Per quanto riguarda il primo Novecento italiano, sulla scorta di quanto affermato da Calvino, la critica letteraria si ਠsolitamente limitata ad esaminare una produzione fantastica di stampo «intellettuale», anzichà© «emozionale». In realtà , per il nostro paese, ਠproprio la nascita di svariate riviste di taglio popolare (e dalle larghe tirature) a contribuire alla diffusione d'un racconto fantastico finalizzato alla meraviglia o al raccapriccio del lettore. †œLa Domenica del Corriere†�, oltre ad essere la pi๠venduta, offre un perfetto esempio di come questo tipo di narrativa acquisti sempre pi๠spazio, contribuendo alla creazione di una scuola di autori prolifici, seppur ai limiti del dilettantismo, e proponendo †" spesso per la prima volta †" le traduzioni a puntate dei romanzi esteri polizieschi, fantastici o semplicemente avventurosi pi๠noti all'epoca. La citazione nel titolo riprende la risposta, all'interno dell'anonima rubrica †œPiccola Posta†�, fornita a un lettore che aveva inviato un racconto giudicato dalla redazione «troppo semplice». Il "sale", le "droghe", gli "eccitanti" su cui viene posto l'accento, ben esemplificano il favore accordato dalla testata alla narrativa di genere. àˆ in questi anni che, all'interno dei giornali, il fantastico nostrano diviene una specifica e organizzata espressione della cultura di massa, e non una curiosa e occasionale presenza, e †œLa Domenica del Corriere†� ne rappresenta senz'altro il modello pi๠riuscito.

" I lettori hanno bisogno di sale,di droghe,di eccitanti ". Nero, fantastico e bizzarrie varie nella Domenica del Corriere (1899-1909)

-
2008

Abstract

Per quanto riguarda il primo Novecento italiano, sulla scorta di quanto affermato da Calvino, la critica letteraria si ਠsolitamente limitata ad esaminare una produzione fantastica di stampo «intellettuale», anzichà© «emozionale». In realtà , per il nostro paese, ਠproprio la nascita di svariate riviste di taglio popolare (e dalle larghe tirature) a contribuire alla diffusione d'un racconto fantastico finalizzato alla meraviglia o al raccapriccio del lettore. †œLa Domenica del Corriere†�, oltre ad essere la pi๠venduta, offre un perfetto esempio di come questo tipo di narrativa acquisti sempre pi๠spazio, contribuendo alla creazione di una scuola di autori prolifici, seppur ai limiti del dilettantismo, e proponendo †" spesso per la prima volta †" le traduzioni a puntate dei romanzi esteri polizieschi, fantastici o semplicemente avventurosi pi๠noti all'epoca. La citazione nel titolo riprende la risposta, all'interno dell'anonima rubrica †œPiccola Posta†�, fornita a un lettore che aveva inviato un racconto giudicato dalla redazione «troppo semplice». Il "sale", le "droghe", gli "eccitanti" su cui viene posto l'accento, ben esemplificano il favore accordato dalla testata alla narrativa di genere. àˆ in questi anni che, all'interno dei giornali, il fantastico nostrano diviene una specifica e organizzata espressione della cultura di massa, e non una curiosa e occasionale presenza, e †œLa Domenica del Corriere†� ne rappresenta senz'altro il modello pi๠riuscito.
2008
it
Fantastico e Horror
ITALIANISTICA
La Domenica del Corriere
Letteratura di massa
Letteratura popolare
Pulp magazines
Riviste illustrate
Università degli Studi di Trieste
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/250644
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-250644