Il presente studio pone l'attenzione sulla stagione barocca e rococಠdell'oreficeria veneziana. Si prefissa di tracciare una storia dell'evoluzione dell'oreficeria sacra a Venezia, partendo dall'analisi delle opere a carattere sacro che si conservano nelle chiese della città  lagunare. Sulla scorta dell'intreccio tra la ricerca sulle fonti manoscritte, a stampa e sui documenti d'archivio, l'analisi dei punzoni e lo studio diretto dei manufatti (si sono catalogati pi๠di 250 oggetti), si ਠcercato di descrivere il periodo che dall'affermazione del gusto barocco ha portato al Rococà². A tal fine, si sono esaminate le vicende artistiche di alcuni tra i principali orefici e botteghe, operanti nella lavorazione delle suppellettili liturgiche. Tra questi si ricordano Antonio Bonacina, Pietro Bortoletto, Andrea Zambelli e le botteghe al Coraggio, al Trofeo, al Trionfo di Santa Chiesa e al San Lorenzo Giustinian, di cui ਠstato possibile riunire un corpus di opere significative. Lo studio ha inoltre approfondito il tema delle interferenze e delle interrelazioni tra le arti. Oltre alle affinità  stilistico-formali evidenti dal confronto tra oreficerie, bronzetti e sculture, riconducibili alla diffusione dei medesimi prototipi e alla partecipazione dello stesso sentire artistico, si ਠfatta luce su pi๠occasioni in cui orefici hanno collaborato con architetti, pittori, scultori e intagliatori nelle commissioni di apparati processionali e di arredi d'altare.

Per una storia dell'oreficeria veneziana: le suppellettili liturgiche tra 1680 e 1797

-
2015

Abstract

Il presente studio pone l'attenzione sulla stagione barocca e rococಠdell'oreficeria veneziana. Si prefissa di tracciare una storia dell'evoluzione dell'oreficeria sacra a Venezia, partendo dall'analisi delle opere a carattere sacro che si conservano nelle chiese della città  lagunare. Sulla scorta dell'intreccio tra la ricerca sulle fonti manoscritte, a stampa e sui documenti d'archivio, l'analisi dei punzoni e lo studio diretto dei manufatti (si sono catalogati pi๠di 250 oggetti), si ਠcercato di descrivere il periodo che dall'affermazione del gusto barocco ha portato al Rococà². A tal fine, si sono esaminate le vicende artistiche di alcuni tra i principali orefici e botteghe, operanti nella lavorazione delle suppellettili liturgiche. Tra questi si ricordano Antonio Bonacina, Pietro Bortoletto, Andrea Zambelli e le botteghe al Coraggio, al Trofeo, al Trionfo di Santa Chiesa e al San Lorenzo Giustinian, di cui ਠstato possibile riunire un corpus di opere significative. Lo studio ha inoltre approfondito il tema delle interferenze e delle interrelazioni tra le arti. Oltre alle affinità  stilistico-formali evidenti dal confronto tra oreficerie, bronzetti e sculture, riconducibili alla diffusione dei medesimi prototipi e alla partecipazione dello stesso sentire artistico, si ਠfatta luce su pi๠occasioni in cui orefici hanno collaborato con architetti, pittori, scultori e intagliatori nelle commissioni di apparati processionali e di arredi d'altare.
2015
it
Barocco
rococà²
SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE UMANISTICHE - indirizzo STORICO E STORICO ARTISTICO
storia dell'oreficeria veneziana
uppellettili liturgiche
Università degli Studi di Trieste
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/265322
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-265322