Il presente lavoro di ricerca descrive le attività  sul campo e le conseguenti elaborazioni dei dati raccolti, durante la campagna glaciologica sul ghiacciaio di Fontana Bianca, in Val d'Ultimo, durante l'anno 2006-2007. I ghiacciai sono ottimi testimoni dell'andamento climatico, e le variazioni nelle dimensioni orizzontali e verticali degli stessi sono direttamente collegate alle oscillazioni climatiche cui ਠsoggetta l'area montuosa ove si trovano. Tali cambiamenti sono percepibili anche dalla collettività  da un semplice confronto fotografico. I ghiacciai non hanno importanza solo come riserve di acqua, infatti determinano anche il regime idrologico di molti bacini idrografici alpini ed hanno grande rilievo per l'industria del turismo. L'accumulo ed il rilascio di acqua ਠdi grande valore nei pi๠disparati ambiti sia scientifici sia pratici, come nel caso della produzione di energia idroelettrica, in quello delle previsioni di piena e delle oscillazioni del livello degli oceani, per le modifiche nelle forme del territorio o l'irrigazione delle superfici agricole nei periodi di siccità . Il ghiacciaio di Fontana Bianca ਠun piccolo ghiacciaio di circo esposto ad est, che si trova nella parte sud delle Alpi orientali, precisamente nel gruppo dell'Ortles†"Cevedale. Ha una superficie di circa 0,49 km2 (rilievo 2007) e si sviluppa dai 3370 m s.l.m. ai 2890 m della lingua glaciale in orografica destra. A causa della continua e progressiva perdita di massa glaciale e della posizione della linea di equilibrio, che si trova ormai da alcuni anni, al si sopra della parti pi๠alte del ghiacciaio, l'apparato mostra ormai evidenti segni di disgregazione con la progressiva emersione di nuove isole rocciose. Per le sue dimensioni contenute, per la facilità  d'accesso e per la mancanza di zone particolarmente pericolose, questo ghiacciaio si ਠrivelato un †œottimo†� bacino d'osservazione. Sul ghiacciaio di Fontana Bianca i primi bilanci di massa furono effettuati tra il 1983 ed il 1988. Dopo un'interruzione di tre anni, le misurazione vennero riprese dall'Ufficio Idrografico della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con l'Istituto di Geografia dell'Università  di Innsbruck. Dall'anno idrologico 2002-2003, le campagne di misura vengono effettuate autonomamente dall'Ufficio Idrografico. Il bilancio di massa viene riferito all'anno idrologico, che va dal primo ottobre al 30 settembre, ed all'interno di esso sono calcolati separatamente il bilancio invernale, basato sul periodo che inizia il primo ottobre e termina al momento di massimo accumulo, e il bilancio estivo, che copre il periodo restante. Il metodo utilizzato ਠquello glaciologico diretto, che si basa sulla misura delle variazioni dello spessore della massa glaciale rispetto alla chiusura del bilancio precedente. In pratica si misura periodicamente la lunghezza della sporgenza di paline ablatimetriche infisse nel ghiaccio in posizioni scelte in base a criteri di rappresentatività . Per ogni palina si calcola il saldo netto tra la quantità  di neve che si accumula e quella di neve e ghiaccio che fondono. I valori di bilancio complessivi vengono calcolati estrapolando all'intera superficie glaciale i valori relativi alle singole paline. Tutte le operazioni di calcolo sono state effettuate in ambiente GIS (ArcView 9.2) e restituite sotto forma di cartografia tematica e di dati in formato excel. Nelle ultime analisi viene proposto un confronto tra i risultati ottenuti ed i dati pubblicati dal World Glacier Monitoring Service, ed esaminata la tendenza globale edita dal Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC) nel Quarto Rapporto di Valutazione.

Il monitoraggio degli effetti del global change sui sistemi naturali.Indagini e campagne glaciologiche sul ghiacciaio di Fontana Bianca in Alto Adige

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2008

Abstract

Il presente lavoro di ricerca descrive le attività  sul campo e le conseguenti elaborazioni dei dati raccolti, durante la campagna glaciologica sul ghiacciaio di Fontana Bianca, in Val d'Ultimo, durante l'anno 2006-2007. I ghiacciai sono ottimi testimoni dell'andamento climatico, e le variazioni nelle dimensioni orizzontali e verticali degli stessi sono direttamente collegate alle oscillazioni climatiche cui ਠsoggetta l'area montuosa ove si trovano. Tali cambiamenti sono percepibili anche dalla collettività  da un semplice confronto fotografico. I ghiacciai non hanno importanza solo come riserve di acqua, infatti determinano anche il regime idrologico di molti bacini idrografici alpini ed hanno grande rilievo per l'industria del turismo. L'accumulo ed il rilascio di acqua ਠdi grande valore nei pi๠disparati ambiti sia scientifici sia pratici, come nel caso della produzione di energia idroelettrica, in quello delle previsioni di piena e delle oscillazioni del livello degli oceani, per le modifiche nelle forme del territorio o l'irrigazione delle superfici agricole nei periodi di siccità . Il ghiacciaio di Fontana Bianca ਠun piccolo ghiacciaio di circo esposto ad est, che si trova nella parte sud delle Alpi orientali, precisamente nel gruppo dell'Ortles†"Cevedale. Ha una superficie di circa 0,49 km2 (rilievo 2007) e si sviluppa dai 3370 m s.l.m. ai 2890 m della lingua glaciale in orografica destra. A causa della continua e progressiva perdita di massa glaciale e della posizione della linea di equilibrio, che si trova ormai da alcuni anni, al si sopra della parti pi๠alte del ghiacciaio, l'apparato mostra ormai evidenti segni di disgregazione con la progressiva emersione di nuove isole rocciose. Per le sue dimensioni contenute, per la facilità  d'accesso e per la mancanza di zone particolarmente pericolose, questo ghiacciaio si ਠrivelato un †œottimo†� bacino d'osservazione. Sul ghiacciaio di Fontana Bianca i primi bilanci di massa furono effettuati tra il 1983 ed il 1988. Dopo un'interruzione di tre anni, le misurazione vennero riprese dall'Ufficio Idrografico della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con l'Istituto di Geografia dell'Università  di Innsbruck. Dall'anno idrologico 2002-2003, le campagne di misura vengono effettuate autonomamente dall'Ufficio Idrografico. Il bilancio di massa viene riferito all'anno idrologico, che va dal primo ottobre al 30 settembre, ed all'interno di esso sono calcolati separatamente il bilancio invernale, basato sul periodo che inizia il primo ottobre e termina al momento di massimo accumulo, e il bilancio estivo, che copre il periodo restante. Il metodo utilizzato ਠquello glaciologico diretto, che si basa sulla misura delle variazioni dello spessore della massa glaciale rispetto alla chiusura del bilancio precedente. In pratica si misura periodicamente la lunghezza della sporgenza di paline ablatimetriche infisse nel ghiaccio in posizioni scelte in base a criteri di rappresentatività . Per ogni palina si calcola il saldo netto tra la quantità  di neve che si accumula e quella di neve e ghiaccio che fondono. I valori di bilancio complessivi vengono calcolati estrapolando all'intera superficie glaciale i valori relativi alle singole paline. Tutte le operazioni di calcolo sono state effettuate in ambiente GIS (ArcView 9.2) e restituite sotto forma di cartografia tematica e di dati in formato excel. Nelle ultime analisi viene proposto un confronto tra i risultati ottenuti ed i dati pubblicati dal World Glacier Monitoring Service, ed esaminata la tendenza globale edita dal Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC) nel Quarto Rapporto di Valutazione.
2008
it
bilancio di massa, ghiaccaiaio, glaciolgia
GEOSTORIA E GEOECONOMIA DELLE REGIONI DI CONFINE
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/272598
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-272598