Il presente lavoro ਠrivolto ad una maggiore comprensione dell'ecologia degli organismi planctonici e del ruolo che questi rivestono nella rete trofica microbica negli ambienti oligotrofici dell'Adriatico Meridionale e dello Ionio Settentrionale. A tal fine, lo studio ਠstato suddiviso in due parti: I) determinazione della distribuzione in colonna d'acqua dei popolamenti del microzoo-, microfito-, nano-e pico- plancton in termini di abbondanza e biomassa nel mare Adriatico meridionale (2 stazioni), nello stretto di Otranto (1 stazione) e nel Mar Ionio settentrionale (2 stazioni); II) valutazione dell'entità  della predazione e stima dei flussi di carbonio attraverso la comunità  microzooplanctonica nelle acque superficiali dell'Adriatico meridionale (2 stazioni) e del Mar Ionio settentrionale (2 stazioni) con l'allestimento di esperimenti di predazione. Da queste analisi ਠpossibile: i) quantificare la predazione del microzooplancton sulle sue possibili prede (microfito-, nano-e picoplancton) e identificare eventuali preferenze alimentari; ii) quantificare la predazione del nanoplancton sul popolamento picoplanctonico.

Ecologia trofica del microzooplancton

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2013

Abstract

Il presente lavoro ਠrivolto ad una maggiore comprensione dell'ecologia degli organismi planctonici e del ruolo che questi rivestono nella rete trofica microbica negli ambienti oligotrofici dell'Adriatico Meridionale e dello Ionio Settentrionale. A tal fine, lo studio ਠstato suddiviso in due parti: I) determinazione della distribuzione in colonna d'acqua dei popolamenti del microzoo-, microfito-, nano-e pico- plancton in termini di abbondanza e biomassa nel mare Adriatico meridionale (2 stazioni), nello stretto di Otranto (1 stazione) e nel Mar Ionio settentrionale (2 stazioni); II) valutazione dell'entità  della predazione e stima dei flussi di carbonio attraverso la comunità  microzooplanctonica nelle acque superficiali dell'Adriatico meridionale (2 stazioni) e del Mar Ionio settentrionale (2 stazioni) con l'allestimento di esperimenti di predazione. Da queste analisi ਠpossibile: i) quantificare la predazione del microzooplancton sulle sue possibili prede (microfito-, nano-e picoplancton) e identificare eventuali preferenze alimentari; ii) quantificare la predazione del nanoplancton sul popolamento picoplanctonico.
2013
it
BIOLOGIA AMBIENTALE
Microzooplancton, esperimenti di diluizione, distribuzione in colonna, Adriatico meridionale, Ionio settentrionale
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232256
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-232256