Questa tesi si focalizza sui punti in comune e di distanza degli stili narrativi che ਠpossibile riscontrare tra individui di sesso maschile e femminile durante l'infanzia: attraverso uno studio qualitativo sono stati analizzati i racconti di un campione di bambini e bambine di cinque anni, mettendo altresଠin luce il modo in cui la società  e alcuni aspetti neuro-biologici possono influire sul nostro modo di raccontare. Lo studio si ਠrealizzato con la lettura di una storia e il conseguente riracconto da parte dei bambini. I risultati sono stati confrontati con diverse teorie che spaziano da quelle psicologiche, di come la mente funziona e in che modo le funzioni cognitive vengono influenzate dalle narrazioni; sia a livello sociale, quindi la percezione che la cultura offre di maschi e femmine. I dati mostrano dunque alcune differenze derivanti da due stili cognitivi diversi, altre differenze invece sono chiaramente date da un'idea sociale confermata nel corso dei secoli. Pertanto, si sono vagliate diverse teorie riguardanti sia il ruolo delle narrazioni a livello individuale, che benefici portano ai bambini e in che modo essi si rispecchiano in queste. Inoltre, soprattutto nei secoli passati, la letteratura per l'infanzia ਠstata sfruttata a fini educativi, cercando di riproporre un modello di società  borghese, per questo motivo si ਠindagato in che modo sono cambiati i ruoli sociali e come questi vengono proposti nella letteratura per l'infanzia. La narrativa, infatti, in questa prospettiva, si colloca in un triangolo con la mente e la società  essendo portatrice di pensieri personali e di convenzioni sociali. Attualmente i modelli di letteratura sono cambiati, fornendo ai bambini diverse tematiche e modelli in cui immedesimarsi, per tale motivo, alla luce di questa pluralità  e dei diversi cambiamenti che in brevissimo tempo sono subentrati nella letteratura e non solo, l'interesse di questa ricerca riguarda le caratteristiche che si presentano negli stili narrativi di bambini e bambine.

Boys' stories e girls' stories: differenze narrative

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2020

Abstract

Questa tesi si focalizza sui punti in comune e di distanza degli stili narrativi che ਠpossibile riscontrare tra individui di sesso maschile e femminile durante l'infanzia: attraverso uno studio qualitativo sono stati analizzati i racconti di un campione di bambini e bambine di cinque anni, mettendo altresଠin luce il modo in cui la società  e alcuni aspetti neuro-biologici possono influire sul nostro modo di raccontare. Lo studio si ਠrealizzato con la lettura di una storia e il conseguente riracconto da parte dei bambini. I risultati sono stati confrontati con diverse teorie che spaziano da quelle psicologiche, di come la mente funziona e in che modo le funzioni cognitive vengono influenzate dalle narrazioni; sia a livello sociale, quindi la percezione che la cultura offre di maschi e femmine. I dati mostrano dunque alcune differenze derivanti da due stili cognitivi diversi, altre differenze invece sono chiaramente date da un'idea sociale confermata nel corso dei secoli. Pertanto, si sono vagliate diverse teorie riguardanti sia il ruolo delle narrazioni a livello individuale, che benefici portano ai bambini e in che modo essi si rispecchiano in queste. Inoltre, soprattutto nei secoli passati, la letteratura per l'infanzia ਠstata sfruttata a fini educativi, cercando di riproporre un modello di società  borghese, per questo motivo si ਠindagato in che modo sono cambiati i ruoli sociali e come questi vengono proposti nella letteratura per l'infanzia. La narrativa, infatti, in questa prospettiva, si colloca in un triangolo con la mente e la società  essendo portatrice di pensieri personali e di convenzioni sociali. Attualmente i modelli di letteratura sono cambiati, fornendo ai bambini diverse tematiche e modelli in cui immedesimarsi, per tale motivo, alla luce di questa pluralità  e dei diversi cambiamenti che in brevissimo tempo sono subentrati nella letteratura e non solo, l'interesse di questa ricerca riguarda le caratteristiche che si presentano negli stili narrativi di bambini e bambine.
2020
it
Dipartimento di Educazione e Scienze Umane
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/301963
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-301963