Da scarto infestante a risorsa salutistica: ricerca e valorizzazione della Salicornia europaea L. per nuove formulazioni di interesse nutraceutico

This doctoral thesis focused its attention on the enhancement of Salicornia europaea L., a halophytic plant of Mediterranean coastal areas. The phytochemical characteristics of Salicornia, particularly the presence of polyphenols, flavonoids and lignans, give it potential antioxidant, antimicrobial and antiinflammatory properties. Various extraction methodologies, including green techniques such as ultrasonic extraction (UAE) and Natural deep eutectic solvent (NADEs), have been optimized in order to maximize the yield of bioactive compounds. Following optimization of extraction conditions in EtOH 50%, it emerges that an extraction time of 11 minutes and a matrix-solvent ratio of 1:9 (g/mL) is the most effective in terms of recovery of bioactive and antioxidant compounds including mainly isorhamnetins and their derivatives. The selection of green solvents such as NADEs, showed that the proline: malic acid extract is the best on three fronts: antioxidant activity, antimicrobial activity and stability of total polyphenol content over time. These results highlight a high potential of Salicornia for the food and pharmaceutical industries, while promoting environmental sustainability through the use of both environmentally friendly solvents and an endemic Mediterranean plant capable of growing on high-salinity soils otherwise unsuitable for conventional crops. This study is in line with the European Green Deal and Blue Economy strategies, aiming to create new production chains by tapping into new markets and economic opportunities. Therefore, the enhancement of S. europaea L. represents an innovative approach for the nutraceutical industry, combining scientific research, circular economy and territorial development.

Questa tesi di dottorato ha focalizzato la sua attenzione sulla valorizzazione della Salicornia europaea L., pianta alofita delle aree costiere mediterranee. Le caratteristiche fitochimiche della Salicornia, in particolare la presenza di polifenoli, flavonoidi e lignani, le conferiscono potenziali benefici antiossidanti, antimicrobici e antinfiammatori. Diverse metodologie di estrazione, incluse tecniche green come l'estrazione con ultrasuoni (UAE) e Natural deep eutectic solvent (NADEs), sono state ottimizzate per massimizzare la resa di composti bioattivi. In seguito all’ottimizzazione delle condizioni di estrazione in EtOH 50% emerge come un tempo di estrazione di 11 minuti e un rapporto matrice solvente pari a 1:9 (g/mL) risulta essere il più efficace in termini di recupero di composti bioattivi e antiossidanti tra cui principalmente isoramnetine e loro derivati. La selezione di solventi green come i NADEs, ha mostrato come l’estratto in prolina: acido malico, sia il migliore su tre fronti: attività antiossidante, antimicrobica e stabilità del contenuto totale di polifenoli nel tempo. Questi risultati evidenziano un elevato potenziale della Salicornia per l’industria alimentare e farmaceutica, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo sia di solventi ecocompatibili che di una pianta endemica del Mediterraneo capace di crescere su terreni ad alta salinità altrimenti non utilizzabili per coltivazioni convenzionali. Questo studio si inserisce nel contesto delle strategie europee del Green Deal e della Blue Economy, mirando alla creazione di nuove filiere produttive intercettando nuovi mercati ed opportunità economiche. Pertanto, la valorizzazione della S. europaea rappresenta un approccio innovativo per il settore nutraceutico, combinando ricerca scientifica, economia circolare e sviluppo territoriale.