Durante il tirocinio presso Maserati S.p.A., ਠstato portato avanti uno studio della strategia di diagnosi del sistema GPF (Gasoline Particulate Filter), in particolare delle logiche software di Magneti Marelli e Bosch. L'obiettivo del progetto di tesi ਠstato quello di implementare un modello Simulink del sistema GPF, uno per ogni software, per ottimizzare la strategia di diagnosi di questo componente. Il punto di partenza sono state le misure effettuate in macchina: sono stati acquisiti differenti canali tramite le centraline motore di Magneti Marelli e Bosch, ognuno di questi con potenziali raster differenti. Pertanto, per ricreare lo stesso funzionamento delle centraline motore nell'ambiente Simulink, ਠstata necessaria una discretizzazione del tempo. Quest'azione ਠstata resa possibile grazie alla creazione di uno scheduler del tempo, chiamato †œClock†�, costruito tramite la funzione Stateflow, un tool di Simulink. Per far girare il modello sono stati adottati istanti di tempo man mano crescenti. Lo scopo di questo lavoro ਠstato quello di risolvere possibili problemi di diagnosi e di testare nuove calibrazioni in maniera pi๠rapida rispetto al dover effettuare test sulle vetture. Invece di ripetere continuamente le stesse manovre in macchina, si sono potute testare svariate configurazioni direttamente all'interno del modello, risparmiando tempo e ottenendo calibrazioni e diagnosi pi๠precise. Il risultato ਠstata una miglior strategia di diagnosi, grazie alla possibilità  di poter sperimentare un numero maggiore di configurazioni.

Ottimizzazione della strategia di diagnosi del sistema GPF per applicazioni Alfa Romeo e Maserati

-
2019

Abstract

Durante il tirocinio presso Maserati S.p.A., ਠstato portato avanti uno studio della strategia di diagnosi del sistema GPF (Gasoline Particulate Filter), in particolare delle logiche software di Magneti Marelli e Bosch. L'obiettivo del progetto di tesi ਠstato quello di implementare un modello Simulink del sistema GPF, uno per ogni software, per ottimizzare la strategia di diagnosi di questo componente. Il punto di partenza sono state le misure effettuate in macchina: sono stati acquisiti differenti canali tramite le centraline motore di Magneti Marelli e Bosch, ognuno di questi con potenziali raster differenti. Pertanto, per ricreare lo stesso funzionamento delle centraline motore nell'ambiente Simulink, ਠstata necessaria una discretizzazione del tempo. Quest'azione ਠstata resa possibile grazie alla creazione di uno scheduler del tempo, chiamato †œClock†�, costruito tramite la funzione Stateflow, un tool di Simulink. Per far girare il modello sono stati adottati istanti di tempo man mano crescenti. Lo scopo di questo lavoro ਠstato quello di risolvere possibili problemi di diagnosi e di testare nuove calibrazioni in maniera pi๠rapida rispetto al dover effettuare test sulle vetture. Invece di ripetere continuamente le stesse manovre in macchina, si sono potute testare svariate configurazioni direttamente all'interno del modello, risparmiando tempo e ottenendo calibrazioni e diagnosi pi๠precise. Il risultato ਠstata una miglior strategia di diagnosi, grazie alla possibilità  di poter sperimentare un numero maggiore di configurazioni.
2019
it
Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/298254
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-298254