Grazie alle tecnologie capaci di semplificare l'integrazione tra programmi remoti ospitati da differenti organizzazioni, le comunità  scientifica ed ingegneristica stanno adottando architetture orientate ai servizi per: aggregare, condividere e distribuire le loro risorse di calcolo, per gestire grandi quantità  di dati e per eseguire simulazioni attraverso Internet. I Web Service, per esempio, permettono ad un'organizzazione di esporre, in Internet, le funzionalità  dei loro sistemi e di renderle scopribili ed accessibili in un modo controllato. Questo progresso tecnologico puಠpermettere nuove applicazioni anche nell'area dell'ottimizzazione di progetti. Gli attuali sistemi di ottimizzazione di progetti sono di solito confinati all'interno di una singola organizzazione o dipartimento. D'altra parte, i moderni prodotti manifatturieri sono l'assemblaggio di componenti provenienti da diverse organizzazioni. Componendo i servizi delle organizzazioni coinvolte, si puಠcreare un workflow che descrive il modello del prodotto composto. Questo servizio composto puo a sua volta essere usato da un sistema di ottimizzazione inter-organizzazione. I compromessi progettuali che sono implicitamente incorporati per architetture locali, devono essere riconsiderati quando questi sistemi sono messi in opera su scala globale in Internet. Ad esempio: i) la qualità  delle connessioni tra i nodi puಠvariare in modo impredicibile; ii) i nodi di terze parti mantengono il pieno controllo delle loro risorse, incluso, per esempio, il diritto di diminuire le risorse in modo temporaneo ed impredicibile. Dal punto di vista del sistema come un'entità  unica, si vorrebbero massimizzare le prestazioni, cioà¨, per esempio, il throughput inteso come numero di progetti candidati valutati per unità  di tempo. Dal punto di vista delle organizzazioni partecipanti al workflow si vorrebbe, invece, minimizzare il costo associato ad ogni valutazione. Questo costo puಠessere un ostacolo all'adozione del paradigma distribuito, perchà© le organizzazioni partecipanti condividono le loro risorse (cioਠCPU, connessioni, larghezza di banda e licenze software) con altre organizzazioni potenzialmente sconosciute. Minimizzare questo costo, mentre si mantengono le prestazioni fornite ai clienti ad un livello accettabile, puಠessere un potente fattore per incoraggiare le organizzazioni a condividere effettvivamente le proprie risorse. Lo scheduling di istanze di workflows, ovvero stabilire quando e dove eseguire un certo workflow, in un tale ambiente multi-organizzazione, multi-livello e geograficamente disperso, ha un forte impatto sulle prestazioni. Questo lavoro investiga alcuni dei problemi essenziali di prestazioni e di costo legati a questo nuovo scenario. Per risolvere i problemi inviduati, si propone un sistema di controllo dell'accesso adattativo davanti al workflow engine che limita il numero di esecuzioni concorrenti. Questa proposta puಠessere implementata in modo molto semplice: tratta i servizi come black-box e non richiede alcuna interazione da parte delle organizzazioni partecipanti. La tecnica ਠstata valutata in un ampio spettro di scenari, attraverso simulazione ad eventi discreti. I risultati sperimentali suggeriscono che questa tecnica puಠfornire dei significativi benefici garantendo alti livelli di throughput e bassi costi.

Performance control of internet-based engineering applications.

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2008

Abstract

Grazie alle tecnologie capaci di semplificare l'integrazione tra programmi remoti ospitati da differenti organizzazioni, le comunità  scientifica ed ingegneristica stanno adottando architetture orientate ai servizi per: aggregare, condividere e distribuire le loro risorse di calcolo, per gestire grandi quantità  di dati e per eseguire simulazioni attraverso Internet. I Web Service, per esempio, permettono ad un'organizzazione di esporre, in Internet, le funzionalità  dei loro sistemi e di renderle scopribili ed accessibili in un modo controllato. Questo progresso tecnologico puಠpermettere nuove applicazioni anche nell'area dell'ottimizzazione di progetti. Gli attuali sistemi di ottimizzazione di progetti sono di solito confinati all'interno di una singola organizzazione o dipartimento. D'altra parte, i moderni prodotti manifatturieri sono l'assemblaggio di componenti provenienti da diverse organizzazioni. Componendo i servizi delle organizzazioni coinvolte, si puಠcreare un workflow che descrive il modello del prodotto composto. Questo servizio composto puo a sua volta essere usato da un sistema di ottimizzazione inter-organizzazione. I compromessi progettuali che sono implicitamente incorporati per architetture locali, devono essere riconsiderati quando questi sistemi sono messi in opera su scala globale in Internet. Ad esempio: i) la qualità  delle connessioni tra i nodi puಠvariare in modo impredicibile; ii) i nodi di terze parti mantengono il pieno controllo delle loro risorse, incluso, per esempio, il diritto di diminuire le risorse in modo temporaneo ed impredicibile. Dal punto di vista del sistema come un'entità  unica, si vorrebbero massimizzare le prestazioni, cioà¨, per esempio, il throughput inteso come numero di progetti candidati valutati per unità  di tempo. Dal punto di vista delle organizzazioni partecipanti al workflow si vorrebbe, invece, minimizzare il costo associato ad ogni valutazione. Questo costo puಠessere un ostacolo all'adozione del paradigma distribuito, perchà© le organizzazioni partecipanti condividono le loro risorse (cioਠCPU, connessioni, larghezza di banda e licenze software) con altre organizzazioni potenzialmente sconosciute. Minimizzare questo costo, mentre si mantengono le prestazioni fornite ai clienti ad un livello accettabile, puಠessere un potente fattore per incoraggiare le organizzazioni a condividere effettvivamente le proprie risorse. Lo scheduling di istanze di workflows, ovvero stabilire quando e dove eseguire un certo workflow, in un tale ambiente multi-organizzazione, multi-livello e geograficamente disperso, ha un forte impatto sulle prestazioni. Questo lavoro investiga alcuni dei problemi essenziali di prestazioni e di costo legati a questo nuovo scenario. Per risolvere i problemi inviduati, si propone un sistema di controllo dell'accesso adattativo davanti al workflow engine che limita il numero di esecuzioni concorrenti. Questa proposta puಠessere implementata in modo molto semplice: tratta i servizi come black-box e non richiede alcuna interazione da parte delle organizzazioni partecipanti. La tecnica ਠstata valutata in un ampio spettro di scenari, attraverso simulazione ad eventi discreti. I risultati sperimentali suggeriscono che questa tecnica puಠfornire dei significativi benefici garantendo alti livelli di throughput e bassi costi.
2008
en
admission control
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
inter-organizational design optimization
workflow management systems
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232307
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-232307