La presente trattazione affronta un settore specifico del diritto penale con l'obiettivo di contribuire alla riflessione su una materia, quella degli appalti pubblici, che ਠin continua, magmatica evoluzione e costantemente al centro dell'attenzione giuridica non meno che politica e sociale. Del resto, ਠormai da due decenni che il settore delle gare d'appalto italiano ਠtestimone di una serie di cambiamenti che, da un lato, sono la conseguenza di un necessario adeguamento della normativa nazionale a quella comunitaria, ma, dall'altro, rappresentano i diversi passaggi della vita economica ed istituzionale del Paese. Il primo aspetto considerato interessa la ricostruzione del contesto entro il quale si colloca il Codice dei contratti, per poi passare alla legislazione penale con particolare riferimento ai reati dei pubblici ufficiali e dei privati contro la Pubblica amministrazione, fino ad arrivare alle pi๠recenti evoluzioni legislative, prime fra tutte le nuove disposizioni introdotte dal Codice antimafia. In una seconda fase vengono affrontate tematiche rilevanti, sia in dottrina che in giurisprudenza, quali la disciplina relativa alle cause di esclusione dei soggetti concorrenti alla contrattazione pubblica, ai sensi dell'art. 38 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. Sotto un profilo strettamente penalistico, sono messe in luce le criticità  di un sistema vittima di una evidente iper-regolamentazione che ha comportato solo il proliferare, a ritmo incalzante, di regole, sia sostanziali che processuali, le prime doppiate, poi, in gran parte, nelle varie sedi regionali e, infine, accompagnate da sempre pi๠analitiche disposizioni regolamentari. Nell'ambito di questo percorso, l'indagine prosegue approfondendo il sistema di condizionamento mafioso all'interno delle gare ad evidenza pubblica e le misure adottate dal nostro ordinamento per arginare tale fenomeno. Infine, si allungherà  lo sguardo ad altri sistemi penali e, in particolare, a quelli europei di civil law, nonchà© alle pi๠recenti iniziative sovranazionali nel campo della lotta alla criminalità  organizzata, al fine di completare il bagaglio di conoscenze utili per proporre alcune ipotesi di riorganizzazione normativa concernente i temi trattati, in un'ottica di semplificazione e di perfezionamento del sistema delle gare d'appalto.

Profili penali negli appalti pubblici: dallo schema legislativo alla normativa antimafia

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2013

Abstract

La presente trattazione affronta un settore specifico del diritto penale con l'obiettivo di contribuire alla riflessione su una materia, quella degli appalti pubblici, che ਠin continua, magmatica evoluzione e costantemente al centro dell'attenzione giuridica non meno che politica e sociale. Del resto, ਠormai da due decenni che il settore delle gare d'appalto italiano ਠtestimone di una serie di cambiamenti che, da un lato, sono la conseguenza di un necessario adeguamento della normativa nazionale a quella comunitaria, ma, dall'altro, rappresentano i diversi passaggi della vita economica ed istituzionale del Paese. Il primo aspetto considerato interessa la ricostruzione del contesto entro il quale si colloca il Codice dei contratti, per poi passare alla legislazione penale con particolare riferimento ai reati dei pubblici ufficiali e dei privati contro la Pubblica amministrazione, fino ad arrivare alle pi๠recenti evoluzioni legislative, prime fra tutte le nuove disposizioni introdotte dal Codice antimafia. In una seconda fase vengono affrontate tematiche rilevanti, sia in dottrina che in giurisprudenza, quali la disciplina relativa alle cause di esclusione dei soggetti concorrenti alla contrattazione pubblica, ai sensi dell'art. 38 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. Sotto un profilo strettamente penalistico, sono messe in luce le criticità  di un sistema vittima di una evidente iper-regolamentazione che ha comportato solo il proliferare, a ritmo incalzante, di regole, sia sostanziali che processuali, le prime doppiate, poi, in gran parte, nelle varie sedi regionali e, infine, accompagnate da sempre pi๠analitiche disposizioni regolamentari. Nell'ambito di questo percorso, l'indagine prosegue approfondendo il sistema di condizionamento mafioso all'interno delle gare ad evidenza pubblica e le misure adottate dal nostro ordinamento per arginare tale fenomeno. Infine, si allungherà  lo sguardo ad altri sistemi penali e, in particolare, a quelli europei di civil law, nonchà© alle pi๠recenti iniziative sovranazionali nel campo della lotta alla criminalità  organizzata, al fine di completare il bagaglio di conoscenze utili per proporre alcune ipotesi di riorganizzazione normativa concernente i temi trattati, in un'ottica di semplificazione e di perfezionamento del sistema delle gare d'appalto.
2013
it
appalti pubblici
codice dei contratti
nuovo codice antimafia
reati dei privati contro la P.A.
reati dei pubblici ufficiali contro la P.A.
requisiti generali di ammissione alle gare d'appalto
SCIENZE PENALISTICHE
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/252652
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-252652