Il presente lavoro mira ad analizzare il processo di transizione dell'ordinamento giuridico dal dovere di vivere al diritto alla vita. Una siffatta transizione impone un mutamento dell'oggetto di tutela penale: dalla vita come dovere alla vita come diritto. Ciò comporta che qualunque protezione della stessa non può non prevedere, al contempo, anche la protezione del nucleo essenziale di libertà di esercizio che la contraddistingue in quanto diritto. Occorre dunque predisporre uno spazio giuridico, ad oggi inesistente, di libertà di morire. Si prenderà anzitutto in esame tale mutamento di prospettiva sul piano generale (primo capitolo); ci si soffermerà poi su talune peculiarità relative al più specifico piano legato a pazienti affetti da gravi patologie (secondo capitolo); si formuleranno, infine, tanto sul versante de iure condito quanto su quello de iure condendo, una proposta ricostruttiva tesa a formulare - senza sottrarre terreno alla ineludibile sfera di discrezionalità politica in materia - alcuni criteri minimi di configurazione dello spazio giuridico di libertà di morire.
Dal dovere di vivere al diritto alla vita.
D'ANDREA, ROBERTO
2024
Abstract
Il presente lavoro mira ad analizzare il processo di transizione dell'ordinamento giuridico dal dovere di vivere al diritto alla vita. Una siffatta transizione impone un mutamento dell'oggetto di tutela penale: dalla vita come dovere alla vita come diritto. Ciò comporta che qualunque protezione della stessa non può non prevedere, al contempo, anche la protezione del nucleo essenziale di libertà di esercizio che la contraddistingue in quanto diritto. Occorre dunque predisporre uno spazio giuridico, ad oggi inesistente, di libertà di morire. Si prenderà anzitutto in esame tale mutamento di prospettiva sul piano generale (primo capitolo); ci si soffermerà poi su talune peculiarità relative al più specifico piano legato a pazienti affetti da gravi patologie (secondo capitolo); si formuleranno, infine, tanto sul versante de iure condito quanto su quello de iure condendo, una proposta ricostruttiva tesa a formulare - senza sottrarre terreno alla ineludibile sfera di discrezionalità politica in materia - alcuni criteri minimi di configurazione dello spazio giuridico di libertà di morire.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/217341
URN:NBN:IT:SSSUP-217341