A causa dellࢠelevato disordine strutturale dei cristalli, cresciuti in 6-7 giorni, sono stati raccolti dati a bassa risoluzione, che non hanno permesso di risolvere la struttura del complesso, anche se le prime analisi indicano che la presenza di entrambe le proteine in cella àƒ¨ compatibile con i dati cristallografici finora raccolti. Recentissimi dati su nuovi cristalli cresciuti in un arco temporale piàƒ¹ lungo (60 giorni), ottenuti ad una risoluzione di 1.14àƒ ed indicanti parametri di cella differenti, hanno portato alla determinazione strutturale della singola proteina DHC, di cui àƒ¨ presente in letteratura solo una struttura omologa e derivante dal batterio Rhodobacter Sphaeroides.
Studi strutturali su proteine naturali e artificiali
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2011
Abstract
A causa dellࢠelevato disordine strutturale dei cristalli, cresciuti in 6-7 giorni, sono stati raccolti dati a bassa risoluzione, che non hanno permesso di risolvere la struttura del complesso, anche se le prime analisi indicano che la presenza di entrambe le proteine in cella àƒ¨ compatibile con i dati cristallografici finora raccolti. Recentissimi dati su nuovi cristalli cresciuti in un arco temporale piàƒ¹ lungo (60 giorni), ottenuti ad una risoluzione di 1.14àƒ ed indicanti parametri di cella differenti, hanno portato alla determinazione strutturale della singola proteina DHC, di cui àƒ¨ presente in letteratura solo una struttura omologa e derivante dal batterio Rhodobacter Sphaeroides.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/232441
URN:NBN:IT:UNITS-232441