Questo lavoro di ricerca s'interroga, da un lato, sul possibile ruolo e significato di un fenomeno come la †œconsulenza filosofica†�, cioਠdi qualcosa che ha a che fare con una pratica specifica, nel quadro della nostra società  contemporanea, rispetto alla quale ਠvista, prima ancora che come un possibile agente attivo di soggettivazione o cura, come un effetto o sintomo; dall'altro, sui possibili effetti di questa pratica, e pi๠in generale di ogni pratica discorsiva come questa, a livello del soggetto che noi siamo (in termini di costituzione, risignificazione, condizionamento, emancipazione ecc.) e di quel quadro contestuale all'interno del quale, insieme alle condizioni di produzione e di possibilità  del primo, si situano anche le condizioni di produzione e di possibilità  di quella stessa pratica. In altre parole, questa ricerca s'interroga sul ruolo e sul significato della consulenza filosofica in relazione al suo contesto di emergenza e ai soggetti che costituiscono e si costituiscono all'interno di quel contesto, nonchà© su alcuni nodi che scaturiscono dal porre la questione (ma forse sarebbe meglio dire le questioni) in questi termini, cioਠdal lato delle sue condizioni di produzione e di possibilità . Condizioni di produzione e di possibilità  (e quindi nodi) che in questa prospettiva non riguardano solo il fenomeno consulenza filosofica, evidentemente, ma anche quegli stessi contesti e quelle stesse soggettività  da cui essa in qualche modo scaturisce.

Consulenza filosofica e soggettività 

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2010

Abstract

Questo lavoro di ricerca s'interroga, da un lato, sul possibile ruolo e significato di un fenomeno come la †œconsulenza filosofica†�, cioਠdi qualcosa che ha a che fare con una pratica specifica, nel quadro della nostra società  contemporanea, rispetto alla quale ਠvista, prima ancora che come un possibile agente attivo di soggettivazione o cura, come un effetto o sintomo; dall'altro, sui possibili effetti di questa pratica, e pi๠in generale di ogni pratica discorsiva come questa, a livello del soggetto che noi siamo (in termini di costituzione, risignificazione, condizionamento, emancipazione ecc.) e di quel quadro contestuale all'interno del quale, insieme alle condizioni di produzione e di possibilità  del primo, si situano anche le condizioni di produzione e di possibilità  di quella stessa pratica. In altre parole, questa ricerca s'interroga sul ruolo e sul significato della consulenza filosofica in relazione al suo contesto di emergenza e ai soggetti che costituiscono e si costituiscono all'interno di quel contesto, nonchà© su alcuni nodi che scaturiscono dal porre la questione (ma forse sarebbe meglio dire le questioni) in questi termini, cioਠdal lato delle sue condizioni di produzione e di possibilità . Condizioni di produzione e di possibilità  (e quindi nodi) che in questa prospettiva non riguardano solo il fenomeno consulenza filosofica, evidentemente, ma anche quegli stessi contesti e quelle stesse soggettività  da cui essa in qualche modo scaturisce.
2010
it
antipsichiatria
consulenza filosofica
cultura terapeutica
deuteroapprendimento
disagio della civiltà 
FILOSOFIA
Gerd Achenbach
Gregory Bateson
inconscio
Michel Foucault
Pierre Bourdieu
postmodernità 
psicoanalisi
ripetizione
Sigmund Freud
soggetto
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/269504
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-269504