Il progetto di ricerca ਠstato strutturato in funzione dell'obiettivo prioritario dello studio della percezione del rischio durante la guida da parte degli utenti stradali, valutata in diverse condizioni di esercizio, anche in presenza di modifiche dello spazio stradale (sia di tipo geometrico che di tipo informativo). Per il raggiungimento del predetto obiettivo, si ਠfatto ricorso ad alcune tecniche di indagine mutuate dal settore psicologico, con particolare interesse per gli aspetti riguardanti la psicologia cognitiva e l'ergonomia applicata, che hanno consentito di approfondire in maniera sistematica e completa le attività  sperimentali condotte nell'ambito del corrente progetto e che hanno costituito esse stesse delle funzioni obiettivo secondarie cui si ਠteso nell'ambito della fasi operative di seguito riassunte. Gli obiettivi collaterali del progetto hanno riguardato la valutazione dell'efficacia della segnaletica stradale di tipo †˜percettivo' in termini di condizionamento comportamentale dell'utenza stradale durante la guida e la costruzione/validazione di un modello in realtà  virtuale di tipo immersivo per lo studio del comportamento di guida degli utenti stradali in condizioni operative differenziate. Gli obiettivi sopra richiamati sono discesi direttamente dall'analisi di sicurezza del contesto di studio prescelto per le attività  sperimentali, sui cui risultati sono stati strutturati e calibrati i successivi studi. Le attività  specifiche sono state strutturate in due macrofasi operative concernenti l'una lo studio del comportamento di guida degli utenti dal vero in condizioni ambientali differenziate, l'altra la disamina della risposta comportamentale in realtà  virtuale, al variare delle caratteristiche geometriche e/o funzionali dell'ambiente stradale. Il contesto di studio ਠstato individuato nella S.P. n. 57 †œdi Carpane†� in Comune di Vigonza (PD). Il tronco stradale prescelto ਠrisultato composto da una doppia curva controversa e due lunghi rettifili di approccio, aventi caratteristiche geometriche diversificate e non conformi rispetto a quanto statuito dal D.M. 5 novembre 2001. All'individuazione del contesto reale di studio ed alla sua caratterizzazione funzionale e geometrica, ha fatto seguito la pianificazione dei rilievi delle velocità  operative in corrispondenza delle sezioni di monitoraggio ritenute maggiormente significative. I rilievi di velocità  hanno riguardato 7104 veicoli, di cui 4219 nel corso delle ore diurne e 2885 nel corso delle ore notturne. I risultati conseguiti nella prima fase del progetto hanno supportato le attività  previste nell'ambito della successiva fase, concernente la ricostruzione modellistica dell'ambiente di guida reale in realtà  virtuale immersiva, entro cui ha trovato spazio la definizione di cinque diversi ambienti di guida, distinti l'uno dall'altro da una sola variabile indipendente (segnaletica verticale od orizzontale od entrambe, geometria dell'asse), da sottoporre a prova di feedback da parte di alcuni volontari appositamente ricercati. In ambiente virtuale immersivo sono stati condotti 339 test in condizioni ed ambienti di guida diversificate, consentendo un'accurata descrizione del comportamento di guida mediante il calcolo delle velocità  operative, delle accelerazioni medie e delle traiettorie di marcia di volta in volta adottate. I risultati delle attività  sperimentali hanno evidenziato la netta discrepanza nel comportamento di guida diurno e notturno, associata ad una maggiore propensione alla velocità  e ad una sovrastima della propria abilità  di guida nell'impostazione delle curve (e/o una sottostima dei rischi ad esse associati). L'introduzione delle modifiche alla segnaletica (verticale e orizzontale) evidenziano un apprezzabile contributo in termini di riduzione delle velocità  di ingresso in curva ma soprattutto in termini di riduzione della quota residuale di decelerazione operativa all'interno degli elementi circolari. La modifica alla segnaletica orizzontale comporta anche un effetto in termini di deviazione laterale della traiettoria di guida rispetto agli scenari di base e con modifica della sola segnaletica verticale. La modifica alla geometria dell'asse in toto evidenzia i migliori risultati in termini di impostazione sia delle velocità  che delle traiettorie, con esiti sostanzialmente indifferenti dalle condizioni di illuminazione.

Definizione di una metodologia sperimentale per la valutazione del rischio e del comportamento di guida degli utenti stradali negli elementi curvilinei dei tracciati stradali in condizioni operative differenziate

-
2009

Abstract

Il progetto di ricerca ਠstato strutturato in funzione dell'obiettivo prioritario dello studio della percezione del rischio durante la guida da parte degli utenti stradali, valutata in diverse condizioni di esercizio, anche in presenza di modifiche dello spazio stradale (sia di tipo geometrico che di tipo informativo). Per il raggiungimento del predetto obiettivo, si ਠfatto ricorso ad alcune tecniche di indagine mutuate dal settore psicologico, con particolare interesse per gli aspetti riguardanti la psicologia cognitiva e l'ergonomia applicata, che hanno consentito di approfondire in maniera sistematica e completa le attività  sperimentali condotte nell'ambito del corrente progetto e che hanno costituito esse stesse delle funzioni obiettivo secondarie cui si ਠteso nell'ambito della fasi operative di seguito riassunte. Gli obiettivi collaterali del progetto hanno riguardato la valutazione dell'efficacia della segnaletica stradale di tipo †˜percettivo' in termini di condizionamento comportamentale dell'utenza stradale durante la guida e la costruzione/validazione di un modello in realtà  virtuale di tipo immersivo per lo studio del comportamento di guida degli utenti stradali in condizioni operative differenziate. Gli obiettivi sopra richiamati sono discesi direttamente dall'analisi di sicurezza del contesto di studio prescelto per le attività  sperimentali, sui cui risultati sono stati strutturati e calibrati i successivi studi. Le attività  specifiche sono state strutturate in due macrofasi operative concernenti l'una lo studio del comportamento di guida degli utenti dal vero in condizioni ambientali differenziate, l'altra la disamina della risposta comportamentale in realtà  virtuale, al variare delle caratteristiche geometriche e/o funzionali dell'ambiente stradale. Il contesto di studio ਠstato individuato nella S.P. n. 57 †œdi Carpane†� in Comune di Vigonza (PD). Il tronco stradale prescelto ਠrisultato composto da una doppia curva controversa e due lunghi rettifili di approccio, aventi caratteristiche geometriche diversificate e non conformi rispetto a quanto statuito dal D.M. 5 novembre 2001. All'individuazione del contesto reale di studio ed alla sua caratterizzazione funzionale e geometrica, ha fatto seguito la pianificazione dei rilievi delle velocità  operative in corrispondenza delle sezioni di monitoraggio ritenute maggiormente significative. I rilievi di velocità  hanno riguardato 7104 veicoli, di cui 4219 nel corso delle ore diurne e 2885 nel corso delle ore notturne. I risultati conseguiti nella prima fase del progetto hanno supportato le attività  previste nell'ambito della successiva fase, concernente la ricostruzione modellistica dell'ambiente di guida reale in realtà  virtuale immersiva, entro cui ha trovato spazio la definizione di cinque diversi ambienti di guida, distinti l'uno dall'altro da una sola variabile indipendente (segnaletica verticale od orizzontale od entrambe, geometria dell'asse), da sottoporre a prova di feedback da parte di alcuni volontari appositamente ricercati. In ambiente virtuale immersivo sono stati condotti 339 test in condizioni ed ambienti di guida diversificate, consentendo un'accurata descrizione del comportamento di guida mediante il calcolo delle velocità  operative, delle accelerazioni medie e delle traiettorie di marcia di volta in volta adottate. I risultati delle attività  sperimentali hanno evidenziato la netta discrepanza nel comportamento di guida diurno e notturno, associata ad una maggiore propensione alla velocità  e ad una sovrastima della propria abilità  di guida nell'impostazione delle curve (e/o una sottostima dei rischi ad esse associati). L'introduzione delle modifiche alla segnaletica (verticale e orizzontale) evidenziano un apprezzabile contributo in termini di riduzione delle velocità  di ingresso in curva ma soprattutto in termini di riduzione della quota residuale di decelerazione operativa all'interno degli elementi circolari. La modifica alla segnaletica orizzontale comporta anche un effetto in termini di deviazione laterale della traiettoria di guida rispetto agli scenari di base e con modifica della sola segnaletica verticale. La modifica alla geometria dell'asse in toto evidenzia i migliori risultati in termini di impostazione sia delle velocità  che delle traiettorie, con esiti sostanzialmente indifferenti dalle condizioni di illuminazione.
2009
it
Comportamento di guida dell'utente stradale
Condizioni operative diurne e notturne
Contromisure percettive
INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE,DELLE STRUTTURE E DEI TRASPORTI
Percezione del rischio
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/282247
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-282247