La ricerca ripercorre l'evoluzione storica della libera circolazione in Europa attraverso l’esame dei testi normativi programmatici e cogenti evidenziando lo spostamento da una mobilità prevalentemente economica a più ampie preoccupazioni di sicurezza e controllo delle frontiere esterne, unitamente alla progressiva "comunitarizzazione" delle politiche migratorie. Il lavoro evidenzia la necessità di una transizione da approcci nazionali frammentati a una politica migratoria europea unitaria che comprenda una regolamentazione comune, un'efficace integrazione dei migranti e una solida protezione dei diritti umani, in particolare alla luce delle crisi democratiche contemporanee. Vene affrontato il tema degli ostacoli alla creazione di una strategia comune di accoglienza, derivanti da un deficit di solidarietà tra gli Stati membri, e quello delle conseguenze socio-economiche della migrazione,ivi compresa la tematica del loro impatto sulla crisi delle democrazie europee. La tesi valuta il precario futuro dell'unità e della democrazia europea, attribuendo le attuali instabilità a una solidarietà insufficiente e alle preoccupazioni legate al benessere economico interno di alcuni Paesi dell’Unione. Infine, viene valutata la possibilità di riforme socio-economiche per la gestione della migrazione, fondate sulla concreta inclusione ed integrazione , la riduzione della povertà , da realizzarsi anche attraverso una sempre maggiore cooperazione tra gli Stati membri per promuovere una pace duratura e una responsabilità condivisa.
UNIONE EUROPEA E REGOLAMENTAZIONE DEI FLUSSI MIGRATORI: questioni aperte e prospettive
CANCELLIERI, ADRIANA
2025
Abstract
La ricerca ripercorre l'evoluzione storica della libera circolazione in Europa attraverso l’esame dei testi normativi programmatici e cogenti evidenziando lo spostamento da una mobilità prevalentemente economica a più ampie preoccupazioni di sicurezza e controllo delle frontiere esterne, unitamente alla progressiva "comunitarizzazione" delle politiche migratorie. Il lavoro evidenzia la necessità di una transizione da approcci nazionali frammentati a una politica migratoria europea unitaria che comprenda una regolamentazione comune, un'efficace integrazione dei migranti e una solida protezione dei diritti umani, in particolare alla luce delle crisi democratiche contemporanee. Vene affrontato il tema degli ostacoli alla creazione di una strategia comune di accoglienza, derivanti da un deficit di solidarietà tra gli Stati membri, e quello delle conseguenze socio-economiche della migrazione,ivi compresa la tematica del loro impatto sulla crisi delle democrazie europee. La tesi valuta il precario futuro dell'unità e della democrazia europea, attribuendo le attuali instabilità a una solidarietà insufficiente e alle preoccupazioni legate al benessere economico interno di alcuni Paesi dell’Unione. Infine, viene valutata la possibilità di riforme socio-economiche per la gestione della migrazione, fondate sulla concreta inclusione ed integrazione , la riduzione della povertà , da realizzarsi anche attraverso una sempre maggiore cooperazione tra gli Stati membri per promuovere una pace duratura e una responsabilità condivisa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/296952
URN:NBN:IT:UNIME-296952