Per svolgere tale operazione inferenziale, si dovranno utilizzare delle massime di esperienza, di cui, nel corso del contraddittorio, si dovranno valutare attentamente l'affidabilità e l'adeguatezza rispetto a quella determinata vicenda. Quanto detto vale per tutte le massime di esperienza, e quindi anche per quella sottesa alla formula di Frank, di cui si ਠdetto sopra. Chiarito cià², si deve notare che, analizzando la giurisprudenza, ਠpossibile ricostruire un elenco degli indicatori pi๠frequentemente utilizzati: l'oggettivo grado di pericolosità della condotta tenuta dall'agente; le modalità dell'azione; la sua durata e il suo eventuale reiterarsi; gli antecedenti e gli eventuali presupposti della condotta, e in particolare l'adozione di cautele; il comportamento tenuto dall'agente successivamente all'evento; le precedenti esperienze e le eventuali conoscenze superiori del soggetto; il movente. L'elenco non puಠche essere indicativo e incompleto; ma, nonostante cià², puಠfornire all'interprete una bussola per individuare il confine tra dolo eventuale e colpa cosciente. Alla luce di quanto detto sinora, ਠfinalmente possibile procedere all'analisi della vicenda ThyssenKrupp, che ha portato alla recente pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di cassazione. Le sentenze che si sono susseguite in questo processo appaiono particolarmente interessanti, poichà© da essa traspaiono, in modo emblematico, tutte le problematiche su cui ci si ਠsoffermati. L'espansione del dolo eventuale al fine di trovare uno strumento di tutela idoneo ad affrontare i rischi della modernità ; l�
Profili problematici del dolo eventuale tra diritto e processo penale
-
2015
Abstract
Per svolgere tale operazione inferenziale, si dovranno utilizzare delle massime di esperienza, di cui, nel corso del contraddittorio, si dovranno valutare attentamente l'affidabilità e l'adeguatezza rispetto a quella determinata vicenda. Quanto detto vale per tutte le massime di esperienza, e quindi anche per quella sottesa alla formula di Frank, di cui si ਠdetto sopra. Chiarito cià², si deve notare che, analizzando la giurisprudenza, ਠpossibile ricostruire un elenco degli indicatori pi๠frequentemente utilizzati: l'oggettivo grado di pericolosità della condotta tenuta dall'agente; le modalità dell'azione; la sua durata e il suo eventuale reiterarsi; gli antecedenti e gli eventuali presupposti della condotta, e in particolare l'adozione di cautele; il comportamento tenuto dall'agente successivamente all'evento; le precedenti esperienze e le eventuali conoscenze superiori del soggetto; il movente. L'elenco non puಠche essere indicativo e incompleto; ma, nonostante cià², puಠfornire all'interprete una bussola per individuare il confine tra dolo eventuale e colpa cosciente. Alla luce di quanto detto sinora, ਠfinalmente possibile procedere all'analisi della vicenda ThyssenKrupp, che ha portato alla recente pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di cassazione. Le sentenze che si sono susseguite in questo processo appaiono particolarmente interessanti, poichà© da essa traspaiono, in modo emblematico, tutte le problematiche su cui ci si ਠsoffermati. L'espansione del dolo eventuale al fine di trovare uno strumento di tutela idoneo ad affrontare i rischi della modernità ; l�I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/266823
URN:NBN:IT:UNITS-266823