Si riportano i dati relativi ad uno studio retrospettico clinico e polimiografico su 61 pazienti pediatrici affetti da diversi disordini del movimento (DM)(tremore, distonia, mioclono). Scopo dello studio ਠdescrivere le caratteristiche polimiografiche dei diversi disordini del movimento e valutare il contributo della polimiografia nella classificazione clinica e nella definizione eziologica del disordine del movimento. Metodi: Il disordine del movimento ਠstato clinicamente classificato da due esperti, sulla base della valutazione clinica e di documentazione video; tuttii pazienti hanno effettuato una registrazione polimiografica; una diagnosi eziologica ਠstata effettuata secondo i protocolli diagnostici per distonia, mioclono, tremore e disordini del movimento di origine psicogenetica. Le caratteristiche polimiografiche sono state schematizzate in cinque pattern (distonia, mioclono sottocorticale, distonia mioclonica, tremore normale) e confrontate con la classificazione clinica e la diagnosi eziologica. Risultati: nel 41% dei casi la polimiografia ha confermato il DM classificato clinicamente, nel 20% dei casi ha evidenziato un DM associato non evidente clinicamente, nel 28% dei casi ha permesso di caratterizzare un DM clinicamente non classificato. Lo studio polimiografico non ha contribuito alla diagnosi eziologica (DM primario, secondario o eredodegenerativo) ma si ਠdimostrato di supporto per la diagnosi di DM di origine psicogenetica.
Ruolo della polimiografia nella diagnosi dei disordini del movimento in età pediatrica
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2010
Abstract
Si riportano i dati relativi ad uno studio retrospettico clinico e polimiografico su 61 pazienti pediatrici affetti da diversi disordini del movimento (DM)(tremore, distonia, mioclono). Scopo dello studio ਠdescrivere le caratteristiche polimiografiche dei diversi disordini del movimento e valutare il contributo della polimiografia nella classificazione clinica e nella definizione eziologica del disordine del movimento. Metodi: Il disordine del movimento ਠstato clinicamente classificato da due esperti, sulla base della valutazione clinica e di documentazione video; tuttii pazienti hanno effettuato una registrazione polimiografica; una diagnosi eziologica ਠstata effettuata secondo i protocolli diagnostici per distonia, mioclono, tremore e disordini del movimento di origine psicogenetica. Le caratteristiche polimiografiche sono state schematizzate in cinque pattern (distonia, mioclono sottocorticale, distonia mioclonica, tremore normale) e confrontate con la classificazione clinica e la diagnosi eziologica. Risultati: nel 41% dei casi la polimiografia ha confermato il DM classificato clinicamente, nel 20% dei casi ha evidenziato un DM associato non evidente clinicamente, nel 28% dei casi ha permesso di caratterizzare un DM clinicamente non classificato. Lo studio polimiografico non ha contribuito alla diagnosi eziologica (DM primario, secondario o eredodegenerativo) ma si ਠdimostrato di supporto per la diagnosi di DM di origine psicogenetica.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/272366
URN:NBN:IT:UNITS-272366