La tesi individua come tema generale di ricerca le trasformazioni urbane innescate attraverso l'ausilio di strumenti di finanza immobiliare e pi๠specificamente tramite i fondi d'investimento ad apporto. Questo interesse nasce dalla volontà , già nelle fasi embrionali della ricerca, di identificare un ambito d'indagine nel quale il progetto potesse essere potenzialmente decisivo nel ciclo economico post-crisi. La recessione conseguente allo scoppio della bolla immobiliare negli Stati Uniti a partire dal 2007, la cosiddetta "Great recession" , ha avuto proporzioni tali da rappresentare un vero e proprio spartiacque degli ultimi decenni. Identificando quindi tale cesura storica, la ricerca muove dall'analisi della condizione urbana italiana nel periodo che la precede analizzando condizioni economiche e politiche di sviluppo urbano, e si interroga successivamente su quali possano essere le dinamiche determinanti all'indomani di questa. Come vedremo, la tesi sostiene che gli strumenti di finanza immobiliare applicati ai processi di valorizzazione del patrimonio pubblico contengono nella loro struttura potenzialità tali da candidarli, nonostante i puntuali insuccessi, ad una forte affermazione nel prossimo ciclo economico. Da un punto di vista disciplinare, la ricerca si pone l'obiettivo di determinare quale possa essere il ruolo del progetto all'interno di queste dinamiche finanziarie. Ulteriormente, avendo rilevato in molti casi l'inefficienza delle tattiche di costruzione della legittimità progettuale, ci si interroga su quale possa essere un modo per reinterpretare il progetto, creando un nuovo modello operante che determini una maggiore capacità di produrre effetti da parte del progetto nel ciclo economico post-crisi.
Effettualità in un nuovo mercato. Trasformazioni urbane, fondi immobiliari e nuove culture di progetto
2017
Abstract
La tesi individua come tema generale di ricerca le trasformazioni urbane innescate attraverso l'ausilio di strumenti di finanza immobiliare e pi๠specificamente tramite i fondi d'investimento ad apporto. Questo interesse nasce dalla volontà , già nelle fasi embrionali della ricerca, di identificare un ambito d'indagine nel quale il progetto potesse essere potenzialmente decisivo nel ciclo economico post-crisi. La recessione conseguente allo scoppio della bolla immobiliare negli Stati Uniti a partire dal 2007, la cosiddetta "Great recession" , ha avuto proporzioni tali da rappresentare un vero e proprio spartiacque degli ultimi decenni. Identificando quindi tale cesura storica, la ricerca muove dall'analisi della condizione urbana italiana nel periodo che la precede analizzando condizioni economiche e politiche di sviluppo urbano, e si interroga successivamente su quali possano essere le dinamiche determinanti all'indomani di questa. Come vedremo, la tesi sostiene che gli strumenti di finanza immobiliare applicati ai processi di valorizzazione del patrimonio pubblico contengono nella loro struttura potenzialità tali da candidarli, nonostante i puntuali insuccessi, ad una forte affermazione nel prossimo ciclo economico. Da un punto di vista disciplinare, la ricerca si pone l'obiettivo di determinare quale possa essere il ruolo del progetto all'interno di queste dinamiche finanziarie. Ulteriormente, avendo rilevato in molti casi l'inefficienza delle tattiche di costruzione della legittimità progettuale, ci si interroga su quale possa essere un modo per reinterpretare il progetto, creando un nuovo modello operante che determini una maggiore capacità di produrre effetti da parte del progetto nel ciclo economico post-crisi.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/302589
URN:NBN:IT:POLITO-302589