di essa che disciplinano la politica di cambio e la conclusione di accordi in materia monetaria (a loro volta rientranti tra gli strumenti di politica di cambio, o anche di diverso tipo); vengono inoltre affrontate le questioni relative alla competenza (e alle eventuali residue competenze statali), agli effetti degli accordi e alle possibilità  di controllo giurisdizionale e, infine ai rapporti con alcune disposizioni dello Statuto del SEBC, contenute in un Protocollo allegato al TCE (e condividenti con questo il medesimo rango). Nel § 4.3 viene presentato il nuovo testo che disciplinerà  queste materie nel Trattato di Lisbona, rilevandone la scarsa portata innovativa rispetto all'attuale. Pi๠articolata sarebbe invece nel nuovo Trattato l'individuazione degli obiettivi e dei principi ispiratori della complessiva azione esterna dell'UE, con riferimenti pi๠chiari di cui si gioverebbe anche la gestione dei rapporti in campo economico e monetario. In conclusione del cap. 4, vengono passate in rassegna le prime applicazioni pratiche delle disposizioni dell'art. 111 TCE che sono state analizzate (§§ da 4.4 a 4.4.6). Infine, nel cap. 5 sono oggetto di studio le relazioni dell'UE con altre Organizzazioni internazionali, nonchà© consessi informali (come ad es. il G-7/8). Disposizione di riferimento ਠil par. 4 dell'art. 111 TCE; alla sua analisi testuale e allo studio delle implicazioni di carattere sistematico legate all'opzione tra le diverse possibilità  interpretative si dedica ampio spazio (§§ da 5.1 a 5.2.1). Esso disciplina la procedura per l'adozione di posizioni della Comunità  (dell'UE) su questioni †œdi particolare importanza per l'unione economica e monetaria†� e per la decisione dei modi in cui essa debba essere rappresentata nei fori internazionali rilevanti nel settore; la formulazione ha fatto supporre a pi๠di un autore la possibilità  di estendere l'operatività  della disposizione anche a questioni non esclusivamente monetarie (benchà© l'art. 111 sia

Le relazioni esterne dell'Unione Europea in materia economica e monetaria

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2009

Abstract

di essa che disciplinano la politica di cambio e la conclusione di accordi in materia monetaria (a loro volta rientranti tra gli strumenti di politica di cambio, o anche di diverso tipo); vengono inoltre affrontate le questioni relative alla competenza (e alle eventuali residue competenze statali), agli effetti degli accordi e alle possibilità  di controllo giurisdizionale e, infine ai rapporti con alcune disposizioni dello Statuto del SEBC, contenute in un Protocollo allegato al TCE (e condividenti con questo il medesimo rango). Nel § 4.3 viene presentato il nuovo testo che disciplinerà  queste materie nel Trattato di Lisbona, rilevandone la scarsa portata innovativa rispetto all'attuale. Pi๠articolata sarebbe invece nel nuovo Trattato l'individuazione degli obiettivi e dei principi ispiratori della complessiva azione esterna dell'UE, con riferimenti pi๠chiari di cui si gioverebbe anche la gestione dei rapporti in campo economico e monetario. In conclusione del cap. 4, vengono passate in rassegna le prime applicazioni pratiche delle disposizioni dell'art. 111 TCE che sono state analizzate (§§ da 4.4 a 4.4.6). Infine, nel cap. 5 sono oggetto di studio le relazioni dell'UE con altre Organizzazioni internazionali, nonchà© consessi informali (come ad es. il G-7/8). Disposizione di riferimento ਠil par. 4 dell'art. 111 TCE; alla sua analisi testuale e allo studio delle implicazioni di carattere sistematico legate all'opzione tra le diverse possibilità  interpretative si dedica ampio spazio (§§ da 5.1 a 5.2.1). Esso disciplina la procedura per l'adozione di posizioni della Comunità  (dell'UE) su questioni †œdi particolare importanza per l'unione economica e monetaria†� e per la decisione dei modi in cui essa debba essere rappresentata nei fori internazionali rilevanti nel settore; la formulazione ha fatto supporre a pi๠di un autore la possibilità  di estendere l'operatività  della disposizione anche a questioni non esclusivamente monetarie (benchà© l'art. 111 sia
2009
it
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
unione economica e monetaria
unione europea relazioni esterne
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232322
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-232322