Il lavoro riguarda la creazione di un Sistema Informativo Territoriale del centro storico di Viggiano (PZ). I due temi principali affrontati in questo lavoro riguardano la creazione del piano comunale di emergenza comunale su GIS e la creazione del GIS dei beni culturali del centro storico. La creazione di un piano comunale di emergenza che serva a tutelare la popolazione, l'edificato, le infrastrutture e tutto ciಠche ਠall'interno del territorio comunale, non deve far dimenticare anche, che al suo interno persistono numerosi beni culturali che spesso non vengono presi in considerazione. La fortuna o sfortuna del centro storico di Viggiano, ਠquella che non persistono beni culturali di grande valore ma solamente dei beni culturali †œminori†�. Si tratta di pi๠di 300 portali in pietra, sparsi su tutto il tessuto urbano, che testimoniano la vita cittadina durante il XIX secolo. Questo secolo fu uno dei pi๠disastrosi a causa dei numerosi terremoti che vi successero. In particolare nel lavoro viene ricordato il terribile sisma del 1857. Il prodotto finale ਠstato quindi un GIS che contiene, non solo lo stato attuale del territorio comunale al fine di creare un piano di emergenza, ma anche una serie di dati legati ai beni culturali in esso contenuti. Lo studio sui portali ottocenteschi ha permesso inoltre di ricostruire la storia urbanistica della parte pi๠recente del paese. Dall'analisi su GIS delle date incise su numerose chiavi di volta, ਠstato possibile ricostruire l'andamento urbanistico di una area del centro storico diviso in decenni. Inoltre dall'analisi della piattaforma dati creati su GIS ਠstato possibile verificare dove e quando sono state effettuate le prime ricostruzioni immediatamente successive al triste e disastroso terremoto del 1857. Il lavoro cosଠsvolto, dimostra come la creazione di un GIS comunale, possa includere dati di diversa estrazione, ma essere accomunati da uno stesso fine ultimo: quello della salvaguardia e tutela di tutto quello che c'ਠall'interno di un centro storico, anche quello che apparentemente sembra di poco valore †œstorico†� o sociale. Inoltre la parte finale del lavoro, ਠdedicata alle tecnologie proposte per la valorizzazione del centro storico di Viggiano. Avendo un centro storico povero e apparentemente, poco interessante, si ਠcercato di ideare dei percorsi turistici al suo interno sfruttando una tecnologia ancora poco sviluppata in Italia: quella dei semacode. Il GIS quindi creato ਠservito alla realizzazione del Piano Comunale di Emergenza, al censimento e all'analisi del centro storico da un punto di vista storico. Infine ਠstato utilizzato per creare e progettare numerosi percorsi che facciano visitare le sue particolarità a turisti grazie all'utilizzo di una nuova tecnologia a basso costo.
Tecnologie e metodologie integrate per la costruzione di un GIS comunale: dal piano comunale d'emergenza di protezione civile alla tutela e valorizzazione dei Beni Culturali
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2010
Abstract
Il lavoro riguarda la creazione di un Sistema Informativo Territoriale del centro storico di Viggiano (PZ). I due temi principali affrontati in questo lavoro riguardano la creazione del piano comunale di emergenza comunale su GIS e la creazione del GIS dei beni culturali del centro storico. La creazione di un piano comunale di emergenza che serva a tutelare la popolazione, l'edificato, le infrastrutture e tutto ciಠche ਠall'interno del territorio comunale, non deve far dimenticare anche, che al suo interno persistono numerosi beni culturali che spesso non vengono presi in considerazione. La fortuna o sfortuna del centro storico di Viggiano, ਠquella che non persistono beni culturali di grande valore ma solamente dei beni culturali †œminori†�. Si tratta di pi๠di 300 portali in pietra, sparsi su tutto il tessuto urbano, che testimoniano la vita cittadina durante il XIX secolo. Questo secolo fu uno dei pi๠disastrosi a causa dei numerosi terremoti che vi successero. In particolare nel lavoro viene ricordato il terribile sisma del 1857. Il prodotto finale ਠstato quindi un GIS che contiene, non solo lo stato attuale del territorio comunale al fine di creare un piano di emergenza, ma anche una serie di dati legati ai beni culturali in esso contenuti. Lo studio sui portali ottocenteschi ha permesso inoltre di ricostruire la storia urbanistica della parte pi๠recente del paese. Dall'analisi su GIS delle date incise su numerose chiavi di volta, ਠstato possibile ricostruire l'andamento urbanistico di una area del centro storico diviso in decenni. Inoltre dall'analisi della piattaforma dati creati su GIS ਠstato possibile verificare dove e quando sono state effettuate le prime ricostruzioni immediatamente successive al triste e disastroso terremoto del 1857. Il lavoro cosଠsvolto, dimostra come la creazione di un GIS comunale, possa includere dati di diversa estrazione, ma essere accomunati da uno stesso fine ultimo: quello della salvaguardia e tutela di tutto quello che c'ਠall'interno di un centro storico, anche quello che apparentemente sembra di poco valore †œstorico†� o sociale. Inoltre la parte finale del lavoro, ਠdedicata alle tecnologie proposte per la valorizzazione del centro storico di Viggiano. Avendo un centro storico povero e apparentemente, poco interessante, si ਠcercato di ideare dei percorsi turistici al suo interno sfruttando una tecnologia ancora poco sviluppata in Italia: quella dei semacode. Il GIS quindi creato ਠservito alla realizzazione del Piano Comunale di Emergenza, al censimento e all'analisi del centro storico da un punto di vista storico. Infine ਠstato utilizzato per creare e progettare numerosi percorsi che facciano visitare le sue particolarità a turisti grazie all'utilizzo di una nuova tecnologia a basso costo.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/272245
URN:NBN:IT:UNITS-272245