INTRODUZIONE La gravidanza gemellare ਠda sempre argomento di grande fascino, mistero, ma anche preoccupazione per le numerose problematiche materne e fetali che comporta. Infatti, nonostante i progressi della medicina, essa continua a presentare un maggior rischio rispetto alle gravidanze singole a tutte le epoche gestazionali, una maggiore incidenza di morbilità e mortalità perinatale, di patologie gravidiche e di complicanze al parto. Nonostante il grande interesse verso il †œfenomeno gemelli†�, la letteratura sull'argomento non ਠparticolarmente ricca e questo deficit d'informazione costituisce un aspetto problematico per le famiglie, che talvolta rischiano di far prevalere sugli aspetti positivi del †œmettere al mondo una coppia†�, gli aspetti di stress e di fatica. Uno strumento fondamentale in grado da un lato di arginare il senso di smarrimento delle coppie in attesa di gemelli e dall'altro, di incrementare il loro livello di conoscenza, ਠrappresentato da un'adeguata formazione ed informazione rispetto a tutti gli aspetti connessi alla gemellarità . Numerosi contributi scientifici dimostrano, infatti come una buona comunicazione centrata sul paziente, caratterizzata da chiarezza e completezza delle informazioni, e da uno stile relazionale accogliente, contribuisca a mantenere l'ansia entro livelli contenuti e favorisca la compliance delle pazienti ai vari trattamenti. Il management della gravidanza gemellare rappresenta quindi un argomento molto controverso della moderna ostetricia e il momento del counseling medico si contraddistingue come un aspetto cruciale del percorso dell'intera gravidanza. Tra i motivi della necessità di una gestione specialistica accurata e personalizzata vi ਠanche il costante incremento delle gravidanze gemellari frutto spesso di metodiche di fecondazione assistita che contraddistinguono la genitorialità come risultato di una scelta consapevole ma che allo stesso tempo vede i futuri genitori costretti a prendere decisioni impegnative che riguardano il ricorso a metodiche invasive per intervenire sulle varie complicanze che, come accennato in precedenza, possono presentarsi a qualsiasi epoca gestazionale. LA RICERCA Nell'ideare e nel realizzare la ricerca, si ਠcercato di mettere in luce la complessità della comunicazione medico-paziente come un aspetto che contribuisce alla creazione di una delle relazioni sociali pi๠complicate poichà© riguarda il rapporto tra individui che si trovano in posizioni non paritarie, ਠconnotata emotivamente e richiede una stretta collaborazione tra gli attori coinvolti (Ong et al.,1995). Oggetto principale di questo studio ਠla †œPragmatica della comunicazione medico-paziente†�, ovvero degli effetti che la comunicazione esercita sul comportamento dei pazienti, in uno specifico ambito: il colloquio medico nel counselling delle gravidanze gemellari. Presupposto fondamentale in questa concezione ਠl'idea che la relazione tra medico e paziente sia costruita attraverso la loro interazione e attraverso la comunicazione che hanno luogo in un contesto che ਠ†œmatrice dei significati†� e contribuisce a dare forma e senso alla comunicazione. La ricerca di una modalità comunicativa sempre pi๠efficace ed attenta alle esigenze dei pazienti in questo ambito cosଠparticolare e carico anche di profondi aspetti emotivi, nasce dalla sensibilità dei medici dell'ambulatorio delle gravidanze gemellari che accettano la sfida dell'apprendimento di una nuova modalità di comunicare, per migliorare sempre di pi๠il rapporto medico-paziente. In particolare il lavoro si ਠfocalizzato sul modello della medicina †œPatient centred†� (Moja, Vegni, 2000) che sottolinea l'importanza degli aspetti della comunicazione e della relazione all'interno della consultazione clinica e pi๠in generale, nei percorsi di cura. Numerosi lavori sulla medicina centrata sul paziente si focalizzano sul raggiungimento di una comunicazione efficace (Stein, 2005), poich੠ਠormai stabilito chiaramente che specifici comportamenti comunicativi dei medici sono associati ad un incremento dello stato di salute dei pazienti, all'aderenza al trattamento e alla loro soddisfazione. L'influenza delle modalità comunicative e comportamentali dei medici sui pazienti ਠun punto centrale di questo lavoro in cui si ਠcercato di mettere a confronto gli effetti di due modalità comunicative su due gruppi di coppie in attesa di gemelli. Lo studio ipotizza che una pertinente formazione dei medici alla comunicazione centrata sul paziente produca, rispetto a un gruppo di controllo, un cambiamento nel livello d'ansia, una maggiore soddisfazione della coppia al termine delle visite ed una migliore memorizzazione delle informazioni ricevute. Si sono presi in considerazione questi indicatori, in quanto le ricerche in letteratura riportano un alto livello d'ansia, una scarsa soddisfazione e un'inadeguata memorizzazione delle informazioni dopo i colloqui con i medici; questi indicatori a breve termine sono variabili attraverso le quali puಠessere definita e valutata l'efficacia della comunicazione tra medico e paziente. La connessione tra comunicazione e aderenza ai trattamenti, tra comunicazione e soddisfazione dei pazienti, e l'analisi degli stili comunicativi del medico, sono alcuni dei temi che sono stati al centro dell'attenzione degli studi condotti in quest'ambito poich੠ਠsempre pi๠chiaramente dimostrato che le variazioni nei processi di comunicazione influenzano in modo rilevante proprio gli atteggiamenti e i comportamenti del paziente (la sua soddisfazione circa la visita medica, l'attenersi alle prescrizioni del medico e la riduzione delle sue preoccupazioni) (si vedano ad esempio Ong et al., 1995; Brà©dart et al., 2005). La vasta letteratura specialistica mette in evidenza che migliorare la comunicazione tra medico e paziente ha un impatto favorevole sulla soddisfazione dei pazienti circa la visita, il trattamento e la relazione stessa con il medico (Bredart et al., 2005; McDonagh et al., 2004; Eide et al., 2003; Ong et al., 2000a). ARTICOLAZIONE DELLA RICERCA FASE 1: OSSERVAZIONE DELL'INTERAZIONE COMUNICATIVA TRA MEDICO E PAZIENTE IN UN SETTING NON MODIFICATO. Lo studio si compone di pi๠fasi. Nella prima fase sono stati osservati per tre sessioni nell'arco di due mesi i sette medici che si occupano del counselling delle gravidanze gemellari con l'ausilio della scheda Osce, †œObjective Structured Clinical Examination†� (OSCE-esame clinico strutturato Harden 1975), che analizza tutte le parti salienti della comunicazione medico-paziente. La presenza dell'osservatore era stata introdotta dalla responsabile dell'Unità Operativa spiegando che era in corso una ricerca sui gemelli. L'osservatore era presente durante il couselling e non veniva percepito come elemento di disturbo nà© per i medici, nà© per le coppie. Contemporaneamente ਠstata verificata l'autopercezione delle proprie competenze comunicative, nel gruppo dei medici coinvolti nello studio, attraverso un questionario †œPercs†� The Program to Enhance Relational and Communication Skills (PERCS). L'osservazione dello †œstato dell'arte†� della comunicazione ਠstata condotta con un campione di controllo di 35 coppie in attesa di gemelli, durante la prima visita ecografica a cui ਠstata somministrata una serie di strumenti di valutazione che verranno discussi nel paragrafo relativo agli strumenti. Come accennato in precedenza, ogni medico ਠstato osservato in tre sessioni separate, a distanza di tempo, compatibilmente con i turni di ambulatorio. Per †œsessione†� si intende l'intera mattinata dedicata all'ambulatorio delle gravidanze gemellari, e quindi anche 7-8 colloqui per mattinata. Si ਠstabilito un numero di tre osservazioni per cercare di ridurre quanto pi๠possibile il bias dell'osservatore e ogni colloquio di ogni sessione era codificato con la griglia Osce.
Il colloquio nel counselling medico delle gravidanze gemellari
-
2014
Abstract
INTRODUZIONE La gravidanza gemellare ਠda sempre argomento di grande fascino, mistero, ma anche preoccupazione per le numerose problematiche materne e fetali che comporta. Infatti, nonostante i progressi della medicina, essa continua a presentare un maggior rischio rispetto alle gravidanze singole a tutte le epoche gestazionali, una maggiore incidenza di morbilità e mortalità perinatale, di patologie gravidiche e di complicanze al parto. Nonostante il grande interesse verso il †œfenomeno gemelli†�, la letteratura sull'argomento non ਠparticolarmente ricca e questo deficit d'informazione costituisce un aspetto problematico per le famiglie, che talvolta rischiano di far prevalere sugli aspetti positivi del †œmettere al mondo una coppia†�, gli aspetti di stress e di fatica. Uno strumento fondamentale in grado da un lato di arginare il senso di smarrimento delle coppie in attesa di gemelli e dall'altro, di incrementare il loro livello di conoscenza, ਠrappresentato da un'adeguata formazione ed informazione rispetto a tutti gli aspetti connessi alla gemellarità . Numerosi contributi scientifici dimostrano, infatti come una buona comunicazione centrata sul paziente, caratterizzata da chiarezza e completezza delle informazioni, e da uno stile relazionale accogliente, contribuisca a mantenere l'ansia entro livelli contenuti e favorisca la compliance delle pazienti ai vari trattamenti. Il management della gravidanza gemellare rappresenta quindi un argomento molto controverso della moderna ostetricia e il momento del counseling medico si contraddistingue come un aspetto cruciale del percorso dell'intera gravidanza. Tra i motivi della necessità di una gestione specialistica accurata e personalizzata vi ਠanche il costante incremento delle gravidanze gemellari frutto spesso di metodiche di fecondazione assistita che contraddistinguono la genitorialità come risultato di una scelta consapevole ma che allo stesso tempo vede i futuri genitori costretti a prendere decisioni impegnative che riguardano il ricorso a metodiche invasive per intervenire sulle varie complicanze che, come accennato in precedenza, possono presentarsi a qualsiasi epoca gestazionale. LA RICERCA Nell'ideare e nel realizzare la ricerca, si ਠcercato di mettere in luce la complessità della comunicazione medico-paziente come un aspetto che contribuisce alla creazione di una delle relazioni sociali pi๠complicate poichà© riguarda il rapporto tra individui che si trovano in posizioni non paritarie, ਠconnotata emotivamente e richiede una stretta collaborazione tra gli attori coinvolti (Ong et al.,1995). Oggetto principale di questo studio ਠla †œPragmatica della comunicazione medico-paziente†�, ovvero degli effetti che la comunicazione esercita sul comportamento dei pazienti, in uno specifico ambito: il colloquio medico nel counselling delle gravidanze gemellari. Presupposto fondamentale in questa concezione ਠl'idea che la relazione tra medico e paziente sia costruita attraverso la loro interazione e attraverso la comunicazione che hanno luogo in un contesto che ਠ†œmatrice dei significati†� e contribuisce a dare forma e senso alla comunicazione. La ricerca di una modalità comunicativa sempre pi๠efficace ed attenta alle esigenze dei pazienti in questo ambito cosଠparticolare e carico anche di profondi aspetti emotivi, nasce dalla sensibilità dei medici dell'ambulatorio delle gravidanze gemellari che accettano la sfida dell'apprendimento di una nuova modalità di comunicare, per migliorare sempre di pi๠il rapporto medico-paziente. In particolare il lavoro si ਠfocalizzato sul modello della medicina †œPatient centred†� (Moja, Vegni, 2000) che sottolinea l'importanza degli aspetti della comunicazione e della relazione all'interno della consultazione clinica e pi๠in generale, nei percorsi di cura. Numerosi lavori sulla medicina centrata sul paziente si focalizzano sul raggiungimento di una comunicazione efficace (Stein, 2005), poich੠ਠormai stabilito chiaramente che specifici comportamenti comunicativi dei medici sono associati ad un incremento dello stato di salute dei pazienti, all'aderenza al trattamento e alla loro soddisfazione. L'influenza delle modalità comunicative e comportamentali dei medici sui pazienti ਠun punto centrale di questo lavoro in cui si ਠcercato di mettere a confronto gli effetti di due modalità comunicative su due gruppi di coppie in attesa di gemelli. Lo studio ipotizza che una pertinente formazione dei medici alla comunicazione centrata sul paziente produca, rispetto a un gruppo di controllo, un cambiamento nel livello d'ansia, una maggiore soddisfazione della coppia al termine delle visite ed una migliore memorizzazione delle informazioni ricevute. Si sono presi in considerazione questi indicatori, in quanto le ricerche in letteratura riportano un alto livello d'ansia, una scarsa soddisfazione e un'inadeguata memorizzazione delle informazioni dopo i colloqui con i medici; questi indicatori a breve termine sono variabili attraverso le quali puಠessere definita e valutata l'efficacia della comunicazione tra medico e paziente. La connessione tra comunicazione e aderenza ai trattamenti, tra comunicazione e soddisfazione dei pazienti, e l'analisi degli stili comunicativi del medico, sono alcuni dei temi che sono stati al centro dell'attenzione degli studi condotti in quest'ambito poich੠ਠsempre pi๠chiaramente dimostrato che le variazioni nei processi di comunicazione influenzano in modo rilevante proprio gli atteggiamenti e i comportamenti del paziente (la sua soddisfazione circa la visita medica, l'attenersi alle prescrizioni del medico e la riduzione delle sue preoccupazioni) (si vedano ad esempio Ong et al., 1995; Brà©dart et al., 2005). La vasta letteratura specialistica mette in evidenza che migliorare la comunicazione tra medico e paziente ha un impatto favorevole sulla soddisfazione dei pazienti circa la visita, il trattamento e la relazione stessa con il medico (Bredart et al., 2005; McDonagh et al., 2004; Eide et al., 2003; Ong et al., 2000a). ARTICOLAZIONE DELLA RICERCA FASE 1: OSSERVAZIONE DELL'INTERAZIONE COMUNICATIVA TRA MEDICO E PAZIENTE IN UN SETTING NON MODIFICATO. Lo studio si compone di pi๠fasi. Nella prima fase sono stati osservati per tre sessioni nell'arco di due mesi i sette medici che si occupano del counselling delle gravidanze gemellari con l'ausilio della scheda Osce, †œObjective Structured Clinical Examination†� (OSCE-esame clinico strutturato Harden 1975), che analizza tutte le parti salienti della comunicazione medico-paziente. La presenza dell'osservatore era stata introdotta dalla responsabile dell'Unità Operativa spiegando che era in corso una ricerca sui gemelli. L'osservatore era presente durante il couselling e non veniva percepito come elemento di disturbo nà© per i medici, nà© per le coppie. Contemporaneamente ਠstata verificata l'autopercezione delle proprie competenze comunicative, nel gruppo dei medici coinvolti nello studio, attraverso un questionario †œPercs†� The Program to Enhance Relational and Communication Skills (PERCS). L'osservazione dello †œstato dell'arte†� della comunicazione ਠstata condotta con un campione di controllo di 35 coppie in attesa di gemelli, durante la prima visita ecografica a cui ਠstata somministrata una serie di strumenti di valutazione che verranno discussi nel paragrafo relativo agli strumenti. Come accennato in precedenza, ogni medico ਠstato osservato in tre sessioni separate, a distanza di tempo, compatibilmente con i turni di ambulatorio. Per †œsessione†� si intende l'intera mattinata dedicata all'ambulatorio delle gravidanze gemellari, e quindi anche 7-8 colloqui per mattinata. Si ਠstabilito un numero di tre osservazioni per cercare di ridurre quanto pi๠possibile il bias dell'osservatore e ogni colloquio di ogni sessione era codificato con la griglia Osce.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/243874
URN:NBN:IT:UNITS-243874