L'obiettivo dello studio ਠstata la valutazione del comportamento di elementi strutturali in muratura sottoposti a sollecitazioni di taglio e compressione, sia attraverso prove sperimentali, che mediante analisi numerica: in particolare, nell'ambito della modellazione agli elementi finiti ਠstato valutato l'utilizzo di legami costitutivi di danno e plasticità per descrivere il comportamento non lineare della muratura. L'approccio utilizzato nelle analisi numeriche proposte ਠla macromodellazione, dove il materiale ਠrappresentato da un continuo omogeneo, le cui proprietà meccaniche globali sono dedotte dai risultati di prove su elementi rappresentativi della muratura. A partire dai risultati sperimentali su pannelli sollecitati a taglio e compressione ottenuti negli anni '80 allo Swiss Federal Institute of Technology (Ganz e Thà¼rlimann) e da quelli su fascia di piano nel biennio 2007-2008 presso l'Università degli Studi di Trieste, ਠstata inizialmente verificata la possibilità di impiego di un modello di danno e plasticità isotropo (Lubliner et. al 1989, Lee & Fenves 1998) per determinare la risposta di elementi strutturali sottoposti a carico monotono e ciclico. Quindi sono state valutate le ragioni della differenza tra i risultati delle prove sperimentali e quelli delle analisi numeriche, evidenziando sia le difficoltà costruttive, sia quelle derivanti dalla descrizione matematica del comportamento del materiale. E' stato inoltre proposto lo sviluppo di alcune parti del modello isotropo verso una formulazione ortotropa, sulla base di un legame costitutivo anisotropo (Voyiadjis et al. 2007), prestando particolare attenzione ai parametri non lineari di modello, nello specifico l'angolo di dilatanza.
Modelli di danno e plasticità per l'analisi di elementi strutturali in muratura
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2010
Abstract
L'obiettivo dello studio ਠstata la valutazione del comportamento di elementi strutturali in muratura sottoposti a sollecitazioni di taglio e compressione, sia attraverso prove sperimentali, che mediante analisi numerica: in particolare, nell'ambito della modellazione agli elementi finiti ਠstato valutato l'utilizzo di legami costitutivi di danno e plasticità per descrivere il comportamento non lineare della muratura. L'approccio utilizzato nelle analisi numeriche proposte ਠla macromodellazione, dove il materiale ਠrappresentato da un continuo omogeneo, le cui proprietà meccaniche globali sono dedotte dai risultati di prove su elementi rappresentativi della muratura. A partire dai risultati sperimentali su pannelli sollecitati a taglio e compressione ottenuti negli anni '80 allo Swiss Federal Institute of Technology (Ganz e Thà¼rlimann) e da quelli su fascia di piano nel biennio 2007-2008 presso l'Università degli Studi di Trieste, ਠstata inizialmente verificata la possibilità di impiego di un modello di danno e plasticità isotropo (Lubliner et. al 1989, Lee & Fenves 1998) per determinare la risposta di elementi strutturali sottoposti a carico monotono e ciclico. Quindi sono state valutate le ragioni della differenza tra i risultati delle prove sperimentali e quelli delle analisi numeriche, evidenziando sia le difficoltà costruttive, sia quelle derivanti dalla descrizione matematica del comportamento del materiale. E' stato inoltre proposto lo sviluppo di alcune parti del modello isotropo verso una formulazione ortotropa, sulla base di un legame costitutivo anisotropo (Voyiadjis et al. 2007), prestando particolare attenzione ai parametri non lineari di modello, nello specifico l'angolo di dilatanza.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/232333
			
		
	
	
	
			      	URN:NBN:IT:UNITS-232333