Risvolti penali nel nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

L'elaborato analizza le conseguenze in ambito penale prodotte dall'emanazione del nuovo d.lgs. 12 gennaio 2019, n.14. Nel primo capitolo si esaminano le principali novità  introdotte dal nuovo Codice, in particolare le nuove modalità  di allerta in ambito della crisi, la disciplina della responsabilità  degli organi di controllo della società  e l'esonero dalla stessa, i rapporti tra la "nuova" liquidazione giudiziale e le misure cautelari penali e la causa di non punibilità  per i reati fallimentari, con l'attenuante ad effetto speciale prevista dall'art. 25, co. 2, del nuovo Codice. Inoltre viene approfondita la disciplina della responsabilità  dell'ente, ancora regolata dal d.lgs. 231/2001. Nel secondo capitolo viene affrontanto il tema dell'omesso impedimento dei reati societari dei sindaci, revisori ed amministratori senza delega, offrendo prima una premessa sulla composizione dei vari tipi di società  e dopo un'analisi degli aspetti generali di diritto penale, con successivo focus su controllo e responsabilità  degli organi sociali ed i loro compiti prima e dopo la riforma. Il terzo capitolo tratta delle ulteriori novità  introdotte dal nuovo Codice, in particolare in tema di falso in attestazioni e relazioni ed esenzione dai reati di bancarotta.