Il bambino fin dai primi anni di vita e successivamente nell'età scolare si impegna in attività grafico-pittoriche. La rappresentazione grafica ਠuna dei preferenziali canali espressivi a disposizione del bambino., che rende concreta una rappresentazione interna, dando origine a †œconcetti spontanei†� riguardo la percezione del sà©.( Vygotskj 1978). Il presente elaborato ਠcostituito da quattro capitoli. Nel primo capitolo vengono analizzate le tappe dello sviluppo grafico del bambino prendendo in considerazione diversi autori. Questa analisi parte con il pensiero di .Louquet, il quale ritiene che ciಠche viene definito scarabocchio, compare gia all'età di diciotto mesi ,ma si tratta di segni casuali, lasciati per il piacere suscitato dal movimento. Crescendo, il bambino percepisce che il movimento lascia una traccia e lo utilizza con maggior consapevolezza, per testimoniare la sua presenza e per comunicare. Il secondo capitolo affronta il tema dello †œSpazio†� e l'importanza di questo concetto legato allo sviluppo del bambino stesso. Il luogo in cui i bambini vivono puಠinfluenzarne lo sviluppo, per questo ਠsempre importante dare una maggiore importanza al luogo di crescita del bambino (Roderick Peattle, 1947).In particolare, ci si sofferma sullo spazio urbano. Nel terzo capitolo viene trattata l'importanza dell'interpretazione grafico-pittorica dei bambini e gli aspetti pi๠salienti da prendere in considerazione: emozioni, spazio e l'uso del colore. Nel quarto capitolo viene presentata una ricerca svolta sui disegni di bambini della scuola Primaria †œRenzo Pezzani†� di Reggio Emilia. Lo studio si colloca all'interno di un progetto di educazione ambientale e in particolare vengono analizzate rappresentazioni del tragitto casa-scuola.
LE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DEI BAMBINI: LO SPAZIO URBANO
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2020
Abstract
Il bambino fin dai primi anni di vita e successivamente nell'età scolare si impegna in attività grafico-pittoriche. La rappresentazione grafica ਠuna dei preferenziali canali espressivi a disposizione del bambino., che rende concreta una rappresentazione interna, dando origine a †œconcetti spontanei†� riguardo la percezione del sà©.( Vygotskj 1978). Il presente elaborato ਠcostituito da quattro capitoli. Nel primo capitolo vengono analizzate le tappe dello sviluppo grafico del bambino prendendo in considerazione diversi autori. Questa analisi parte con il pensiero di .Louquet, il quale ritiene che ciಠche viene definito scarabocchio, compare gia all'età di diciotto mesi ,ma si tratta di segni casuali, lasciati per il piacere suscitato dal movimento. Crescendo, il bambino percepisce che il movimento lascia una traccia e lo utilizza con maggior consapevolezza, per testimoniare la sua presenza e per comunicare. Il secondo capitolo affronta il tema dello †œSpazio†� e l'importanza di questo concetto legato allo sviluppo del bambino stesso. Il luogo in cui i bambini vivono puಠinfluenzarne lo sviluppo, per questo ਠsempre importante dare una maggiore importanza al luogo di crescita del bambino (Roderick Peattle, 1947).In particolare, ci si sofferma sullo spazio urbano. Nel terzo capitolo viene trattata l'importanza dell'interpretazione grafico-pittorica dei bambini e gli aspetti pi๠salienti da prendere in considerazione: emozioni, spazio e l'uso del colore. Nel quarto capitolo viene presentata una ricerca svolta sui disegni di bambini della scuola Primaria †œRenzo Pezzani†� di Reggio Emilia. Lo studio si colloca all'interno di un progetto di educazione ambientale e in particolare vengono analizzate rappresentazioni del tragitto casa-scuola.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/301633
URN:NBN:IT:UNIMORE-301633