La scienza forense ਠquella branca della scienza che si occupa dell'analisi del ma- teriale probatorio. Lo scopo di questa analisi ਠquello di comprendere le dinamiche del delitto, al ?ne di trovare il colpevole. In questo lavoro sono stati studiati tre nuovi metodi per affrontare alcuni dei problemi che devono affrontare gli esperti di scienze forensi. Il primo ਠun sistema per l'identi?cazione automatica delle calzature, al ?ne di trovare la marca e il modello della scarpa che ha lasciato l'impronta sulla scena del crimine. Un algoritmo basato sulla distanza di Mahalanobis ਠstato impiegato per lo scopo ed ਠstato confrontato con altri sistemi disponibili in letteratura sia su tracce di scarpa sintetiche che su tracce di scarpa reali, ovvero sia tracce prodotte aggiungende sinteticamente rumore che tracce provenienti dalla scena del crimine, rispettivamente. In un secondo sistema studio ਠstato analizzato lo spettro di terzo ordine, cioਠil bispettro. Il bispettro puಠessere utilizzato per restaurare segnali corrotti, ma molti degli algoritmi disponibili soffrono per la comparsa di una traslazione sconosciuta nel segnale ricostruito. L'algoritmo proposto esegue la ricostruzione utilizzando direzioni parallele del dominio del bispettro e offre una soluzione semplice per risolvere e dimostrare la soppressione del problema nel caso di segnali 1D. Nell'ultimo sistema studiato, viene svolta l'analisi di impronte digitali utiliz- zando tecniche non standard. Un microspettrometro a trasformata di Fourier nel- l'infrarosso (FT-IRMS) viene utilizzato per analizzare il contenuto delle impronte digitali. L'FT-IRMS produce un'immagine iperspettrale, ed il sistema proposto elabora ognuno degli spettri prima stimando il numero di gruppi funzionali che lo compongono e poi individuando i loro parametri. A completamento del qua- dro, sono state impiegate diverse metodiche basate sui raggi x per lo studio degli eventuali contaminanti presenti nell'impronta.
Methods and applications for forensic sciences
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2012
Abstract
La scienza forense ਠquella branca della scienza che si occupa dell'analisi del ma- teriale probatorio. Lo scopo di questa analisi ਠquello di comprendere le dinamiche del delitto, al ?ne di trovare il colpevole. In questo lavoro sono stati studiati tre nuovi metodi per affrontare alcuni dei problemi che devono affrontare gli esperti di scienze forensi. Il primo ਠun sistema per l'identi?cazione automatica delle calzature, al ?ne di trovare la marca e il modello della scarpa che ha lasciato l'impronta sulla scena del crimine. Un algoritmo basato sulla distanza di Mahalanobis ਠstato impiegato per lo scopo ed ਠstato confrontato con altri sistemi disponibili in letteratura sia su tracce di scarpa sintetiche che su tracce di scarpa reali, ovvero sia tracce prodotte aggiungende sinteticamente rumore che tracce provenienti dalla scena del crimine, rispettivamente. In un secondo sistema studio ਠstato analizzato lo spettro di terzo ordine, cioਠil bispettro. Il bispettro puಠessere utilizzato per restaurare segnali corrotti, ma molti degli algoritmi disponibili soffrono per la comparsa di una traslazione sconosciuta nel segnale ricostruito. L'algoritmo proposto esegue la ricostruzione utilizzando direzioni parallele del dominio del bispettro e offre una soluzione semplice per risolvere e dimostrare la soppressione del problema nel caso di segnali 1D. Nell'ultimo sistema studiato, viene svolta l'analisi di impronte digitali utiliz- zando tecniche non standard. Un microspettrometro a trasformata di Fourier nel- l'infrarosso (FT-IRMS) viene utilizzato per analizzare il contenuto delle impronte digitali. L'FT-IRMS produce un'immagine iperspettrale, ed il sistema proposto elabora ognuno degli spettri prima stimando il numero di gruppi funzionali che lo compongono e poi individuando i loro parametri. A completamento del qua- dro, sono state impiegate diverse metodiche basate sui raggi x per lo studio degli eventuali contaminanti presenti nell'impronta.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/265095
URN:NBN:IT:UNITS-265095