LA GRANDE MILANO NELL'EPOCA DEI LUMI. LA CORRISPONDENZA DI ANTONIO GREPPI ALLE ORIGINI DELLA NOSTRA MODERNITA' STORICA E CULTURALE.

The figure of the contractor Antonio Greppi and the business of the Ferma Generale in Milan between 1750 and 1770 were the subject of intensive research during the second half of the twentieth century, with reference to the Mario Romano Institute and the studies of Economic History carried out under the direction of Sergio Zaninelli at the Università del Sacro Cuore in Milan. At the University of Milan, on the other hand, the research focused on the political dimension of the Ferma and on the person of Antonio Greppi in the social context of the Milan’s nobility under Habsburg domination. In both cases, the sources consulted have largely excluded – out of necessity – the documentary corpus known as the "Dono Greppi", officially the Archivio Greppi di S. Antonio e famiglia, preserved at the Archivio di Stato of Milan: it is a substantial collection of correspondence relating to the contractor and his close family members (401 envelopes for about 100,000 estimated letters) between 1739 and 1813. The reasons for the exclusion are to be found in the destruction during the Second World War of the indexes accompanying the documentation, which make it difficult to navigate through the charts. With this work, we wanted to start remedying this, developing an ultra-analytical inventory model, with the use of an archival description platform, to make available to scholars a new accompanying tool, which can also interface with regional and national archival systems. The model has been implemented by describing about 6,000 letters and, after being tested on non-archival personnel, is ready to be used in the description of the rest of the collection.

La figura del fermiere Antonio Greppi e l’affare della Ferma generale di Milano tra il 1750 e il 1770 sono state oggetto ricerche intensive nel corso della seconda metà del Novecento, con particolare riferimento all’Istituto Mario Romano e agli studi di Storia economica realizzati sotto la direzione di Sergio Zaninelli presso l’Università del Sacro Cuore di Milano. Presso l’Università degli Studi di Milano, invece, la ricerca si è concentrata sulla dimensione politica della Ferma e sulla persona di Antonio Greppi nel contesto sociale della nobiltà milanese sotto la dominazione asburgica. In entrambi i casi, le fonti consultate hanno in larga parte escluso – per necessità – il corpus documentario detto “Dono Greppi”, ufficialmente Archivio Greppi di S. Antonio e famiglia, conservato presso l’Archivio di Stato di Milano: si tratta di un corposo fondo di corrispondenza afferente al fermiere e ai suoi immediati familiari (401 buste per circa 100.000 lettere stimate) tra il 1739 e il 1813. I motivi dell’esclusione sono da ricercarsi nella distruzione durante la Seconda guerra mondiale degli indici a corredo della documentazione, che rendono disagevole la navigazione attraverso le carte. Con questo lavoro si è voluto iniziare a porre rimedio, sviluppando un modello di inventariazione ultra-analitica, con l’utilizzo di una piattaforma di descrizione archivistica, così da poter rendere disponibile agli studiosi un nuovo strumento di corredo, che possa anche interfacciarsi con i sistemi archivistici regionali e nazionali. Il modello è stato implementato descrivendo circa 6.000 lettere e, dopo essere stato testato su personale non specializzato in materia archivistica, è pronto per essere utilizzato nella descrizione di tutto il resto del fondo.