Il lavoro di ricerca si è incentrato sull’analisi complessiva del sito di loc. Fornace, ubicato nel settore sud-orientale dell’attuale Comune di Quarto d’Altino, in prossimità della gronda lagunare veneziana. Qui una serie di campagne di scavo condotte in occasione della messa in opera del nuovo Museo Nazionale e Area Archeologica di Altino mise in luce un palinsesto di evidenze archeologiche comprese tra la tarda età del Bronzo e l’epoca imperiale, identificando l’area come la sede del santuario emporico del dio Alt(i)no. La ricerca si è occupata di esaminare le prime fasi di frequentazione dell’area, relative in particolare ad un periodo compreso tra IX e VII sec. a.C., individuate, nella fattispecie, durante gli scavi stratigrafici portati a termine tra il 2000 e il 2006 sotto l’attuale complesso museale. L’analisi delle evidenze archeologiche, unitamente allo studio tipologico del materiale ceramico, ha permesso di migliorare la definizione cronologica e delineare il quadro culturale in cui il contesto altinate s’inseriva, evidenziando il suo legame con le aree perilagunari e l’ambito planiziario centro-occidentale del Veneto, oltre che con il territorio friulano. La ricerca, tuttavia, si è parallelamente soffermata sul ruolo che il sito di loc. Fornace dovette assumere durante una fase avanzata della prima età del Ferro, discutendo sulla pregressa ipotesi di una sua vocazione meramente abitativo-produttiva.
Il sito della prima età del Ferro di Fornace nel quadro dei processi di formazione del centro di Altino
NOIO, NADIA
2025
Abstract
Il lavoro di ricerca si è incentrato sull’analisi complessiva del sito di loc. Fornace, ubicato nel settore sud-orientale dell’attuale Comune di Quarto d’Altino, in prossimità della gronda lagunare veneziana. Qui una serie di campagne di scavo condotte in occasione della messa in opera del nuovo Museo Nazionale e Area Archeologica di Altino mise in luce un palinsesto di evidenze archeologiche comprese tra la tarda età del Bronzo e l’epoca imperiale, identificando l’area come la sede del santuario emporico del dio Alt(i)no. La ricerca si è occupata di esaminare le prime fasi di frequentazione dell’area, relative in particolare ad un periodo compreso tra IX e VII sec. a.C., individuate, nella fattispecie, durante gli scavi stratigrafici portati a termine tra il 2000 e il 2006 sotto l’attuale complesso museale. L’analisi delle evidenze archeologiche, unitamente allo studio tipologico del materiale ceramico, ha permesso di migliorare la definizione cronologica e delineare il quadro culturale in cui il contesto altinate s’inseriva, evidenziando il suo legame con le aree perilagunari e l’ambito planiziario centro-occidentale del Veneto, oltre che con il territorio friulano. La ricerca, tuttavia, si è parallelamente soffermata sul ruolo che il sito di loc. Fornace dovette assumere durante una fase avanzata della prima età del Ferro, discutendo sulla pregressa ipotesi di una sua vocazione meramente abitativo-produttiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/220163
URN:NBN:IT:UNIPD-220163