies operating as social enterprises committed to producing and distributing solar kits. With approximately 500 million users and revenues amounting to $2.7 billion, off grid solar technologies and the market-driven approach behind this sector are often celebrated as a successful development model capable of reconciling environmental, social, and economic goals. Challenging this triumphant triple narrative, this thesis explores the off-grid solar market in Kenya through the analytical lens of energy justice and political ecology, aiming to identify and examine dynamics of (in)justice across the lifecycle of off grid solar technologies. The research adopts a multidisciplinary and qualitative approach, combining literature review, value chain analysis, stakeholder mapping, and ethnographic fieldwork conducted from May to August 2023 in various rural and urban areas of the country. The analysis highlights significant criticalities throughout all stages of the lifecycle, suggesting that the current dynamics of the off-grid solar market are unlikely to ensure comprehensive energy justice. In a context of growing demands for transparency, the study reveals the opacity of upstream and central phases of the value chain, with economic benefits concentrated in these segments and controlled by international actors. Regarding the usage phase, it was observed that energy access provided by solar kits is often precarious, disrupted by interruptions driven more by economic and social factors than by product quality. Additionally, the post consumption phase raises environmental and social concerns, exposing gaps in systems for the collection, recycling, and disposal of end-of-life solar systems and electronic waste. More broadly, this thesis contributes to the academic debate on energy justice by integrating the political ecology approach and offering insights on how to study low-carbon technologies in the context of the Global South.

Gli elevati livelli di radiazione solare e il ritardo nel raggiungimento dell'accesso universale all'energia (SDG7) in Africa sub-sahariana hanno portato gli attori internazionali nel campo dello sviluppo e dell’energia a inquadrare i sistemi solari off-grid per uso domestico come una soluzione tecnologica ideale, alternativa alle reti elettriche tradizionali, per l'elettrificazione rurale della regione. Guidati da tali considerazioni, dal mantra del mercato alla “base della piramide” e della transizione tecnologica accelerata (leapfrogging), agenzie di sviluppo, fondazioni filantropiche e istituzioni finanziarie hanno sostenuto imprese internazionali operanti come social entreprise, nella loro produzione e distribuzione di kit solari. Con circa 500 milioni di utenti e ricavi stimati in 2,7 miliardi di dollari, le tecnologie solari off-grid e l’approccio di mercato che ne sostiene la diffusione sono spesso celebrati come un modello di sviluppo di successo, capace di coniugare obiettivi ambientali, sociali ed economici. Questa tesi mette in discussione questa narrativa trionfalista, analizzando il mercato solare off-grid in Kenya attraverso la lente della giustizia energetica e dell’ecologia politica, con l’obiettivo di identificare e analizzare dinamiche di (in)giustizia che attraversano l’intero ciclo di vita delle tecnologie solari off-grid. Nel fare ciò, la ricerca adotta un approccio qualitativo e multidisciplinare, basato su una rigorosa revisione della letteratura, sull’analisi della catena del valore dei kit solari e su un lavoro etnografico condotto tra maggio e agosto 2023 in diverse aree rurali e urbane del paese. L’analisi mette in luce criticità significative in tutte le fasi del ciclo di vita dei kit solari off-grid, suggerendo che le attuali dinamiche di mercato difficilmente garantiscono una piena giustizia energetica. In un contesto in cui cresce la domanda di trasparenza sulla sostenibilità delle filiere, lo studio mette in evidenza l’opacità delle fasi iniziali e centrali della catena del valore dei kit solari domestici, evidenziando in particolare la scarsa tracciabilità delle fonti di approvvigionamento e la concentrazione dei benefici economici nelle mani di pochi attori internazionali. Passando alla fase d’uso/consumo dei kit solari, la tesi osserva che l’accesso all’energia garantito da tali dispositivi è spesso precario, segnato da interruzioni dovute non solo alla qualità dei prodotti, ma anche a fattori economici e sociali. Infine, per quanto riguarda la fase di post-consumo l’elaborato solleva interrogativi ambientali e sociali, esplorando le gravi lacune nei sistemi di raccolta, riciclo e smaltimento dei dispositivi giunti a fine vita e, più in generale, dei rifiuti elettronici generati dal mercato solare off-grid. In termini più ampi, questa tesi contribuisce al dibattito accademico sulla giustizia energetica integrando l’approccio dell’ecologia politica e offrendo spunti su come studiare le tecnologie low-carbon nel contesto del Sud Globale.

Transizione ecologica e leapfrogging energetico in Africa: Prospettive euro-africane nella gestione degli e-waste. Una valutazione del mercato solare off-grid dell’Africa subsahariana alla luca del quadro teorico della giustizia energetica. Il caso studio del Kenya

TRASSINELLI, MICHELE
2025

Abstract

High levels of solar radiation and delays in achieving universal energy access (SDG7) in sub-Saharan Africa have led international actors in the development and energy sectors to promote household off-grid solar systems as an ideal solution, an alternative to traditional power grids for rural electrification. Guided by the mantra of base-of-the-pyramid markets and energy leapfrogging, international stakeholders such as development agencies, philanthropists, and financial institutions have supported international companies operating as social enterprises committed to producing and distributing solar kits. With approximately 500 million users and revenues amounting to $2.7 billion, off grid solar technologies and the market-driven approach behind this sector are often celebrated as a successful development model capable of reconciling environmental, social, and economic goals. Challenging this triumphant triple narrative, this thesis explores the off-grid solar market in Kenya through the analytical lens of energy justice and political ecology, aiming to identify and examine dynamics of (in)justice across the lifecycle of off grid solar technologies. The research adopts a multidisciplinary and qualitative approach, combining literature review, value chain analysis, stakeholder mapping, and ethnographic fieldwork conducted from May to August 2023 in various rural and urban areas of the country. The analysis highlights significant criticalities throughout all stages of the lifecycle, suggesting that the current dynamics of the off-grid solar market are unlikely to ensure comprehensive energy justice. In a context of growing demands for transparency, the study reveals the opacity of upstream and central phases of the value chain, with economic benefits concentrated in these segments and controlled by international actors. Regarding the usage phase, it was observed that energy access provided by solar kits is often precarious, disrupted by interruptions driven more by economic and social factors than by product quality. Additionally, the post consumption phase raises environmental and social concerns, exposing gaps in systems for the collection, recycling, and disposal of end-of-life solar systems and electronic waste. More broadly, this thesis contributes to the academic debate on energy justice by integrating the political ecology approach and offering insights on how to study low-carbon technologies in the context of the Global South.
23-mag-2025
Italiano
Gli elevati livelli di radiazione solare e il ritardo nel raggiungimento dell'accesso universale all'energia (SDG7) in Africa sub-sahariana hanno portato gli attori internazionali nel campo dello sviluppo e dell’energia a inquadrare i sistemi solari off-grid per uso domestico come una soluzione tecnologica ideale, alternativa alle reti elettriche tradizionali, per l'elettrificazione rurale della regione. Guidati da tali considerazioni, dal mantra del mercato alla “base della piramide” e della transizione tecnologica accelerata (leapfrogging), agenzie di sviluppo, fondazioni filantropiche e istituzioni finanziarie hanno sostenuto imprese internazionali operanti come social entreprise, nella loro produzione e distribuzione di kit solari. Con circa 500 milioni di utenti e ricavi stimati in 2,7 miliardi di dollari, le tecnologie solari off-grid e l’approccio di mercato che ne sostiene la diffusione sono spesso celebrati come un modello di sviluppo di successo, capace di coniugare obiettivi ambientali, sociali ed economici. Questa tesi mette in discussione questa narrativa trionfalista, analizzando il mercato solare off-grid in Kenya attraverso la lente della giustizia energetica e dell’ecologia politica, con l’obiettivo di identificare e analizzare dinamiche di (in)giustizia che attraversano l’intero ciclo di vita delle tecnologie solari off-grid. Nel fare ciò, la ricerca adotta un approccio qualitativo e multidisciplinare, basato su una rigorosa revisione della letteratura, sull’analisi della catena del valore dei kit solari e su un lavoro etnografico condotto tra maggio e agosto 2023 in diverse aree rurali e urbane del paese. L’analisi mette in luce criticità significative in tutte le fasi del ciclo di vita dei kit solari off-grid, suggerendo che le attuali dinamiche di mercato difficilmente garantiscono una piena giustizia energetica. In un contesto in cui cresce la domanda di trasparenza sulla sostenibilità delle filiere, lo studio mette in evidenza l’opacità delle fasi iniziali e centrali della catena del valore dei kit solari domestici, evidenziando in particolare la scarsa tracciabilità delle fonti di approvvigionamento e la concentrazione dei benefici economici nelle mani di pochi attori internazionali. Passando alla fase d’uso/consumo dei kit solari, la tesi osserva che l’accesso all’energia garantito da tali dispositivi è spesso precario, segnato da interruzioni dovute non solo alla qualità dei prodotti, ma anche a fattori economici e sociali. Infine, per quanto riguarda la fase di post-consumo l’elaborato solleva interrogativi ambientali e sociali, esplorando le gravi lacune nei sistemi di raccolta, riciclo e smaltimento dei dispositivi giunti a fine vita e, più in generale, dei rifiuti elettronici generati dal mercato solare off-grid. In termini più ampi, questa tesi contribuisce al dibattito accademico sulla giustizia energetica integrando l’approccio dell’ecologia politica e offrendo spunti su come studiare le tecnologie low-carbon nel contesto del Sud Globale.
Energy justice; Political ecology; Off-grid solar systems (OGS); Value chain; End-of-life; Energy access; Sub-Saharan Africa; Kenya
GUAZZINI, Federica
Chinigo, Davide
Università per Stranieri di Perugia
Perugia - Università per Stranieri di Perugia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/214082
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISTRAPG-214082