Il ciclo biogeochimico del mercurio all'interfaccia acqua-sedimento in Laguna di Grado e Marano ਠstato studiato in situ mediante l'utilizzo di due camere bentiche. Lo studio si ਠposto come parte integrante del progetto di ricerca †œMiracle†� per la †œMessa a punto di un metodo per l'individuazione delle aree da destinarsi alla venericoltura (Tapes philippinarum) a minor rischio di contaminazione da mercurio in Laguna di Marano e Grado". La sperimentazione ਠstata condotta stagionalmente in due siti adibiti alla semina a scopo sperimentale della vongola filippina (Tapes philippinarum). Il monitoraggio ਠstato operato isolando una porzione del sedimento per mezzo sia di una camera bentica †œchiara†� (trasparente alla luce) che di una camera bentica †œscura†�, allo scopo di valutare l'effetto della luce sui processi biogeochimici del mercurio. Gli esperimenti hanno permesso di stimare il flusso bentico, dal sedimento alla colonna d'acqua sovrastante, del mercurio totale disciolto, del metilmercurio e del mercurio gassoso disciolto. I flussi sono stati, inoltre, confrontati con una analoga sperimentazione condotta in precedenza in Laguna di Grado. I risultati hanno evidenziato un attivo riciclo delle specie mercurifere, soprattutto per quanto riguarda la riduzione del metallo. Il flusso di metilmercurio alla colonna d'acqua puಠessere fonte di preoccupazione per la nota capacità di bioaccumulo e biomagnificazione di questo metallo negli organismi acquatici, soprattutto nelle aree dove sono sviluppate le attività di pesca ed acquacoltura. L'attività di ricerca si ਠinoltre indirizzata allo studio di un altro ambiente lagunare, caratterizzato da una forte contaminazione da mercurio, la Laguna di Ravenna (Pialassa Baiona). La sperimentazione ha permesso di evidenziare come le specifiche caratteristiche ambientali di questo ambiente, pi๠che i livelli di contaminazione, influenzino la mobilità del mercurio all'interfaccia acqua-sedimento, limitando apparentemente la produzione della forma metilata, pi๠tossica e facilmente accumulabile. Benchà© specificatamente per i siti sperimentali di semina di Tapes philippinarum la mobilità del mercurio appaia non trascurabile e suggerisca maggiori approfondimenti sul ciclo del mercurio nell'area, il comportamento del bacino gradese, anche in confronto alla pi๠contaminata Laguna di Ravenna, evidenzia delle condizioni generalmente pi๠favorevoli alla rimobilizzazione del metallo e, in particolare, alla produzione del metilmercurio.
Processi biogeochimici del mercurio all'interfaccia acqua - sedimento in ambiente lagunare
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2011
Abstract
Il ciclo biogeochimico del mercurio all'interfaccia acqua-sedimento in Laguna di Grado e Marano ਠstato studiato in situ mediante l'utilizzo di due camere bentiche. Lo studio si ਠposto come parte integrante del progetto di ricerca †œMiracle†� per la †œMessa a punto di un metodo per l'individuazione delle aree da destinarsi alla venericoltura (Tapes philippinarum) a minor rischio di contaminazione da mercurio in Laguna di Marano e Grado". La sperimentazione ਠstata condotta stagionalmente in due siti adibiti alla semina a scopo sperimentale della vongola filippina (Tapes philippinarum). Il monitoraggio ਠstato operato isolando una porzione del sedimento per mezzo sia di una camera bentica †œchiara†� (trasparente alla luce) che di una camera bentica †œscura†�, allo scopo di valutare l'effetto della luce sui processi biogeochimici del mercurio. Gli esperimenti hanno permesso di stimare il flusso bentico, dal sedimento alla colonna d'acqua sovrastante, del mercurio totale disciolto, del metilmercurio e del mercurio gassoso disciolto. I flussi sono stati, inoltre, confrontati con una analoga sperimentazione condotta in precedenza in Laguna di Grado. I risultati hanno evidenziato un attivo riciclo delle specie mercurifere, soprattutto per quanto riguarda la riduzione del metallo. Il flusso di metilmercurio alla colonna d'acqua puಠessere fonte di preoccupazione per la nota capacità di bioaccumulo e biomagnificazione di questo metallo negli organismi acquatici, soprattutto nelle aree dove sono sviluppate le attività di pesca ed acquacoltura. L'attività di ricerca si ਠinoltre indirizzata allo studio di un altro ambiente lagunare, caratterizzato da una forte contaminazione da mercurio, la Laguna di Ravenna (Pialassa Baiona). La sperimentazione ha permesso di evidenziare come le specifiche caratteristiche ambientali di questo ambiente, pi๠che i livelli di contaminazione, influenzino la mobilità del mercurio all'interfaccia acqua-sedimento, limitando apparentemente la produzione della forma metilata, pi๠tossica e facilmente accumulabile. Benchà© specificatamente per i siti sperimentali di semina di Tapes philippinarum la mobilità del mercurio appaia non trascurabile e suggerisca maggiori approfondimenti sul ciclo del mercurio nell'area, il comportamento del bacino gradese, anche in confronto alla pi๠contaminata Laguna di Ravenna, evidenzia delle condizioni generalmente pi๠favorevoli alla rimobilizzazione del metallo e, in particolare, alla produzione del metilmercurio.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/269567
URN:NBN:IT:UNITS-269567