La tesi analizza il pensiero politico di Claude-Henri de Saint-Simon a partire dal concetto di organizzazione, inteso come chiave unificante tra scienza, politica e storia. Attraverso una rilettura delle sue opere scientifiche e politiche, il lavoro mostra come Saint-Simon elabori una teoria della società industriale fondata su una visione fisiologica e storica dell’organizzazione. Dopo aver ricostruito la ricezione del pensiero saint-simoniano tra Otto e Novecento, la ricerca si concentra sul metodo scientifico da lui proposto, volto a superare la separazione tra scienze della natura e scienze sociali. L’organizzazione non è soltanto principio descrittivo, ma anche forza normativa che guida il progresso storico e la riforma sociale. Particolare attenzione è dedicata all’uso della fisiologia come strumento epistemologico per interpretare l’intelligenza, la cooperazione e l’evoluzione delle società umane. In quest’ottica, il lavoro mette in luce alcuni legami tra la riflessione saint-simoniana e l’eredità degli Idéologues, mostrando come fisiologia, morale e politica concorrano alla definizione di un ordine sociale fondato sull’organizzazione. Infine, la tesi analizza la centralità dell’industria nella costruzione di una nuova teoria politica, in cui la classe industriale viene concepita come fondamento funzionale e storico della modernità. Alla luce della teoria dell’organizzazione, vengono così discussi i concetti di classe, industria, governo, amministrazione e sovranità per evidenziare come il pensiero saint-simoniano si collochi all’interno delle trasformazioni concettuali che attraversano la modernità europea tra Sette e Ottocento. This dissertation examines the political thought of Claude-Henri de Saint-Simon through the lens of organization, understood as a unifying concept bridging science, politics, and history. Through a reinterpretation of his scientific and political writings, the study shows how Saint-Simon developed a theory of industrial society grounded in a physiological and historical vision of organization. After reconstructing the reception of his work from the nineteenth to the twentieth century, the research focuses on the scientific method he proposed, aimed at overcoming the divide between the natural and social sciences. Organization is presented not merely as a descriptive category, but as a normative force guiding historical progress and social reform. Particular attention is given to Saint-Simon’s use of physiology aan epistemological tool for interpreting 4 intelligence, cooperation, and the evolution of human societies. In this perspective, the thesis highlights the connections between his thought and the legacy of the Idéologues, showing how physiology, morality, and politics converge in the definition of a social order based on organization. Finally, the analysis turns to the central role of industry in the construction of a new political theory, in which the industrial class is conceived as the functional and historical foundation of modernity. Drawing on the theory of organization, the dissertation discusses the concepts of class, industry, government, administration, and sovereignty in order to situate Saint-Simon’s political project within the broader conceptual transformations that reshaped European modernity between the eighteenth and nineteenth centuries.

Politica e organizzazione, scienza, industria e storia in Claude-Henri de Saint-Simon

DELFINO, LORENZO
2025

Abstract

La tesi analizza il pensiero politico di Claude-Henri de Saint-Simon a partire dal concetto di organizzazione, inteso come chiave unificante tra scienza, politica e storia. Attraverso una rilettura delle sue opere scientifiche e politiche, il lavoro mostra come Saint-Simon elabori una teoria della società industriale fondata su una visione fisiologica e storica dell’organizzazione. Dopo aver ricostruito la ricezione del pensiero saint-simoniano tra Otto e Novecento, la ricerca si concentra sul metodo scientifico da lui proposto, volto a superare la separazione tra scienze della natura e scienze sociali. L’organizzazione non è soltanto principio descrittivo, ma anche forza normativa che guida il progresso storico e la riforma sociale. Particolare attenzione è dedicata all’uso della fisiologia come strumento epistemologico per interpretare l’intelligenza, la cooperazione e l’evoluzione delle società umane. In quest’ottica, il lavoro mette in luce alcuni legami tra la riflessione saint-simoniana e l’eredità degli Idéologues, mostrando come fisiologia, morale e politica concorrano alla definizione di un ordine sociale fondato sull’organizzazione. Infine, la tesi analizza la centralità dell’industria nella costruzione di una nuova teoria politica, in cui la classe industriale viene concepita come fondamento funzionale e storico della modernità. Alla luce della teoria dell’organizzazione, vengono così discussi i concetti di classe, industria, governo, amministrazione e sovranità per evidenziare come il pensiero saint-simoniano si collochi all’interno delle trasformazioni concettuali che attraversano la modernità europea tra Sette e Ottocento. This dissertation examines the political thought of Claude-Henri de Saint-Simon through the lens of organization, understood as a unifying concept bridging science, politics, and history. Through a reinterpretation of his scientific and political writings, the study shows how Saint-Simon developed a theory of industrial society grounded in a physiological and historical vision of organization. After reconstructing the reception of his work from the nineteenth to the twentieth century, the research focuses on the scientific method he proposed, aimed at overcoming the divide between the natural and social sciences. Organization is presented not merely as a descriptive category, but as a normative force guiding historical progress and social reform. Particular attention is given to Saint-Simon’s use of physiology aan epistemological tool for interpreting 4 intelligence, cooperation, and the evolution of human societies. In this perspective, the thesis highlights the connections between his thought and the legacy of the Idéologues, showing how physiology, morality, and politics converge in the definition of a social order based on organization. Finally, the analysis turns to the central role of industry in the construction of a new political theory, in which the industrial class is conceived as the functional and historical foundation of modernity. Drawing on the theory of organization, the dissertation discusses the concepts of class, industry, government, administration, and sovereignty in order to situate Saint-Simon’s political project within the broader conceptual transformations that reshaped European modernity between the eighteenth and nineteenth centuries.
29-set-2025
Italiano
Cassina, Cristina
SCUCCIMARRA, LUCA
MICHELETTA, Luca
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
374
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/303838
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-303838