Questo progetto di ricerca interessa lo sviluppo di un nuovo liposoma per veicolare gli oligonucleotidi †œPolypurine reverse Hoogsteen†� (PPRH) nelle cellule di mammifero. I PPRHs sono strutture a forcina formate da due filamenti di polipurine a specchio che corrono in orientazione antiparallela. I nucleotidi non riportano nessun tipo di modificazione. I due filamenti, collegati da un'ansa pentatimidinica, sono legati attraverso legami Hoogsteen inversi intramolecolari. Uno dei filamenti del PPRH puಠlegarsi attraverso legami Watson-Crick al suo bersaglio polipirimidinico corrispondente nel DNA a doppio filamento, provocando il dislocamento della sequenza polipurinica della doppia elica. In questo lavoro si ਠdeciso di investigare la veicolazione dei PPRHs in seguito a trasfezione in differenti linee cellulari cancerose. In particolare, diversi liposomi cationici, originati da un composto primario comune, sono stati esaminati come vettori non virali e caratterizzati attraverso saggi di binding in gel di agarosio. Il liposoma migliore, che abbiamo chiamato dioleil-RG, ਠstato in seguito validato usando un PPRH diretto contro il gene antiapoptotico †œsurvivina†� dopo trasfezione in diverse linee cellulari cancerose, e contro il gene †œDYRK1A†� in una linea cellulare di neuroblastoma. Survivina e DYRK1A sono stati scelti come bersagli perchà© il primo ਠpotenzialmente necessario per la sopravvivenza delle cellule cancerose e la sua inibizione causa un effetto proapoptotico, mentre il secondo ਠcoinvolto della regolazione del ciclo cellulare e nella cancerogenesi, ਠsovraespresso nell'encefalo dei pazienti con sindrome di Down, e potrebbe avere un ruolo significativo nella neurodegenerazione precoce e nella suscettibilità  ai tumori negli individui affetti dalla sindrome citata. L'internalizzazione in cellule ਠstata studiata attraverso citometria di flusso in cellule SH-SY5Y di neuroblastoma e in cellule PC3, mentre un monitoraggio in vitro della vitalità  cellulare contro il gene della survivina ਠstato condotto sulle linee cellulari PC3, SH-SY5Y, HeLa, Hep-G2, A549 e MCF-7. Inoltre ਠstata valutata l'espressione genica a livello di RNA e proteine adoperando un PPRH diretto contro il gene DYRK1A nella linea cellulare di neuroblastoma SH-SY5Y, risultante in una diminuzione di entrambi rispetto al controllo non trattato, dovuto all'effetto del PPRH veicolato attraverso il composto dioleil-RG.

Sviluppo di un nuovo liposoma per la veicolazione degli oligonugleotidi †œPolypurine reverse Hoogsteen†� nelle cellule di mammifero

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2019

Abstract

Questo progetto di ricerca interessa lo sviluppo di un nuovo liposoma per veicolare gli oligonucleotidi †œPolypurine reverse Hoogsteen†� (PPRH) nelle cellule di mammifero. I PPRHs sono strutture a forcina formate da due filamenti di polipurine a specchio che corrono in orientazione antiparallela. I nucleotidi non riportano nessun tipo di modificazione. I due filamenti, collegati da un'ansa pentatimidinica, sono legati attraverso legami Hoogsteen inversi intramolecolari. Uno dei filamenti del PPRH puಠlegarsi attraverso legami Watson-Crick al suo bersaglio polipirimidinico corrispondente nel DNA a doppio filamento, provocando il dislocamento della sequenza polipurinica della doppia elica. In questo lavoro si ਠdeciso di investigare la veicolazione dei PPRHs in seguito a trasfezione in differenti linee cellulari cancerose. In particolare, diversi liposomi cationici, originati da un composto primario comune, sono stati esaminati come vettori non virali e caratterizzati attraverso saggi di binding in gel di agarosio. Il liposoma migliore, che abbiamo chiamato dioleil-RG, ਠstato in seguito validato usando un PPRH diretto contro il gene antiapoptotico †œsurvivina†� dopo trasfezione in diverse linee cellulari cancerose, e contro il gene †œDYRK1A†� in una linea cellulare di neuroblastoma. Survivina e DYRK1A sono stati scelti come bersagli perchà© il primo ਠpotenzialmente necessario per la sopravvivenza delle cellule cancerose e la sua inibizione causa un effetto proapoptotico, mentre il secondo ਠcoinvolto della regolazione del ciclo cellulare e nella cancerogenesi, ਠsovraespresso nell'encefalo dei pazienti con sindrome di Down, e potrebbe avere un ruolo significativo nella neurodegenerazione precoce e nella suscettibilità  ai tumori negli individui affetti dalla sindrome citata. L'internalizzazione in cellule ਠstata studiata attraverso citometria di flusso in cellule SH-SY5Y di neuroblastoma e in cellule PC3, mentre un monitoraggio in vitro della vitalità  cellulare contro il gene della survivina ਠstato condotto sulle linee cellulari PC3, SH-SY5Y, HeLa, Hep-G2, A549 e MCF-7. Inoltre ਠstata valutata l'espressione genica a livello di RNA e proteine adoperando un PPRH diretto contro il gene DYRK1A nella linea cellulare di neuroblastoma SH-SY5Y, risultante in una diminuzione di entrambi rispetto al controllo non trattato, dovuto all'effetto del PPRH veicolato attraverso il composto dioleil-RG.
2019
it
Dipartimento di Scienze della Vita
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-301569