L’alta Valle del Sacco è un’area di grande interesse per lo studio del Lazio antico tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C.. Corridoio naturale tra la piana del Tevere e l’area campana, il territorio fu dapprima teatro di scontri tra Ernici, Equi, Latini e Romani, per poi trasformarsi, dopo la definitiva conquista romana, in un motore economico, grazie alla diffusione capillare di insediamenti rurali produttivi che ne sfruttavano le risorse naturali. Il lavoro prende avvio dal censimento sistematico dei rinvenimenti antichi editi, arricchito da un’ampia mole di dati inediti d’archivio e dall’analisi delle fonti storiche, geomorfologiche e culturali. L’integrazione di queste informazioni in un sistema GIS ha permesso di ricostruire i paesaggi antichi, individuare dinamiche insediative e produttive e affrontare questioni ancora aperte.
Tra Equi, Ernici e Latini. L'alta Valle del Sacco dal VI secolo a.C. al IV secolo d.C.
DE PAOLIS, PAOLO
2025
Abstract
L’alta Valle del Sacco è un’area di grande interesse per lo studio del Lazio antico tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C.. Corridoio naturale tra la piana del Tevere e l’area campana, il territorio fu dapprima teatro di scontri tra Ernici, Equi, Latini e Romani, per poi trasformarsi, dopo la definitiva conquista romana, in un motore economico, grazie alla diffusione capillare di insediamenti rurali produttivi che ne sfruttavano le risorse naturali. Il lavoro prende avvio dal censimento sistematico dei rinvenimenti antichi editi, arricchito da un’ampia mole di dati inediti d’archivio e dall’analisi delle fonti storiche, geomorfologiche e culturali. L’integrazione di queste informazioni in un sistema GIS ha permesso di ricostruire i paesaggi antichi, individuare dinamiche insediative e produttive e affrontare questioni ancora aperte.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi_dottorato_DePaolis.pdf
accesso aperto
Dimensione
21.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
21.17 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/295311
URN:NBN:IT:UNIROMA1-295311