Questo studio vuole affrontare il problema della responsabilità dei fornitori di servizi di intermediazione nella rete Internet per le condotte illecite degli utenti. La materia impone di svolgere delle più ampie premesse sulla disciplina degli illeciti che si realizzino attraverso l’uso della rete1. Il potere di sanzionare un illecito presuppone l’individuazione di alcune coordinate. Queste sono il tempo e il luogo in cui il fatto si verifica, nonché l’identità dell’agente. L’individuazione di tali coordinate, agevole nello spazio fisico, è problematica qualora il fatto si realizzi attraverso Internet. A prima vista, potrebbe ritenersi che ciò avvenga per le caratteristiche intrinseche che riguardano questo mezzo di comunicazione. All’utente Internet è immediatamente evidente come la circolazione di informazioni su questo mezzo si avvalga della cooperazione di una moltitudine di soggetti ed intermediari, collocati in ogni parte del mondo. E ciò, evidentemente, rende difficile identificare e qualificare tanto il luogo, quanto il tempo in cui la creazione dell’informazione si perfeziona. Sotto il profilo dell’efficacia nella repressione degli illeciti, si deve inoltre tener conto che le informazioni create, trasferite, modificate, diffuse ed eliminate dalla massa anonima e diffusa di utenti, consistono in pacchetti di dati verso il cui contenuto la rete è, per disegno, indifferente. Come si discuterà più ampiamente in seguito, la net neutrality non è una caratteristica iscritta nella rete internet, ma conseguenza di attente scelte legislative. Rispetto a tali pacchetti di dati, esistono tuttavia soggetti tutt’altro che indifferenti. Il riferimento è ad alcuni degli intermediari che sulla rete offrono servizi volti a facilitare i rapporti tra utenti. Data la complessità delle comunicazioni attraverso internet, ciascuna azione umana richiede la cooperazione di servizi di intermediazione, quali ad esempio mail, motori di ricerca, social networks, servizi di pagamento, e così via. La disciplina della responsabilità è il principale strumento attraverso il quale è regolato il comportamento di questi soggetti.
La responsabilità degli intermediari online per gli illeciti degli utenti in Europa, Cina e Stati Uniti: regolazione del fenomeno tra mercato delle informazioni e statualità della gestione
SANTONI, GIULIO
2022
Abstract
Questo studio vuole affrontare il problema della responsabilità dei fornitori di servizi di intermediazione nella rete Internet per le condotte illecite degli utenti. La materia impone di svolgere delle più ampie premesse sulla disciplina degli illeciti che si realizzino attraverso l’uso della rete1. Il potere di sanzionare un illecito presuppone l’individuazione di alcune coordinate. Queste sono il tempo e il luogo in cui il fatto si verifica, nonché l’identità dell’agente. L’individuazione di tali coordinate, agevole nello spazio fisico, è problematica qualora il fatto si realizzi attraverso Internet. A prima vista, potrebbe ritenersi che ciò avvenga per le caratteristiche intrinseche che riguardano questo mezzo di comunicazione. All’utente Internet è immediatamente evidente come la circolazione di informazioni su questo mezzo si avvalga della cooperazione di una moltitudine di soggetti ed intermediari, collocati in ogni parte del mondo. E ciò, evidentemente, rende difficile identificare e qualificare tanto il luogo, quanto il tempo in cui la creazione dell’informazione si perfeziona. Sotto il profilo dell’efficacia nella repressione degli illeciti, si deve inoltre tener conto che le informazioni create, trasferite, modificate, diffuse ed eliminate dalla massa anonima e diffusa di utenti, consistono in pacchetti di dati verso il cui contenuto la rete è, per disegno, indifferente. Come si discuterà più ampiamente in seguito, la net neutrality non è una caratteristica iscritta nella rete internet, ma conseguenza di attente scelte legislative. Rispetto a tali pacchetti di dati, esistono tuttavia soggetti tutt’altro che indifferenti. Il riferimento è ad alcuni degli intermediari che sulla rete offrono servizi volti a facilitare i rapporti tra utenti. Data la complessità delle comunicazioni attraverso internet, ciascuna azione umana richiede la cooperazione di servizi di intermediazione, quali ad esempio mail, motori di ricerca, social networks, servizi di pagamento, e così via. La disciplina della responsabilità è il principale strumento attraverso il quale è regolato il comportamento di questi soggetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/296440
URN:NBN:IT:UNIROMA2-296440