o DISEGNO DELLA RICERCA †¢ DEFINIZIONE DELL'OGGETTO D'INTERESSE: o Le scienze sociali fino ad un passato recente hanno manifestato scarso interesse nei confronti di uno studio sistematico e processuale del controllo sociale focalizzando l'attenzione su aspetti o momenti e non contribuendo a creare unitarietà  di comprensione del processo Questo lavoro propone come piattaforma teorica per lo sviluppo successivo della fase metodologica:lo studio della relazione devianza-controllo sociale attraverso un escursus storico-sociologico,l'analisi dei suoi paradigmi interpretativi,una riflessione attraverso la teoria del servizio sociale, Si cerca attraverso la comparazione tra metodologie d'intervento dei servizi sociali in ambito penitenziario e le varie teorie della pena di ricondurre gli interventi pratici ( che il pi๠delle volte sottendono la loro matrice ideologica) alle concezioni elaborate dalla dottrina. L'oggetto specifico di analisi ਠil concetto di controllo nell'ambito del servizio sociale con particolare riferimento al concetto di controllo nell'ambito dell'esecuzione penale esterna. PIATTAFORMA TEORICA Dai paradigmi interpretativi della devianza al concetto di controllo:Il paradigma utilitarista, Il paradigma positivistico, Paradigma sociale, il paradigma costruttivista, Il dibattito attuale. Il concetto di controllo nella letteratura scientifica di servizio sociale in Italia in particolare. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERROGATIVI SPECIFICI Quando parliamo di controllo nelle scienze sociali e nel servizio sociale in particolare di che cosa parliamo oggi? Analizzando il concetto e la funzione nell'ambito del servizio sociale (in prospettiva trifocale) che cosa oggi costituisce controllo per il servizio sociale? C'ਠstata un'evoluzione del concetto nel tempo? FORMULAZIONE DELLE IPOTESI Ricerca attraverso la letteratura , DEFINIZIONE DELL'INSIEME EMPIRICO DI RIFERIMENTO Testi : Giuffrida M.P., I Centri di Servizio Sociale dell'Amministrazione Penitenziaria, operatori e competenze nel contesto dell'esecuzione della pena, Laurus Robuffo,Roma,1999. Turrini Vita R.,Civiltà  della pena, Riflessioni sull'esecuzione penale esterna in Italia, Ministero della Giustizia,D.A.P., Direzione Generale dell'Esecuzione penale Esterna, Net Italia, Roma, 2006. COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA Costruzione degli strumenti di rilevazione : Analisi etnografica comparativa di due testi specifici del settore penitenziario: Testi in uso agli operatori. Rilevazione diretta tramite testi specifici, rilevazione secondaria tramite leggi , circolari. ORGANIZZAZIONE DEI DATI Analisi etnografica del testo: il testo come territorio esplorativo, il testo come †œfatto sociale†�Processo attraverso il quale il testo descrive la realtà  L'analisi etnografica del testo concentra la sua attenzione sulla costruzione e sull'organizzazione sociale dei documenti senza porsi il problema se essi siano accurati o meno, cosଠcome se siano veri o di parte. Ciಠimpone un passo al di fuori del materiale narrativo in quanto tale. L'attenzione ਠfocalizzata su come i testi rappresentano gli elementi identificati nell'analisi teorica dei capitoli precedenti, come gli elementi identificati sono collegati tra loro o mutualmente dipendenti e se alla luce dell'impostazione teorica la lettura dei testi possa contribuire a comprendere se ਠpossibile per l'operatore sociale cominciare o continuare ad interpretare il proprio ruolo in termini non solo esecutivi e routinari, ma si soggetto attento ai cambiamenti della realtà  in cui agisce e disposto ad esplorare le possibilità  di innovazione. Interrogativi specifici: Come sono scritti i testi e che cosa ਠregistrato Chi legge i testi e a quale scopo sono letti i testi Rappresentazione del concetto di controllo all'interno del testo Fonte:Hammersley M., Atkinson P.,Ethnographic Principles in Practice, Tavistock, London (2^ed.1995)pp.142-3, in Silverman D., Manuale di ricerca sociale e qualitativa,ed.it.(a cura di) Gobo G. Roma, 2008, p.185. Interrogativi specifici: †¢ Come sono scritti i testi e che cosa ਠregistrato †¢ Chi legge i testi e a quale scopo sono letti i testi †¢ Rappresentazione del concetto di controllo all'interno del testo ESPOSIZIONE DEI RISULTATI †" CONCLUSIONI - Il tentativo ਠstato quello di trovare spazi interpretativi che oltrepassino il concetto stesso e che possano guidare verso ulteriori possibilità  definitorie Le varie dimensioni analizzate del controllo sociale appaiono tuttavia inadeguate ad analizzare la realtà  del controllo attuale, data la complessità  che caratterizza le società  postindustriali, cosଠcome la società  globalizzata Il problema della ridefinizione del controllo sociale, coinvolge anche la rivalutazione critica della categoria di devianza. Occorre ripartire dai concetti e dai loro contenuti. In questo senso, una possibilità  ci puಠessere offerta dal Consiglio d'Europa che di recente con la Raccomandazione n. R(2010)1 , relativa alle regole in materia di Probation, ha elaborato un glossario dal quale estrapoliamo solo alcuni concetti, partendo da quello meno complesso: il concetto di controllo. Puಠessere importante ripartire da una dimensione di pensiero condivisa in ambito europeo, declinandola nella realtà  italiana, ma agganciata ad un contesto comunitario.

Il concetto di controllo nel servizio sociale penitenziario. Un'analisi attraverso l'approccio etnografico del testo

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2012

Abstract

o DISEGNO DELLA RICERCA †¢ DEFINIZIONE DELL'OGGETTO D'INTERESSE: o Le scienze sociali fino ad un passato recente hanno manifestato scarso interesse nei confronti di uno studio sistematico e processuale del controllo sociale focalizzando l'attenzione su aspetti o momenti e non contribuendo a creare unitarietà  di comprensione del processo Questo lavoro propone come piattaforma teorica per lo sviluppo successivo della fase metodologica:lo studio della relazione devianza-controllo sociale attraverso un escursus storico-sociologico,l'analisi dei suoi paradigmi interpretativi,una riflessione attraverso la teoria del servizio sociale, Si cerca attraverso la comparazione tra metodologie d'intervento dei servizi sociali in ambito penitenziario e le varie teorie della pena di ricondurre gli interventi pratici ( che il pi๠delle volte sottendono la loro matrice ideologica) alle concezioni elaborate dalla dottrina. L'oggetto specifico di analisi ਠil concetto di controllo nell'ambito del servizio sociale con particolare riferimento al concetto di controllo nell'ambito dell'esecuzione penale esterna. PIATTAFORMA TEORICA Dai paradigmi interpretativi della devianza al concetto di controllo:Il paradigma utilitarista, Il paradigma positivistico, Paradigma sociale, il paradigma costruttivista, Il dibattito attuale. Il concetto di controllo nella letteratura scientifica di servizio sociale in Italia in particolare. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERROGATIVI SPECIFICI Quando parliamo di controllo nelle scienze sociali e nel servizio sociale in particolare di che cosa parliamo oggi? Analizzando il concetto e la funzione nell'ambito del servizio sociale (in prospettiva trifocale) che cosa oggi costituisce controllo per il servizio sociale? C'ਠstata un'evoluzione del concetto nel tempo? FORMULAZIONE DELLE IPOTESI Ricerca attraverso la letteratura , DEFINIZIONE DELL'INSIEME EMPIRICO DI RIFERIMENTO Testi : Giuffrida M.P., I Centri di Servizio Sociale dell'Amministrazione Penitenziaria, operatori e competenze nel contesto dell'esecuzione della pena, Laurus Robuffo,Roma,1999. Turrini Vita R.,Civiltà  della pena, Riflessioni sull'esecuzione penale esterna in Italia, Ministero della Giustizia,D.A.P., Direzione Generale dell'Esecuzione penale Esterna, Net Italia, Roma, 2006. COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA Costruzione degli strumenti di rilevazione : Analisi etnografica comparativa di due testi specifici del settore penitenziario: Testi in uso agli operatori. Rilevazione diretta tramite testi specifici, rilevazione secondaria tramite leggi , circolari. ORGANIZZAZIONE DEI DATI Analisi etnografica del testo: il testo come territorio esplorativo, il testo come †œfatto sociale†�Processo attraverso il quale il testo descrive la realtà  L'analisi etnografica del testo concentra la sua attenzione sulla costruzione e sull'organizzazione sociale dei documenti senza porsi il problema se essi siano accurati o meno, cosଠcome se siano veri o di parte. Ciಠimpone un passo al di fuori del materiale narrativo in quanto tale. L'attenzione ਠfocalizzata su come i testi rappresentano gli elementi identificati nell'analisi teorica dei capitoli precedenti, come gli elementi identificati sono collegati tra loro o mutualmente dipendenti e se alla luce dell'impostazione teorica la lettura dei testi possa contribuire a comprendere se ਠpossibile per l'operatore sociale cominciare o continuare ad interpretare il proprio ruolo in termini non solo esecutivi e routinari, ma si soggetto attento ai cambiamenti della realtà  in cui agisce e disposto ad esplorare le possibilità  di innovazione. Interrogativi specifici: Come sono scritti i testi e che cosa ਠregistrato Chi legge i testi e a quale scopo sono letti i testi Rappresentazione del concetto di controllo all'interno del testo Fonte:Hammersley M., Atkinson P.,Ethnographic Principles in Practice, Tavistock, London (2^ed.1995)pp.142-3, in Silverman D., Manuale di ricerca sociale e qualitativa,ed.it.(a cura di) Gobo G. Roma, 2008, p.185. Interrogativi specifici: †¢ Come sono scritti i testi e che cosa ਠregistrato †¢ Chi legge i testi e a quale scopo sono letti i testi †¢ Rappresentazione del concetto di controllo all'interno del testo ESPOSIZIONE DEI RISULTATI †" CONCLUSIONI - Il tentativo ਠstato quello di trovare spazi interpretativi che oltrepassino il concetto stesso e che possano guidare verso ulteriori possibilità  definitorie Le varie dimensioni analizzate del controllo sociale appaiono tuttavia inadeguate ad analizzare la realtà  del controllo attuale, data la complessità  che caratterizza le società  postindustriali, cosଠcome la società  globalizzata Il problema della ridefinizione del controllo sociale, coinvolge anche la rivalutazione critica della categoria di devianza. Occorre ripartire dai concetti e dai loro contenuti. In questo senso, una possibilità  ci puಠessere offerta dal Consiglio d'Europa che di recente con la Raccomandazione n. R(2010)1 , relativa alle regole in materia di Probation, ha elaborato un glossario dal quale estrapoliamo solo alcuni concetti, partendo da quello meno complesso: il concetto di controllo. Puಠessere importante ripartire da una dimensione di pensiero condivisa in ambito europeo, declinandola nella realtà  italiana, ma agganciata ad un contesto comunitario.
2012
it
AIUTO
CONTROLLO
DEVIANZA SOCIALE
SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELL'UOMO, DEL TERRITORIO E DELLA SOCIETA'
TESTO
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/269596
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-269596