La mia ricerca esplora alcune opere di Pietro Monte, pubblicate a Milano fra il 1492 e il 1509, dedicate a vari argomenti quali scherma, duelli, lotta, fisiognomia, filosofia, teologia, scienze naturali e via dicendo; l'identità dell'autore è tutt'ora incerta, anche se doveva trattarsi di un personaggio piuttosto noto viste le sue frequentazioni con Leonardo da Vinci e Baldassarre Castiglione, che lo elogia ripetutamente nel Libro del Cortegiano. Data la notevole conoscenza della lingua spagnola e degli usi militari iberici si è ipotizzato che fosse un maestro d'armi spagnolo emigrato in Italia (Anglo 1989, 2000; Forgeng 2014, 2018) tuttavia propendo per una teoria alternativa che lo identifica in Pietro del Monte Santa Maria (Fontaine 1991, 1992; van Houdt e Sperber, 2014; Brioist 2014, 2016, 2019; attualmente la famiglia si chiama Bourbon del Monte). Costui era un condottiero inizialmente al servizio di Firenze dove conosce Machiavelli, per poi passare a Venezia nel 1507; morto nella battaglia di Agnadello del 1509, la sua fine viene ricordata con toni eroici da numerosi autori coevi, fra cui Marin Sanuto, Luigi Guicciardini e Pietro Bembo. Dopo aver ricostruito la biografia di quest'ultimo e discusso delle problematiche relative alla sua identità, la mia ricerca presenta un'ampia esposizione della letteratura schermistica italiana ed europea fino al tardo XVI secolo, per poi analizzare gli Exercitiorum atque Artis militaris Collectanea (1509), la pubblicazione più nota del Monte, e studiarne gli insegnamenti bellici inserendoli nel più ampio contesto della scherma europea del periodo.
Un enigma rinascimentale: le armi e i libri di Pietro del Monte (1457-1509)
GIACCONE, PAOLO
2025
Abstract
La mia ricerca esplora alcune opere di Pietro Monte, pubblicate a Milano fra il 1492 e il 1509, dedicate a vari argomenti quali scherma, duelli, lotta, fisiognomia, filosofia, teologia, scienze naturali e via dicendo; l'identità dell'autore è tutt'ora incerta, anche se doveva trattarsi di un personaggio piuttosto noto viste le sue frequentazioni con Leonardo da Vinci e Baldassarre Castiglione, che lo elogia ripetutamente nel Libro del Cortegiano. Data la notevole conoscenza della lingua spagnola e degli usi militari iberici si è ipotizzato che fosse un maestro d'armi spagnolo emigrato in Italia (Anglo 1989, 2000; Forgeng 2014, 2018) tuttavia propendo per una teoria alternativa che lo identifica in Pietro del Monte Santa Maria (Fontaine 1991, 1992; van Houdt e Sperber, 2014; Brioist 2014, 2016, 2019; attualmente la famiglia si chiama Bourbon del Monte). Costui era un condottiero inizialmente al servizio di Firenze dove conosce Machiavelli, per poi passare a Venezia nel 1507; morto nella battaglia di Agnadello del 1509, la sua fine viene ricordata con toni eroici da numerosi autori coevi, fra cui Marin Sanuto, Luigi Guicciardini e Pietro Bembo. Dopo aver ricostruito la biografia di quest'ultimo e discusso delle problematiche relative alla sua identità, la mia ricerca presenta un'ampia esposizione della letteratura schermistica italiana ed europea fino al tardo XVI secolo, per poi analizzare gli Exercitiorum atque Artis militaris Collectanea (1509), la pubblicazione più nota del Monte, e studiarne gli insegnamenti bellici inserendoli nel più ampio contesto della scherma europea del periodo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Paolo Giaccone - Tesi di dottorato.pdf
accesso aperto
Dimensione
11.69 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.69 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/218047
URN:NBN:IT:UNIUPO-218047