Le funzioni fine-motorie sono la base per il rapido conseguimento della piena autonomia strumentale, in particolare il disegno e la scrittura a mano, sono fondamentali per le prestazioni scolastiche e lo sviluppo umano generale. Una varietà  di condizioni neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza potrebbe compromettere il normale sviluppo delle abilità  motorie. La ricerca nel settore, soprattutto nel nostro Paese, manca di un sistema di riferimento per la determinazione precoce dei disturbi dell'apprendimento, necessario, inoltre, per una valutazione opportuna del trattamento riabilitativo. A tale scopo, le attività  di ricerca svolte dall'Autore nel corso del dottorato hanno inizialmente riguardato lo studio dell'apprendimento in un campione di soggetti a sviluppo tipico, madrelingua italiana e destrimani. Per raggiungere quest'obiettivo sono stati sviluppati algoritmi di elaborazione che permettessero l'analisi delle caratteristiche dinamiche del movimento, da acquisizioni di prove di scrittura eseguite su tavoletta grafica digitale. Una volta definiti i test e i parametri cinematici pi๠informativi per l'analisi dello sviluppo, quali velocità , grado di automazione, arrangiamento spaziale e tempi di pianificazione motoria, sono stati determinati i relativi valori di riferimento per ogni fascia d'età . A questo punto, creato tale sistema di riferimento, ਠstato possibile fare ulteriori studi su campioni con caratteristiche diverse. Si ਠavuta l'occasione di analizzare le prestazioni di un gruppo di studenti in cui ਠstato sperimentato, durante gli anni delle scuole primarie, un metodo di insegnamento ideato nella prima metà  del Novecento da Ida Terzi, insegnante elementare all'istituto per ciechi di Reggio Emilia. Il metodo ਠutilizzato per migliorare la percezione e l'integrazione dello schema corporeo, per organizzare l'orientamento e la rappresentazione mentale dello spazio, facilitando la coerenza percettiva e il passaggio da un utilizzo inconscio a un uso consapevole del corpo in movimento. Confrontando le performance cinematiche di tale campione con un gruppo di controllo, sono state osservate diverse strategie nell'esecuzione delle prove di scrittura proposte, inoltre, grazie allo sviluppo di strumenti per l'analisi della qualità  del prodotto scritto, ਠstato possibile distinguere una migliore accuratezza nel gruppo in cui ਠstato adottato il Metodo Terzi.

Sviluppo di strumenti per l'analisi della scrittura e applicazioni

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2013

Abstract

Le funzioni fine-motorie sono la base per il rapido conseguimento della piena autonomia strumentale, in particolare il disegno e la scrittura a mano, sono fondamentali per le prestazioni scolastiche e lo sviluppo umano generale. Una varietà  di condizioni neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza potrebbe compromettere il normale sviluppo delle abilità  motorie. La ricerca nel settore, soprattutto nel nostro Paese, manca di un sistema di riferimento per la determinazione precoce dei disturbi dell'apprendimento, necessario, inoltre, per una valutazione opportuna del trattamento riabilitativo. A tale scopo, le attività  di ricerca svolte dall'Autore nel corso del dottorato hanno inizialmente riguardato lo studio dell'apprendimento in un campione di soggetti a sviluppo tipico, madrelingua italiana e destrimani. Per raggiungere quest'obiettivo sono stati sviluppati algoritmi di elaborazione che permettessero l'analisi delle caratteristiche dinamiche del movimento, da acquisizioni di prove di scrittura eseguite su tavoletta grafica digitale. Una volta definiti i test e i parametri cinematici pi๠informativi per l'analisi dello sviluppo, quali velocità , grado di automazione, arrangiamento spaziale e tempi di pianificazione motoria, sono stati determinati i relativi valori di riferimento per ogni fascia d'età . A questo punto, creato tale sistema di riferimento, ਠstato possibile fare ulteriori studi su campioni con caratteristiche diverse. Si ਠavuta l'occasione di analizzare le prestazioni di un gruppo di studenti in cui ਠstato sperimentato, durante gli anni delle scuole primarie, un metodo di insegnamento ideato nella prima metà  del Novecento da Ida Terzi, insegnante elementare all'istituto per ciechi di Reggio Emilia. Il metodo ਠutilizzato per migliorare la percezione e l'integrazione dello schema corporeo, per organizzare l'orientamento e la rappresentazione mentale dello spazio, facilitando la coerenza percettiva e il passaggio da un utilizzo inconscio a un uso consapevole del corpo in movimento. Confrontando le performance cinematiche di tale campione con un gruppo di controllo, sono state osservate diverse strategie nell'esecuzione delle prove di scrittura proposte, inoltre, grazie allo sviluppo di strumenti per l'analisi della qualità  del prodotto scritto, ਠstato possibile distinguere una migliore accuratezza nel gruppo in cui ਠstato adottato il Metodo Terzi.
2013
it
apprendimento
corsivo
handwriting
scrittura
SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
stroke
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232252
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-232252