Il presente lavoro si prefissa lo scopo di indagare i rapporti tra arti ed editoria in Veneto, dal Barocco al Neoclassicismo e di tracciare una storia dell'evoluzione della letteratura illustrata di argomento numismatico, prendendo in esame gli aspetti artistici della produzione, analizzando il contribuito degli artisti (inventori, disegnatori e incisori), dei committenti e degli autori, nei territori della Serenissima. Grazie all'analisi diretta delle opere a stampa, alla lettura delle fonti e allo studio dei carteggi sei e settecenteschi si ਠriusciti a delineare le forme dell'interesse del collezionismo antiquario veneto per le raccolte di monete e medaglie. Sono stati schedati pi๠di novanta volumi, tra cui si ricordano trattati di numismatica, repertori di ritratti, storie medaglistiche di sovrani, pontefici e dogi e soprattutto cataloghi delle collezioni numismatiche venete. Tra questi ultimi si ricordano i cataloghi di Charles Patin e di Lodovico Moscardo nel Seicento, e nel secolo successivo di Lorenzo Patarol, Antonio Capello, dei Tiepolo, di Scipione Maffei, di Jacopo Muselli, Onorio Arrigoni, Anton Maria Zanetti e Giammaria Mazzuchelli solo per ricordare i pi๠famosi. L'attenzione si ਠpoi soffermata su due casi interessanti: quello della raccolta di medaglie encomiastiche della famiglia Barbarigo, pubblicate nei Numismata virorum illustrium ex Barbadica gente del 1732, opera in folio riccamente illustrata finalizzata a eternare le memorie della nobile stirpe; quello di un progetto incompiuto e rimasto inedito, che risale alla metà del Settecento, e cioਠil manoscritto di Giovanni Andrea Giovanelli intitolato Medaglie degli uomini illustri spettanti per lo pi๠allo stato viniziano, che si proponeva di redigere una †œstoria metallica†� di Venezia, riletta attraverso le medaglie dei suoi pi๠illustri protagonisti.
Passione numismatica: editoria, arti e collezionismo a Venezia nel Sei e Settecento
-
2010
Abstract
Il presente lavoro si prefissa lo scopo di indagare i rapporti tra arti ed editoria in Veneto, dal Barocco al Neoclassicismo e di tracciare una storia dell'evoluzione della letteratura illustrata di argomento numismatico, prendendo in esame gli aspetti artistici della produzione, analizzando il contribuito degli artisti (inventori, disegnatori e incisori), dei committenti e degli autori, nei territori della Serenissima. Grazie all'analisi diretta delle opere a stampa, alla lettura delle fonti e allo studio dei carteggi sei e settecenteschi si ਠriusciti a delineare le forme dell'interesse del collezionismo antiquario veneto per le raccolte di monete e medaglie. Sono stati schedati pi๠di novanta volumi, tra cui si ricordano trattati di numismatica, repertori di ritratti, storie medaglistiche di sovrani, pontefici e dogi e soprattutto cataloghi delle collezioni numismatiche venete. Tra questi ultimi si ricordano i cataloghi di Charles Patin e di Lodovico Moscardo nel Seicento, e nel secolo successivo di Lorenzo Patarol, Antonio Capello, dei Tiepolo, di Scipione Maffei, di Jacopo Muselli, Onorio Arrigoni, Anton Maria Zanetti e Giammaria Mazzuchelli solo per ricordare i pi๠famosi. L'attenzione si ਠpoi soffermata su due casi interessanti: quello della raccolta di medaglie encomiastiche della famiglia Barbarigo, pubblicate nei Numismata virorum illustrium ex Barbadica gente del 1732, opera in folio riccamente illustrata finalizzata a eternare le memorie della nobile stirpe; quello di un progetto incompiuto e rimasto inedito, che risale alla metà del Settecento, e cioਠil manoscritto di Giovanni Andrea Giovanelli intitolato Medaglie degli uomini illustri spettanti per lo pi๠allo stato viniziano, che si proponeva di redigere una †œstoria metallica†� di Venezia, riletta attraverso le medaglie dei suoi pi๠illustri protagonisti.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/287164
URN:NBN:IT:UNITS-287164