La mia Tesi parte dal rapporto bifronte di Calvino con la neoavanguardia, che ha innescato inevitabilmente la riflessione dello scrittore ligure, rappresentando anche un momento di consapevolezza teorica, sebbene egli abbia manifestato, nel corso dei vari periodi, ripensamenti e sebbene le sue opere non siano sempre coerenti con le dichiarazioni di principio. Il primo capitolo della Tesi mette in luce il costante confronto e la rielaborazione di filoni, generi e modelli letterari †œclassici†�, nell'ottica della trasmutazione, cioਠdi un processo di continuo trasferimento e dinamismo intertestuale. Nel secondo capitolo vengono prese in esame le †œdeclinazioni†�, pi๠o meno ibride e †œallotropiche†�, che alcuni generi letterari hanno assunto nell'opera calviniana, risemantizzando i meccanismi e le stilizzazioni della †œparaletteratura†�: al riguardo, sono state un'ottima base di partenza le ricerche promosse dal Dipartimento di Italianistica dell'Università  degli studi di Trieste sulla Triviallitteratur. Il terzo capitolo ਠdedicato alle forme di †œsaggismo†� presenti nella narrativa di Calvino: a partire dalle forme del genere letterario in cui, come sottolinea Berardinelli, †œla letterarietà  arriva pi๠tardi†�, si impone una ridefinizione dei confini del letterario e del concetto stesso di letterarietà , diventa urgente una nuova formulazione dei †œcanoni†�, finora eccessivamente subordinata a generi †œforti†�. In questa prospettiva Calvino sottolinea l�

La riscrittura dei generi letterari in Italo Calvino

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2010

Abstract

La mia Tesi parte dal rapporto bifronte di Calvino con la neoavanguardia, che ha innescato inevitabilmente la riflessione dello scrittore ligure, rappresentando anche un momento di consapevolezza teorica, sebbene egli abbia manifestato, nel corso dei vari periodi, ripensamenti e sebbene le sue opere non siano sempre coerenti con le dichiarazioni di principio. Il primo capitolo della Tesi mette in luce il costante confronto e la rielaborazione di filoni, generi e modelli letterari †œclassici†�, nell'ottica della trasmutazione, cioਠdi un processo di continuo trasferimento e dinamismo intertestuale. Nel secondo capitolo vengono prese in esame le †œdeclinazioni†�, pi๠o meno ibride e †œallotropiche†�, che alcuni generi letterari hanno assunto nell'opera calviniana, risemantizzando i meccanismi e le stilizzazioni della †œparaletteratura†�: al riguardo, sono state un'ottima base di partenza le ricerche promosse dal Dipartimento di Italianistica dell'Università  degli studi di Trieste sulla Triviallitteratur. Il terzo capitolo ਠdedicato alle forme di †œsaggismo†� presenti nella narrativa di Calvino: a partire dalle forme del genere letterario in cui, come sottolinea Berardinelli, †œla letterarietà  arriva pi๠tardi†�, si impone una ridefinizione dei confini del letterario e del concetto stesso di letterarietà , diventa urgente una nuova formulazione dei †œcanoni†�, finora eccessivamente subordinata a generi †œforti†�. In questa prospettiva Calvino sottolinea l�
2010
it
Calvino
generi
postmoderno
riscrittura
SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE UMANISTICHE
trasformazione
Università degli Studi di Trieste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/288633
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-288633