Il presente studio ruota attorno al nesso che lega fra loro i †œprocessi diasporici†� e le costruzioni identitarie italiane all'estero e cerca di cogliere il ruolo giocato dal territorio e dalla lingua all'interno di questa trama concettuale. Tale tematica ਠstata analizzata a partire da una ricerca empirica da me condotta nella città di Vancouver presso le associazioni facenti capo all'Italian Cultural Centre, alla Famee Furlane e all'ex circolo sardo. Il lavoro, che da un punto di vista metodologico si ਠavvalso di strumenti di tipo qualitativo e quantitativo (interviste e questionari semi-strutturati), coglie l'invito del costruttivismo sociale a ritenere le identità come dei processi piuttosto che come dati di fatto; tale impostazione ਠquella ormai accettata dalla maggior parte degli studiosi che si occupano della tematica ed ਠstata ribadita recentemente anche in ambito geografico nazionale. Le identità italiane a Vancouver sono il luogo di una continua ridefinizione; prendono corpo nei discorsi di appartenenza, all'interno delle trame quotidiane che si strutturano tra il †œqui e il lଆ�, tra Italia e Canada, mutano ad una lettura generazionale, o semplicemente in base al profilo culturale del migrante. Da qui l'accenno, interno allo stesso titolo del lavoro, al divenire, ad un qualcosa che non ਠstatico e definito, non ਠun †œconfine†�, ma una †œfrontiera†� di significati e di relazioni che vengono tessute quotidianamente tra luoghi e persone pi๠o meno distanti.
Frontiere identitarie : la diaspora italiana a Vancouver tra appartenenze multiple in divenire
-
2009
Abstract
Il presente studio ruota attorno al nesso che lega fra loro i †œprocessi diasporici†� e le costruzioni identitarie italiane all'estero e cerca di cogliere il ruolo giocato dal territorio e dalla lingua all'interno di questa trama concettuale. Tale tematica ਠstata analizzata a partire da una ricerca empirica da me condotta nella città di Vancouver presso le associazioni facenti capo all'Italian Cultural Centre, alla Famee Furlane e all'ex circolo sardo. Il lavoro, che da un punto di vista metodologico si ਠavvalso di strumenti di tipo qualitativo e quantitativo (interviste e questionari semi-strutturati), coglie l'invito del costruttivismo sociale a ritenere le identità come dei processi piuttosto che come dati di fatto; tale impostazione ਠquella ormai accettata dalla maggior parte degli studiosi che si occupano della tematica ed ਠstata ribadita recentemente anche in ambito geografico nazionale. Le identità italiane a Vancouver sono il luogo di una continua ridefinizione; prendono corpo nei discorsi di appartenenza, all'interno delle trame quotidiane che si strutturano tra il †œqui e il lଆ�, tra Italia e Canada, mutano ad una lettura generazionale, o semplicemente in base al profilo culturale del migrante. Da qui l'accenno, interno allo stesso titolo del lavoro, al divenire, ad un qualcosa che non ਠstatico e definito, non ਠun †œconfine†�, ma una †œfrontiera†� di significati e di relazioni che vengono tessute quotidianamente tra luoghi e persone pi๠o meno distanti.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/247352
URN:NBN:IT:UNITS-247352