In questo lavoro di tesi si prenderà in esame un effetto legato alla percezione del movimento e conosciuto con il nome di Effetto Frà¶hlich in onore di colui che nel 1923 lo studiಠper la prima volta in maniera sistematica. Percepire la posizione degli oggetti nell'ambiente ਠsenza dubbio uno degli scopi pi๠importanti del sistema visivo. Tuttavia, quando gli oggetti sono in movimento la localizzazione della loro posizione puಠrisultare pi๠difficoltosa e puಠessere caratterizzata da piccoli ma consistenti errori definiti mislocalizzazioni spazio-temporali. Tali errori possono coinvolgere sia la localizzazione della posizione iniziale dello stimolo in movimento (Onset) sia la posizione finale dello stesso (Offset). Nel 1930 uno studioso, Frà¶hlich, osserverಠche se a degli osservatori si chiedeva di identificare la posizione iniziale di uno stimolo in movimento questi tendevano a identificarla non nella posizione reale, ma in una posizione spostata nella direzione del movimento. Tale errore di localizzazione fu definito Frà¶hlich effect. Tutte le interpretazioni prevedevano l'influenza di fattori fisiologici nella spiegazione del fenomeno. Tuttavia ciಠche emerge dai risultati degli esperimenti presentati in questo lavoro ਠche anche fattori fenomenici possono avere una qualche influenza sulla grandezza dell'errore. L'effetto sembra essere influenzato dalle caratteristiche dell'oggetto in movimento e dalle caratteristiche del contesto all'interno del quale gli stimoli si spostano.
Influenze fenomeniche nella mislocalizzazione della posizione iniziale di uno stimolo in movimento
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2013
Abstract
In questo lavoro di tesi si prenderà in esame un effetto legato alla percezione del movimento e conosciuto con il nome di Effetto Frà¶hlich in onore di colui che nel 1923 lo studiಠper la prima volta in maniera sistematica. Percepire la posizione degli oggetti nell'ambiente ਠsenza dubbio uno degli scopi pi๠importanti del sistema visivo. Tuttavia, quando gli oggetti sono in movimento la localizzazione della loro posizione puಠrisultare pi๠difficoltosa e puಠessere caratterizzata da piccoli ma consistenti errori definiti mislocalizzazioni spazio-temporali. Tali errori possono coinvolgere sia la localizzazione della posizione iniziale dello stimolo in movimento (Onset) sia la posizione finale dello stesso (Offset). Nel 1930 uno studioso, Frà¶hlich, osserverಠche se a degli osservatori si chiedeva di identificare la posizione iniziale di uno stimolo in movimento questi tendevano a identificarla non nella posizione reale, ma in una posizione spostata nella direzione del movimento. Tale errore di localizzazione fu definito Frà¶hlich effect. Tutte le interpretazioni prevedevano l'influenza di fattori fisiologici nella spiegazione del fenomeno. Tuttavia ciಠche emerge dai risultati degli esperimenti presentati in questo lavoro ਠche anche fattori fenomenici possono avere una qualche influenza sulla grandezza dell'errore. L'effetto sembra essere influenzato dalle caratteristiche dell'oggetto in movimento e dalle caratteristiche del contesto all'interno del quale gli stimoli si spostano.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/287224
URN:NBN:IT:UNITS-287224